Per quanto mi riguarda la strategia dei 5* è chiara ed anche scontata per certi versi, nel senso che si ripete.
"Ieri" i 5* avevano bisogno di prendere voti e quindi dovevano prenderli giocoforza dal pd e in parte da fi, proponendosi come "lista civica" e/o movimento alternativo ai partiti del passato.
Oggi che ci sono riusciti e dopo essere stati il primo partito, oggi sono secondi dietro la Lega, quindi mettono in atto la stessa strategia, attacco frontale e trasversale verso il partito a cui vogliono togliere credibilità e magari voti, senza curarsi apparentemente che, facendo così, fanno il gioco dei loro avversari di "ieri"...cioè quella vecchia, consumata e patetica fronda di partiti e persone che hanno dichiarato di voler combattere per cambiare.
I 5* hanno come unico obiettivo l’annientamento dell'avversario di turno, ergo il nemico del mio è mio amico...o se preferite divide et impera.
Il limite della decenza, semmai è mai esistito in politica e per chi fa politica, è stato sorpassato, così come la presa per il culo per gli elettori del 5*.