Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (8 lettori)

IsThe End

Forumer attivo
Mi tiro fuori da questa "fase" in cui i prezzi scendono. In questa fase mi vedo meglio a far compagnia a Sentenza.
Magari più avanti.

PS: ho venduto (forse troppo precipitosamente) anche ISP che avevi segnalato. Per ora ho guadagnato.....poi mi pento. ;)
se il tuo modus operandi ti ha realmente consentito di triplicare il patrimonio non posso che dirti che hai fatto benissimo :cin:
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
marketinsight.it - MERCATI - LA BORSA DI HONG KONG PRESENTA PROPOSTA DA £29,6 MLD PER RILEVARE LSE
Hong Kong Exchanges & Clearing ha presentato una proposta da
29,6 miliardi di sterline per rilevare il London Stock Exchange
(Lse), che a sua volta controlla Piazza Affari e che ha una
capitalizzazione di 24 miliardi di sterline. La valutazione
totale salirebbe a 31,6 miliardi di sterline includendo 2
miliardi[...]


Leggi la notizia sul sito marketinsight.it
 

juninho

Inítium sapiéntiæ timor Dómini
Gli investimenti come la vita secondo me vanno giudicati su orizzonti temporali più ampi. La visione quotidiana va bene per chi ha la frenesia e tempo da perdere sui monitor. Chi vuole anche viverla la vita deve solo scegliere asset con valore e lasciarli crescere come piantine che un domani costituiranno un giardino maestoso.

...concordo su una visione più a lungo termine...e soprattutto: adesso stiamo qua a "disperarci" per lo scossone (mica piccolo eh! 10 punti...!!) però chi ce lo dice che fra 2, 3 o 6 mesi il 2067 non starà a 140 o 150 o oltre (...cifre buttate là...)? Certo potrebbe stare anche a 80 o 90, potrebbero dire in molti, anche se non mi sembra realistico infatti nonostante lo "scrollone" il trend positivo non è ancora compromesso e anche la situazione macro lascerebbe presupporre una continua ed inesorabile discesa dei rendimenti che (si sa) non si muovo in "linea retta" ma "a zig-zag"...
Notare dal grafico settimanale del rendimento del 50y che il ritracciamento di fibonacci a 61.8 corrisponde a 2,8% che è il rendimento del 2067 quando quota 100...la mia previsione è che "SEMMAI" dovessimo toccare nuovamente area 100 saremmo nuovamente respinti più in basso (come rendimenti)...salvo eventuali "catastrofi" ad oggi non preventivabili che potrebbero far invertire definitivamente la tendenza a scendere (sempre dei rendimenti)...
C'è inoltre da considerare che la discesa del rendimento è stata molto (forse troppo) repentina e l'alta volatilità ha fatto ballare il titolo fra minimi e massimi sempre più crescenti.

my 2 cents...

2019-09-11 Italia 50 anni Grafico Avanzato.png
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
marketinsight.it - USA - INDICE SETTIMANALE RICHIESTE MUTUI IN AUMENTO DEL 2%
Nella settimana conclusasi il 6 settembre l'indice
statunitense MBA relativo alle richieste di ipoteche ha
registrato una variazione positiva del 2%, mentre la rilevazione
precedente riportava un calo del 3,1 per cento. Il dato è
cresciuto per la prima volta dal 9 agosto scorso.


Leggi la notizia sul sito marketinsight.it
 

valgri

Valter : Born in 1965
...concordo su una visione più a lungo termine...e soprattutto: adesso stiamo qua a "disperarci" per lo scossone (mica piccolo eh! 10 punti...!!) però chi ce lo dice che fra 2, 3 o 6 mesi il 2067 non starà a 140 o 150 o oltre (...cifre buttate là...)? Certo potrebbe stare anche a 80 o 90, potrebbero dire in molti, anche se non mi sembra realistico infatti nonostante lo "scrollone" il trend positivo non è ancora compromesso e anche la situazione macro lascerebbe presupporre una continua ed inesorabile discesa dei rendimenti che (si sa) non si muovo in "linea retta" ma "a zig-zag"...
Notare dal grafico settimanale del rendimento del 50y che il ritracciamento di fibonacci a 61.8 corrisponde a 2,8% che è il rendimento del 2067 quando quota 100...la mia previsione è che "SEMMAI" dovessimo toccare nuovamente area 100 saremmo nuovamente respinti più in basso (come rendimenti)...salvo eventuali "catastrofi" ad oggi non preventivabili che potrebbero far invertire definitivamente la tendenza a scendere (sempre dei rendimenti)...
C'è inoltre da considerare che la discesa del rendimento è stata molto (forse troppo) repentina e l'alta volatilità ha fatto ballare il titolo fra minimi e massimi sempre più crescenti.

my 2 cents...

