Bankitalia: a giugno debito PA in aumento di 21,5 miliardi. Entrate tributarie pari a 32,7 miliardi
A giugno il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato
di 21,5 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a
2.386,2 miliardi. Lo rende noto Bankitalia la pubblicazione
statistica “Finanza pubblica, fabbisogno e debito” secondo cui
l’’incremento riflette l’aumento di 20,5 miliardi delle
disponibilità liquide del Tesoro (a 67,7 miliardi; erano pari a
48,4 miliardi a giugno 2018) e l’effetto complessivo degli
scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della
rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della
variazione dei tassi di cambio che hanno aumentato il debito di
1,0 miliardi. Il debito delle Amministrazioni centrali è
aumentato di 22,6 miliardi, quello delle Amministrazioni locali
si è invece ridotto di 1,1 miliardi. Il debito degli Enti di
previdenza è rimasto pressoché invariato. A giugno le entrate
tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state
pari a 32,7 miliardi, in aumento del 2,4 per cento (0,8
miliardi) rispetto allo stesso mese del 2018. Nei primi sei
mesi del 2019 esse sono state pari a 189,3 miliardi, in aumento
dell’1,2 per cento (2,2 miliardi) rispetto al corrispondente
periodo del 2018; al netto di alcune disomogeneità contabili,
si può stimare che la dinamica delle entrate tributarie sia
stata più favorevole. Milano, Finanza.com