Certificati di investimento - Cap. 2 (3 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

NoWay

It's time to play the game
Scusate vi riporto un articolo riguardante gli airbag nell'ultimo numero del CJ (siccome ne ho uno in carico con barriera al 50% volevo capirci meglio):
"Calcolatrice alla mano proviamo a sviluppare i calcoli sopra descritti.
Si ipotizzi ad esempio un titolo con strike 100 euro, che a scadenza
viene rilevato a 30 euro, con una flessione del 70%, inferiore alla
barriera capitale in grado di assorbire perdite entro il -40%. Il rapporto
tra il valore a scadenza (30) e il rispettivo valore iniziale (100) è pari
a 0,3. La differenza tra la barriera (60%) e tale valore è pari quindi
a 0,3 che moltiplicato per 2 è 0,6. Ora la differenza tra il 100% e il
valore di 0,6 (60%) appena calcolato è pari a 40. Ciò significa che
in presenza di una flessione del sottostante del -70%, il certificato
rimborserà 40 euro sui 100 nominali, segnando una perdita che
in punti percentuali è pari al -60%. Ecco spiegato il funzionamento
dell’Airbag secondo BNP Paribas, che tende in ogni caso a far si
che le perdite lineari del sottostante sotto barriera siano attenuate."

A me il risultato viene diverso e cioè se la perdita nel caso degli airbag viene calcolata a partire dalla barriera (in questo esempio a 60) a fronte di una perdita a partire dallo strike del 70% mi ritrovo il sottostante a 30 euro con una perdita (a partire dalla barriera posta al 60%) del 50% e un rimborso di 50 euro e non di 40 come nell'esempio.

"Prima di passare all’analisi delle 8 proposte, vale la pena analizzare il peculiare meccanismo Airbag utilizzato da BNP Paribas, del tutto inedito rispetto alle proposte ad oggi in circolazione e che potrebbe trarre in inganno l’investitore attraverso il ricorso al medesimo suffisso nel nome commerciale".

"In altri termini sarebbe possibile calcolare l’importo di rimborso raddoppiando la differenza tra la performance finale del worst of e la barriera, ovvero nel caso del -45% di performance, ( 45-40 = 5x2 = 10 , per un rimborso quindi di 90 euro su 100)".

Nel caso di perdita -70%... 70 - 40 = 30 x 2 = 60, rimborso 100 - 60 = 40...
 

NoWay

It's time to play the game
E semmai anche ad un prezzo vergognosamente basso :(

Ogni tanto il discorso salta fuori, ma io su questo punto non riesco proprio a seguirvi... se pensate che il MM "bari" perchè comprate certificati? E' come se uno seguisse tutte le partite di calcio avendo la convinzione che i risultati siano già decisi a tavolino... :mmmm:
 

leon3037

Forumer storico
Lo ho da moltissimo tempo, ben prima che diventasse bid only. Ha funzionato molto bene per diverso tempo. Poi è DIVENTATO bid only, il chè diciamo che è una regola dei certificati... e va bene, ma ti succede senza che tu possa scegliere. Il certificato scende molto e va sotto trigger, che faccio vendo in importante perdita perchè l’MM ha deciso di rastrellare tutto? E perchè poi se il sottostante fa + 4% l’MM invece di darmi la possibilità di vendere meglio e a lui di rastrellare, che fa sparisce??
Poi sicuramente kissà avrei fatto meglio a vendere in qualche particolare momento, ma non darti neanche la possibilità di vendere quando teoricamente l’MM si dovrebbe alzare e, anzi, sparisce completamente, scusami, ma a me non sembra CORRETTO!
Devo verificare, ma credo di averlo quasi dalla sua emissione, incassando un gran numero di cedole, il che, in senso assoluto, quasi me lo farebbe stare in parità se solo l’MM mi consentisse di vendere quando potrebbe convenire. Cmq, ora me lo tengo, e vediamo se Telecom alla fine mi fa la sorpresa.... in teoria non mancherebbe molto. Poi cosa si inventa in quel caso l’MM??

Riflessioni domenicali causate dal forte maltempo di stanotte…

Il certificato in questione, ovvero il 278 finale, è stato emesso in private placement, ossia per una specifica controparte. La quotazione è avvenuta per far si che la controparte potesse liquidare. Data la sottoscrizione inferiore al plafond emesso, per qualche settimana il certificato ha avuto anche l'offer, dopodiché non essendo prioritario per l'emittente vendere al retail ( la size era stata assorbita quasi totalmente da chi lo aveva richiesto) , il MM si è posizionato in bid only. Da quel momento in poi il market making è sempre stato influenzato dal committente, che portando a scadenza lo strumento non ha preteso un comportamento ineccepibile. A questo ci si associa uno scarso controllo da parte della Vigilanza, delle regole fin troppo generose nei confronti dei market maker ed ecco che lo strumento è al limite dell'illiquidabilità.

Detto questo, che evidenzia un comportamento in ogni caso deprecabile, è dovere di chi poi lo tratta, riuscire a sopperire a queste lacune regolamentari . Da oltre 20 anni che faccio questo mestiere e solo per i primi mesi ho passato il mio tempo ad arrabbiarmi, dopodiché ho sempre cercato il modo di affrontare e gestire il problema. Nel caso specifico, dici tu CarloConti che quando il prezzo diventa troppo "vantaggioso" per te, per vendere, il MM si assenta per ore e non ti permette di chiudere la posizione. Mi permetto di suggerirti cosa farei io: se proprio volessi chiudere la posizione, tenendo conto che il worst of è largamente Telecom, in assenza di MM andrei ad aprire un numero di azioni short su Telecom, quante sono quelle controllate dal certificato ( utilizzi il multiplo per saperlo). In questo modo, avrai blindato o quasi la posizione sul livello da cui sarai andato short, e quando poi il MM deciderà di rientrare , glieli venderai chiudendo contestualmente lo short.