Vedi l'allegato 527949
Concordo, anche gli indicatori segnalano possibile rimbalzo ( almeno ).
 

marc

Forumer storico
...concordo su una visione più a lungo termine...e soprattutto: adesso stiamo qua a "disperarci" per lo scossone (mica piccolo eh! 10 punti...!!) però chi ce lo dice che fra 2, 3 o 6 mesi il 2067 non starà a 140 o 150 o oltre (...cifre buttate là...)? Certo potrebbe stare anche a 80 o 90, potrebbero dire in molti, anche se non mi sembra realistico infatti nonostante lo "scrollone" il trend positivo non è ancora compromesso e anche la situazione macro lascerebbe presupporre una continua ed inesorabile discesa dei rendimenti che (si sa) non si muovo in "linea retta" ma "a zig-zag"...
Notare dal grafico settimanale del rendimento del 50y che il ritracciamento di fibonacci a 61.8 corrisponde a 2,8% che è il rendimento del 2067 quando quota 100...la mia previsione è che "SEMMAI" dovessimo toccare nuovamente area 100 saremmo nuovamente respinti più in basso (come rendimenti)...salvo eventuali "catastrofi" ad oggi non preventivabili che potrebbero far invertire definitivamente la tendenza a scendere (sempre dei rendimenti)...
C'è inoltre da considerare che la discesa del rendimento è stata molto (forse troppo) repentina e l'alta volatilità ha fatto ballare il titolo fra minimi e massimi sempre più crescenti.

my 2 cents...

Vedi l'allegato 527949
GRAZIE Molto interessante
 

camaleonte

Forumer storico
Il paradosso di lunedi, come abbiamo visto è che c’è ancora chi studia chi sta comprando spasmodicamente in Europa e nel mondo, obbligazioni a rendimenti negativi, mentre nessuno si chiede per quale motivo, la follia del gregge ancora non si è accorta che l’America è l’ultimo bastione del reddito di qualità al mondo.

Lunedi, nel post di inizio di settimana, mentre vi raccontavamo di chi sta disperatamente comprando bond a rendimenti negativi, avevo aggiunto…

A beneficio di chi ci segue da poco, so benissimo che in passato quando la FED ha iniziato a ridurre i rendimenti, questi ultimi sono iniziati a salire e i prezzi a scendere, sappiamo quello che avviene quando inizia un quantitative easing è per questo che suggerisco prudenza nel breve termine, ma nel medio non c’è storia il potenziale è esplosivo!

L’ho scritto più volte ultimamente, dopo dieci mesi di continua salita dei prezzi, un normale storno era prevedibile e infatti negli ultimi giorni sia i BTP che i Tbond hanno rintracciato in media a lungo termine di almeno cinque figure.



Normale rintracciamento ribadisco, opportunità che si apriranno nei prossimi giorni, senza fretta, nessuna speranza di rivedere certi rendimenti o certi tassi in una deflazione da debiti. Inoltre come Voi ben sapete, noi puntiamo sempre a beni finanziari di lusso, sicurezza totale alla scadenza e cedole assicurate, ma ci fermiamo qui ne parleremo di nuovo nel prossimo Machiavelli.

DOLLARO BOOOOOOO..."



