La Bce ha sostanzialmente due nemici:
l'inflazione troppo bassa da domanda asfittica di beni e
il populismo-sovranismo, un vero e proprio virus endemico che potrebbe causare la disgregazione dell'Unione e quindi della stessa Banca Centrale Europea.
Ciclicamente, il nostro Presidente Draghi ha opposto difese a contrasto di questi elementi avversi, ma spesso si sono dimostrate insufficienti. Ora siamo daccapo... la temuta recessione, la quasi-deflazione, i dati macroeconomici negativi, l'aumento impressionante dei populisti, hanno sollecitato il presidente a fare
la sua famosa dichiarazione dello scorso giugno verso un nuovo allentamento monetario, non è però dato a sapere con quali modalità sarà attuato.
Le munizioni del bazooka rimesso a nuovo non sono infinite e quasi certamente
non saranno utilizzate tutte insieme, il che potrebbe scontentare i mercati perennemente insoddisfatti.
La prudenza, in tal caso, non è mai troppa...