So che questo comporta un ulteriore esborso commissionale, so che non è giusto perchè il MM dovrebbe stare sempre li...so tutto...ma dato che ormai sei incappato in uno strumento che è in Bid Only Quote Driven, o te lo tieni fino a scadenza o lo gestisci in chiusura come detto.
 

Paolo21

Forumer storico
Scusate vi riporto un articolo riguardante gli airbag nell'ultimo numero del CJ (siccome ne ho uno in carico con barriera al 50% volevo capirci meglio):
"Calcolatrice alla mano proviamo a sviluppare i calcoli sopra descritti.
Si ipotizzi ad esempio un titolo con strike 100 euro, che a scadenza
viene rilevato a 30 euro, con una flessione del 70%, inferiore alla
barriera capitale in grado di assorbire perdite entro il -40%. Il rapporto
tra il valore a scadenza (30) e il rispettivo valore iniziale (100) è pari
a 0,3. La differenza tra la barriera (60%) e tale valore è pari quindi
a 0,3 che moltiplicato per 2 è 0,6. Ora la differenza tra il 100% e il
valore di 0,6 (60%) appena calcolato è pari a 40. Ciò significa che
in presenza di una flessione del sottostante del -70%, il certificato
rimborserà 40 euro sui 100 nominali, segnando una perdita che
in punti percentuali è pari al -60%. Ecco spiegato il funzionamento
dell’Airbag secondo BNP Paribas, che tende in ogni caso a far si
che le perdite lineari del sottostante sotto barriera siano attenuate."

A me il risultato viene diverso e cioè se la perdita nel caso degli airbag viene calcolata a partire dalla barriera (in questo esempio a 60) a fronte di una perdita a partire dallo strike del 70% mi ritrovo il sottostante a 30 euro con una perdita (a partire dalla barriera posta al 60%) del 50% e un rimborso di 50 euro e non di 40 come nell'esempio.

Da un punto di vista matematico hai pienamente ragione, il moltiplicato per 2 vale solo se la barriera è al 50%, nel caso descritto con barriera al 60% è errato.
Se non ricordo male Emmegi ne parlò tempo fa e disse che va usato l'inverso della barriera nella formula, ovvero nel caso specifico di barriera al 60% è pari a 1/0,6
Quindi con flessione del 70% sarà: 30*1/0,6 =50 euro
 

leon3037

Forumer storico
Faccio una richiesta, forse un po' strana.
Qualcuno sa dove trovare una lettura (va bene anche un paper scientifico) con la spiegazione di come vengono gestiti lato emittente i certificati?
Sicuramente ogni emittente ha la propria strategia, ma vorrei capire ad esempio quali derivati comprano a fronte dell'emissione di un express con cedola e barriera.

Qualcosa ho trovato leggendo il libro
I certificati d'investimento: Guida completa per consulenti e investitori HOEPLI EDITORE
Il libro è ben fatto e dettagliato, ma mi sembra troppo riduttivo dire che viene comprata (tra le altre cose) "un'opzione CALL con strike uguale a 0".

Non credo neanche esistano le CALL a 0.

Tutte le opzioni vengono scambiate OTC, la call strike 0 equivale al sottostante al netto dei dividendi stimati fino a scadenza; le opzioni esotiche non hanno un mercato di quotazione per il retail e sono a loro volta una combinazione di plain vanilla. Un Phoenix o Express con cedola e barriera si costruisce :

Acquisto di un’opzione call con strike pari a zero per replicare il sottostante

• Vendita di una call con strike pari al livello barriera •

Acquisto di una call digital multibarrier con strike pari al livello barriera, con payout X che sommato al differenziale tra valore nominale e livello barriera protegga il nominale

• n opzioni digitali multibarrier con strike pari al livello strike, o trigger (responsabili del pagamento dei coupon)
 

leon3037

Forumer storico
Da un punto di vista matematico hai pienamente ragione, il moltiplicato per 2 vale solo se la barriera è al 50%, nel caso descritto con barriera al 60% è errato.
Se non ricordo male Emmegi ne parlò tempo fa e disse che va usato l'inverso della barriera nella formula, ovvero nel caso specifico di barriera al 60% è pari a 1/0,6
Quindi con flessione del 70% sarà: 30*1/0,6 =50 euro

questi di BNPP funzionano diversamente.

normalmente l'Airbag si calcola come 100/barriera, quindi se barriera è 50, fattore Airbag 2, se è 60% , fattore Airbag 100/60 = 1,67 . Qui invece si raddoppia la differenza tra fixing finale e barriera
 

tower68

Forumer storico
Da un punto di vista matematico hai pienamente ragione, il moltiplicato per 2 vale solo se la barriera è al 50%, nel caso descritto con barriera al 60% è errato.
Se non ricordo male Emmegi ne parlò tempo fa e disse che va usato l'inverso della barriera nella formula, ovvero nel caso specifico di barriera al 60% è pari a 1/0,6
Quindi con flessione del 70% sarà: 30*1/0,6 =50 euro
Si ma quì si dice che l'emissione di Bnp Paribas fà storia a se ed il procedimento per il calcolo risulta diverso rispetto ad altre emittenti. Quindi in futuro bisognerà prestare attenzione a queste differenze.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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