XI TRUMP: I CAN'T BELIEVE! | icebergfinanza
 

Ray Strapazzo

"IL DEBITO BUONO CI SALVERA'" (Mario Draghi)
BCE, PERCHÉ CON IL NUOVO BAZOOKA LO SPREAD POTREBBE SCENDERE A 120

Il 12 settembre l’istituto di Francoforte si riunisce. Gli investitori si aspettano il lancio di nuove misure espansive. Un kit d’azione articolato che potrebbe temporaneamente riportare il differenziale dei tassi tra Italia e Germania (oggi in area 150 punti) sui minimi del 2018

È più alto il rischio di deludere gli investitori che non la possibilità di stupirli. I mercati si avvicinano al tanto atteso consiglio della Bce (in programma domani 12 settembre) con la paura di essersi sbilanciati un po’ troppo sulle aspettative da “colomba” per l’istituto di Francoforte. Così, nel dubbio molti operatori stanno portando a casa nelle ultime sedute i profitti generati ad agosto, che sarà annoverato tra gli negli annali della finanza come tra i più “pazzi” di sempre per il mercato obbligazionario mondiale e soprattutto europeo. È lo stesso mese in cui la curva del debito tedesco (sulla base della quale si orientano i tassi swap e il mercato dei tassi interbancari) si è portata totalmente sottozero. Lo stesso mese in cui il Bund tedesco a 10 anni ha toccato il minimo di tutti i tempi (28 agosto) a -0,72%. Lo stesso mese in cui i decennali di Spagna e Portogallo si sono sostanzialmente azzerati. Anche il rendimento del BTp a 10 anni è sceso di 100 punti base, dall’1,82% fino allo 0,8% (ieri 0,88%) tanto per motivi esogeni quanto per la risoluzione della crisi politica interna.

Le recenti prese di beneficio hanno riportato ieri il tasso del Bund a 30 anni per la prima volta da tre settimane nuovamente in terreno positivo, con un ridimensionamento anche del tratto a 10 anni, risalito a -0,54%, quasi 20 punti base in più rispetto ai minimi.

Nel complesso la curva tedesca si è un po’ irripidita, avviando un processo che secondo gli esperti potrebbe rafforzarsi dopo gli annunci della Bce di domani. E questo potrebbe impattare positivamente anche sullo spread tra BTp e Bund, che ieri ha chiuso a 157 punti, in rialzo di 4 bp rispetto all’ultima seduta ma (non va dimenticato) molto distante dai 240 punti del 9 agosto.

In che modo le prossime mosse della Bce potrebbero impattare sullo spread? «Ci aspettiamo un kit di misure variegato, che vada ad accontentare tanto i Paesi “core” quanto quelli della periferia - spiega Antonio Cesarano, chief global strategist di Intermonte sim -. Per i primi la Bce dovrebbe annunciare il tiering, ovvero l’applicazione di soglie differenti su cui applicare alle riserve in eccesso parcheggiate presso la Bce la commissione sui depositi (essendo infatti negativo il tasso sui depositi si traduce difatti in una commissione che le banche pagano alla Bce, una sorta di ticket per il parcheggio della liquidità, ndr)». Dato che le riserve in eccesso - che superano i 1.700 miliardi di euro - per gran parte sono di banche tedesche e francesi è chiaro che uno “sconto” sul costo del parcheggio andrebbe a vantaggio più di questi due Paesi. «I Paesi della periferia, Italia compresa, potrebbero invece beneficiare del lancio di nuovo piano di acquisto titoli (quantitative easing, ndr) ricalibrato rispetto al precedente in modo tale da favorire acquisti soprattutto sui bond periferici e quindi favorendo la stabilizzazione e/o lieve restringimento del differenziale dei tassi con la Germania. Un qe finalizzato a favorire maggiore acquisti sui bond periferici e meno sui bond a lunga tedeschi - conclude l’esperto di Intermonte sim - potrebbe contribuire a un irripidimento della curva tedesca e portare alla temporanea riduzione dello spread Italia-Germania verso i minimi del 2018, in area 120/130 base».

I movimenti degli asset finanziari dipenderanno in ogni caso molto dalle tecnicalità del nuovo “bazooka” che la Bce si appresta a lanciare. L’importante è che Mario Draghi (dal 1 novembre sostituito da Christine Lagarde) non dia l’impressione agli investitori che la banca centrale abbia finito dopo questo giro tutte le munizioni.

https://www.ilsole24ore.com/art/perche-il-nuovo-bazooka-bce-spread-potrebbe-scendere-120-AC68YKj
 

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