il fattore umano
Forumer storico
Anch'io avevo letto Il deserto dei tartari da ragazzoMi hanno regalato " il deserto dei tartari" quando avevo dodici o tredici anni, l'ho letto subito, ma forse non era l'eta adatta. Mi è rimasto impresso ma non ricordavo il nome della fortezza.
Grazie per le spiegazioni, prendero appunti
Il deserto dei tartari - Dino Buzzati - Libro - Mondadori - Oscar moderni | IBS
Il romanzo di Buzzati è stato uno dei libri fondamentali della mia esistenza.
Io ho avuto un'educazione cattolica (come gran parte del popolo italiano) e in quel libro sono rappresentati, a livello letterario, tutti i temi caratterizzanti della teologia cristiana: l'attesa di un evento che dia "senso" alla vita (la "parusia" dei primi cristiani), l'esistenza vissuta come ascesi e rinuncia, la disciplina militare che rinvia alla regola monacale, la sconfitta finale, la solitudine pervasiva, la nobiltà come riscatto (penso al personaggio di Angustina).
Buzzati aveva detto che il libro era nato nel giornale presso cui lavorava (credo fosse il Corriere della sera): giornate sempre uguali, l'attesa di una notizia che potesse far emergere la figura di un giornalista, la routine insensata del lavoro.
Però, il fatto di aver costruito una storia "simbolica", ambientata in un non-luogo in cui si muovono personaggi archetipici, rende il romanzo una metafora della vita in cui ciascuno può ritrovarsi.
Il deserto dei tartari è davvero un testo ineludibile della cultura italiana ed europea.