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attualita' febbraio 10, 2019 posted by Davide Gionco
La creazione del denaro: regole complicate per non fare capire come funziona. Senza comprensione non c’è democrazia




di Davide Gionco

Quanti di noi sanno come viene creato oggi il denaro?
All’inizio dei tempi il denaro non esisteva. Gli scambi di beni e di servizi avvenivano in parte per baratto, ma soprattutto utilizzando delle “merci intermediarie”.
Le “merci intermediarie” erano dei beni d’uso che potevano conservarsi nel tempo, in modo da consentire di scambiarli anche in un tempo futuro rispetto al momento in cui se ne diveniva proprietari.
Alcune parole di uso comune ci rimandano a queste usanze degli antichi popoli dell’Italia centrale: pecunia (dal latino pecus = pecora), salario (dal latino salis = sale). Sia il bestiame che il sale erano dei beni che si potevano conservare nel tempo mantenendo il loro valore e per questa ragione venivano utilizzati come “merci intermediarie” per gli scambi.

Queste “merci intermediarie” avevano anche un valore commerciale in se stesse, ma portavano con sé il valore aggiunto di consentire gli scambi di beni e servizi fra diverse persone.
Il valore aggiunto portato dagli scambi è la possibilità per ciascuno di specializzarsi nel proprio lavoro, producendo beni e servizi in modo più efficace ed efficiente ovvero potendo produrre ciascuno beni e servizi di maggiore qualità e in maggiore quantità.
Il fatto che tutti siano messi nelle condizioni di produrre beni e servizi nella massima qualità e quantità, scambiandoli poi con gli altri consente alla “comunità economica” di diventare più ricca in termini reali e questo ben al di là del valore commerciale della “merce intermediaria” utilizzata.

La “merce intermediaria” che si affermò storicamente su tutte le altre fu l’oro.
L’oro aveva caratteristiche di merce, in quanto doveva essere estratto con fatica e lavoro dalla terra, ed aveva caratteristiche chimiche che ne consentivano la conservazione nel tempo, in quanto è un metallo che non si ossida. Per queste ragioni l’oro si affermò come “moneta ufficiale” del mondo antico, mantenendo questa funzione, in un modo o nell’altro, ufficialmente fino al 1971.
Gli altri metalli utilizzati per il conio delle monete assumevano valore di scambio in funzione del valore dell’oro.

Tuttavia l’uso di oro comportava dei problemi.
Il primo problema è che era scomodo da trasportare nel caso di scambio di alto valore, sia per il suo peso, sia soprattutto per il rischio di essere rubato.
Il secondo problema era che aumentando la popolazione ed aumentando le specializzazioni nel lavoro, aumentava il numero di scambi, portando ad un aumento della quantità di oro necessaria a supportare gli scambi. Ma la quantità di nuovo oro che poteva essere estratto dalle miniere non era sufficiente a soddisfare la domanda di oro per il conio di monete.

L’ingegno umano unito alla scaltrezza portò i banchieri, che fino ad allora si erano limitati a prestare denaro a fronte di un tasso di interesse, ad emettere delle “note di banco”. Si trattava di documenti cartacei che certificavano la presenza di riserve d’oro nei forzieri dei banchieri, al sicuro dai ladri. Queste “note di banco”, dette anche banconote, potevano circolare molto più facilmente e con meno rischi rispetto ai forzieri pieni d’oro.

Queste banconote iniziarono a circolare per l’Italia e per l’Europa per supportare gli scambi commerciali, senza che in realtà l’oro si muovesse dalle casseforti dei banchieri. Pochi detentori delle banconote chiedevano di convertirle in oro, in quanto si sarebbero dovuti assumere i rischi di conservarlo, mentre l’utilità delle banconote era soprattutto quella di poterle utilizzare per fare i propri acquisti di beni e servizi, cedendo le stesse banconote ad altre persone.

Se poche persone chiedevano di convertire le banconote in oro, poche persone chiedevano di controllare l’esistenza reale delle riserve d’oro nelle casseforti.

