Cmq riflettevo... ci dicono sempre che c'è una relazione diretta tra spread e quotazione delle banche, poi lo spread rimane stabile e le banche perdono...
Purtroppo l’Italia è un paese visto male da tutti internazionalmente. Questo è un dato di fatto, rimaniamo interessanti per operazioni brevi e veloci altamente speculative, un po come si faceva con i paesi con politiche e governi altamente instabili e poco affidabili. Nessuno veramente forte investe in maniera long in Italia, ripeto, siamo un mercatino e facciamo anche di tutto per allontanare chiunque.
Investire long in Italia è difficile, e non si può fare per molto tempo, avendo la fortuna di prendere il momento buono e questo sicuramente non lo è, ora stiamo entrando in una perturbazione abbastanza lunga.
Chi è fuori, probabilmente fa bene a non entrare, invece chi è dentro e ha ancora un po di tempo rispetto alle scadenze allora può decidere di resistere (ma ci vuole fegato). Tra campagne elettorali, incertezze sulle soluzioni, nuove elezioni von esito tutt’altro che certo, ci conducono in una fase chiaramente complessa. Quando se ne potrà uscire? Probabilmente solo quando fatte le nuove elezioni, l’esito non dovrebbe essere anti tutto, europa compresa, ma abbastanza “moderata’, allora si potrà invertire il trend e vedere quanto si recupera.
Un po come accaduto quando i due amiconi si sono abbassati alle pretese europee e sembrava che volessero andare d’accordo, ma, purtroppo per noi, è durata poco questa parvenza di STABILITÀ.
Insomma ma chi investirebbe in Italia con queste prospettive??