Incisioni antiche e moderne: Galleria di immagini (1 Viewer)

Fabbbri

Nuovo forumer
Buonasera
domanda da ignorante
è un incisione o stampa

Grazie Fabrizio

20190828_102028.jpg
 

RexRacer

Forumer attivo
Grazie della risposta infatti la domanda doveva essere litografia o incisione.

Prego ma, giusto per precisione, non si tratta né di una litografia né di un'incisione.... come indicato nel link che le ho riportato sopra, si tratta di una serigrafia. Nel link trova tutti i dettagli relativi alla sua stampa.

Saluti
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Bravissimi :band:


Sono serigrafie, spesso su seta, che nemmeno venivano firmate: la firma è sul passepartout, come dire senza un vero valore, e sappiamo perché. Chissà, forse, vista la mostruosa frequenza con cui questa roba salta fuori nei mercatini (evidentemente ce ne sono miliardi, la serigrafia permette tirature veloci e quasi infinite), dovremmo fare un 3d con il suo nome e spiegare una volta per tutte di che si tratta.
 

Fabbbri

Nuovo forumer
Buongiorno il link che ha postato RexRacer (grazie) e dove mi sono imbattuto la prima volta che sono arrivato sul forum dove cè una spiegazione di Baleng molto esaustiva sull'artista poi navigando sul forum non lo ritrovata più.
Fabrizio
 

vecchio frank

could be worse...
Potrebbe essere un'acquatinta, ma meglio aspettare Baleng.

Nel frattempo riprendo il discorso sulla Xilografia italiana del primo Novecento.

Negli ultimi decenni dell’800 si ebbe in Europa un vasto movimento di rinascita delle arti applicate e delle arti grafiche, movimento che raggiunse anche l’Italia nei primissimi anni del ‘900. La rinascita della xilografia si inserisce in questo contesto, e risponde all’esigenza degli artisti di rompere con il passato e di rivalutare gli aspetti artigianali della produzione artistica, rispetto alla meccanizzazione e alla produzione in serie che si erano diffuse nel corso dell’800 a seguito del processo di industrializzazione. Il teorico riconosciuto di tutto questo movimento fu William Morris con il suo Arts & Crafts Movement. In Inghilterra, questo è il periodo in cui si affermano le raffinatissime immagini di Aubrey Beardsley, che furono una delle fonti principali di ispirazione per le xilografie del nostro Francesco Nonni, come vedremo; in Francia si dedicarono alla xilografia artisti come Gauguin e Munch. Numerose furono poi le riviste sorte in questo periodo che si dedicarono alla diffusione delle novità nel campo dell’illustrazione: “The Studio” in Inghilterra, “L’Image” e “Revue Blanche” (1891-1906) in Francia (quest’ultima ebbe tra i suoi collaboratori anche Felix Vallotton), “Jugend” (1896) e “Der Sturm” (1910-132) in Germania, fino a “Ver Sacrum” (1898-1903) la rivista della Secessione viennese.
In Italia, la prima rivista modellata sugli esempi inglesi e americani fu “Emporium”, fondata nel 1895. Presto se ne aggiunsero altre, e nei primi anni del ‘900 cominciarono ad uscire anche da noi riviste illustrate esclusivamente con xilografie, la più nota delle quali fu “Il Leonardo” (1903) attorno alla quale ruotarono artisti come Adolfo De Carolis e scrittori come Gabriele D’Annunzio.
Adolfo De Carolis (1874-1928) fu il principale artefice della rinascita della xilografia in Italia nei primi anni del ‘900. Dopo aver collaborato a ”Il Leonardo”, il cui primo numero uscì a Firenze nel 1903 (De Carolis disegnò il frontespizio della copertina) e a “Il Regno” che uscì sempre a Firenze più avanti lo stesso anno, De Carolis disegna la copertina di “Hermes” (vedi immagine qui sotto), altra rivista fiorentina il cui primo numero esce nel gennaio 1904. De Carolis ebbe numerosi allievi, tra i quali G. Costetti, A. Spadini, P. Mussini, C. Doudelet, E. Zorn.

75-de carolis.jpg
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Acquatinta o Acquaforte ?
o nessuno delle due :)

Vedi l'allegato 526284
A me il color pare proprio dato a mano, acquarello o tempera che sia, e non saprei da chi. Che cosa vi sia sotto il colore non appare chiaro.
A dirla tutta, Sassu, pur oggi caduto come considerazione, non era un dilettante, mentre qui vi sono varie cose che non apprezzo molto.
Nel caso migliore, una prova di stampa di primo stato acquatinta in grigio, colorata a mano per provare gli effetti. Ma colorata da chi?
Se si tratta di colui che firma, avrebbe dovuto indicarlo con sua scritta.
 

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