In questo modo gli scaltri banchieri capirono che potevano emettere molte più banconote di quante fossero le riserve d’oro. Le potevano emettere dal nulla, scrivendo su di un pezzo di carta, e prestarle ad interesse ai richiedenti, i quali dovevano restituire capitale ed interessi mediante i frutti del loro lavoro.

Questa usanza andò avanti per qualche secolo, fino a che il potere politico accentrò su di sé il potere di creare denaro tramite emissione di banconote, togliendolo alle banche private. Ad esempio la Banca d’Italia fu istituita nel 1893, fondendo insieme le “banche nazionali” provenienti dalla situazione pre-unitaria.

Per i pagamenti di montanti importanti le banche private iniziarono ad offrire servizi di pagamento (bonifici) che consentivano di evitare lo spostamento fisico, rischioso, di banconote da una banca all’altra. Semplificando, quando il risparmiatore A intendeva pagare per Xmila lire il risparmiatore B di un’altra banca, la banca A deduceva Xmila lire dal conto di A, comunicandolo alla banca del risparmiatore B, la quale accreditava Xmila in più sul conto del risparmiatore B. Periodicamente le 2 banche si riunivano confrontando le reciproche registrazioni, compensando i vari dare ed avere, procedendo infine al pagamento solo del netto delle transazioni da una banca all’altra.

Questo meccanismo consentiva di garantire pagamenti fra risparmiatori in misura molto maggiore rispetto alle riserve in banconote a corso legale detenute nei propri forzieri.
Mantenendo una certa quota di “riserva” di banconote autorizzata dalla banca centrale le banche private furono autorizzate a prestare denaro semplicemente tramite un procedimento scritturale. Il nuovo denaro veniva creato mediante un contratto di credito, a seguito del quale la banca scriveva sul conto del risparmiatore A l’importo di denaro “prestato”. La trasmissione di scritture contabili ad altre banche in dare e avere consentiva di assicurare ai propri clienti i servizi di pagamento richiesti, pur senza disporre di banconote a corso legale in egual misura.

Ad oggi il 95% circa del denaro che utilizziamo è stato creato mediante scritture contabili bancarie, oggi di tipo elettronico e viene messo in circolazione tramite erogazione di credito ad interesse.
Le riserve di denaro a corso legale necessarie per avere l’autorizzazione all’emissione di nuovo credito sono costituite da nuovo denaro a corso legale emesso dalla banca centrale, la quale lo presta illimitatamente alle banche private dietro loro richiesta.

Ad esempio Unicredit intende fare un prestito da 1’000’000 di euro al tasso del 5%. La BCE richiede per tale nuova emissione di denaro da prestare un deposito di garanzia del 10% presso la Banca d’Italia, pari a 100’000 euro. Unicredit, che non dispone di quel denaro a corso legale, chiede alla BCE un prestito di 100’000 euro, che la BCE le concede al tasso dello 0.1%. Unicredit ottiene il prestito dalla BCE e lo deposita presso la Banca d’Italia.

Dal punto di vista contabile Unicredit emette 1’000’000 di euro dal nulla, incassa 1’050’000 euro dal cliente 100 euro (0.1% di 100’000 euro) con un utile netto di 49’900 euro. Al momento di dover restituire i 100’00 euro alla BCE, Unicredit richiede un ulteriore prestito di 100’000 euro, che la BCE concede senza limiti. In questo modo la “riserva” non viene mai restituita alla BCE.
Si tratta a tutti gli effetti di una “moneta complementare”, che però addirittura è stata resa obbligatoria dallo Stato per i pagamenti fra privati (sopra una certa cifra) e per il pagamento delle tasse (F24).
Solo il restante 5% del denaro circolante è costituito moneta a “corso legale”, da banconote stampate dalla banca centrale; la quale, peraltro, da tempo non è più vincolata dalle riserve d’oro per l’emissione di nuovo denaro. Le riserve oggi sono costituite principalmente da titoli di stato, i quali vengono “acquistati” utilizzando le nuove banconote stampate. Pezzi di carta banconote a fronte di pezzi di carta titoli di stato.



