B.P.Sondrio: utile netto 1* sem cala a 47 mln (-36,6% a/a) 08/08/2019 16:40 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--B.P.Sondrio chiude il primo semestre con un utile netto consolidato di 47 milioni euro, in riduzione del 36,6% rispetto ai 74,2 milioni di euro dei primi sei mesi del 2018 (-36,6% a/a). Il margine di interesse, spiega una nota, e'' di 230,1 mln (-7,9% a/a), le commissioni nette sono di 152,6 mln (-0,5% a/a), il margine di intermediazione e'' di 429,1 mln (-1% a/a). Il risultato complessivo dell''attivita'' in titoli, cambi, derivati e crediti e'' risultato pari a 43,3 milioni (+60,8% a/a). Le rettifiche e le riprese di valore nette per rischio di credito si sono attestate a 105,7 milioni (85,5 mln in 2018). Il risultato netto della gestione finanziaria si e'' ridotto attestandosi a 322 milioni nel confronto con i 347 milioni di euro del primo semestre 2018. Il cost-income ratio si e'' portato al 61,39% dal 58,87% del 30 giugno 2018. La raccolta diretta si attesta a 31.617 mln (+1,8% a/a), i finanziamenti netti verso clientela sono di 26.563 mln (+2,8% a/a). I crediti deteriorati si attestano a 1.800 mln (1.851 mln in 2018). Il Cet1 Ratio, il Tier1 Ratio e il Total Capital Ratio si posizionano (in regime di Phased in) su valori pari rispettivamente al 15,50%, al 15,56% e al 17,30% mentre si attestano, in regime di Fully Phased, al 15,47%, al 15,53% e al 17,27%. Il Leverage Ratio al 30 giugno 2019 e'' pari, applicando i criteri transitori in vigore per il 2019 (phased in), al 5,63% e, in funzione dei criteri previsti a regime (fully phased), al 5,62%. "La Banca Popolare di Sondrio mostra oggi una posizione di capitale piu'' forte che mai e tra le migliori in Europa, con capitale CET1 fully phased al 15,5% e Total Capital ora intorno al 18,5% grazie alla recente emissione obbligazionaria Tier 2. Cio'' consente di accelerare significativamente il percorso di derisking attraverso una cessione di crediti deteriorati per circa 1 miliardo di euro gia'' deliberata e spesata nella semestrale approvata in data odierna, senza significativi riflessi futuri sui principali indicatori di bilancio e inoltre di rinnovare la focalizzazione sulla porzione di credito deteriorato che residua, con l''obiettivo, entro il 2022, di abbattere il livello attuale di NPL ratio lordo, portandolo intorno all''8%. La rafforzata posizione patrimoniale ci permette d''ora in avanti di concentrarci sulla crescita per favorire lo sviluppo dei ricavi e incrementare il ritorno sul capitale a beneficio dei nostri azionisti. Riteniamo infatti che vi siano le opportunita'' e le condizioni per accelerare nell''evoluzione del modello di business della banca attraverso una maggiore diversificazione della fonte dei ricavi, l''espansione della base clienti e la difesa del cost-income, da sempre tra i migliori del sistema. Possiamo quindi, attraverso investimenti mirati, tattici e strutturali, orientare gli sforzi al consolidamento della nostra posizione sul mercato e all''esplorazione di modalita'' innovative finalizzate ad accedere a nuovi settori con ridotto assorbimento di capitale e ad alto valore aggiunto", ha commentato il consigliere delegato e d.g.,Mario Alberto Pedranzini .
com/lab