Morale:

  • La moneta non ha valore in sé, dato che può essere creata tecnicamente in modo illimitato, dal nulla. La quantità di denaro che occorre all’economia non può essere limitata alle “riserve”, che si tratti di pecore, di oro o di banconote, ma deve essere proporzionata alle esigenze di scambio di beni e servizi della comunità economica.
  • Il valore aggiunto della “monetizzazione” dell’economia non è quindi dato dal valore nominale del denaro che circola, ma dagli scambi economici che consentono una maggiore specializzazione lavorativa degli operatori economici e, quindi, la produzione di una maggiore qualità e quantità di beni e servizi a parità di tempo lavorato.
  • Per i motivi storici sopra descritti si arrivati a questi complicati procedimenti contabili per assicurare ai cittadini produttori-consumatori il necessario denaro per supportare gli scambi di beni e servizi ed usufruire del valore aggiunto derivante da tali scambi.
  • In realtà tutte queste complicazioni non sono necessarie: sarebbe sufficiente che una sola banca pubblica emettesse il denaro necessario, distribuendolo poi in modo adeguato ai vari operatori economici, mettendoli nelle condizioni di produrre beni e servizi e di scambiarli fra di loro.
  • Attualmente l’emissione di denaro è sostanzialmente monopolizzata da soggetti privati, le banche commerciali, le quali creano denaro non nell’interesse generale della popolazione di produttori-consumatori, ma nell’esclusivo proprio interesse di azienda privata, che molto spesso non coincide con l’interesse generale

Conclusioni

E’ certamente che tutti, con un minimo sforzo, sono in grado di comprendere questi meccanismi contorti di creazione del denaro in diverse forme, con una mescolanza di enti di emissione, di modalità di emissione e di moneta comoplementare insieme a moneta a corso legale.
La domanda che sorge spontanea è PERCHE’?

Se le modalità di emissione fossero semplici ed intuitive, tutti i cittadini capirebbero che cosa è il denaro e potrebbero capire se, come strumento pubblico, viene usato correttamente oppure no.
Se tutti sapessero che lo Stato ha “la macchina che stampa i soldi”, capirebbero che non esiste alcuna possibilità che vi siano in Italia milioni di disoccupati in quanto “mancano i soldi” per gli investimenti pubblici che creerebbero più posti di lavoro.
Di conseguenza protesterebbero ed il governo di turno avrebbe gioco facile a dare risposta alla giusta (e costituzionale) richiesta di lavoro da parte dei disoccupati.

Oggi, invece, con meccanismi di emissione del denaro complessi e per nulla intuitivi, la gente non capisce e accetta con rassegnazione di essere disoccupata “per mancanza di soldi” da parte dello Stato.

Quando parliamo dei meccanismi di emissione del denaro, quindi, non parliamo solo di tecniche monetarie e di complesse questioni economiche: parliamo di Democrazia.
La semplicità dei meccanismi di emissione del denaro deve quindi diventare un caposaldo della ritrovata Demo-crazia in Italia, dell’affermazione della Sovranità Popolare.
Per questo il modo migliore per emettere denaro dovrebbe essere quello proposto da “Moneta Positiva” ovvero di uno Stato che crea denaro “dal nulla” e se lo auto-accredita per finanziare le proprie spese. Naturalmente facendone uso oculato, facendo attenzione a non creare eccessive spinte inflazionistiche.
E’ il modo migliore, perché se la gente capisce, la gente controlla. E solo se la gente controlla possiamo parlare di Demo-crazia.

Per fare giungere queste ed altre notizie a molte gente che non frequenta internet e non legge scenarieconomici.it abbiamo creato una rivista mensile cartacea: Sovranità Popolare
Nessuno ci regala la Democrazia: senza la diffusione di queste idee di libertà, continueremo ad essere schiavi dei poteri finanziari.
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UN GIUDICE AMMETTE: LA MONETA BANCARIA NON E’ MONETA LEGALE
Pubblicato il 28/01/2018 da admin


UN GIUDICE AMMETTE:
LA MONETA BANCARIA NON E’ MONETA LEGALE

Un evento giudiziario che segna una svolta nello smascheramento dell’illegittimità di fondo del potere politico-economico dell’élite bancaria:
Finalmente un giudice riconosce che la moneta bancaria non è moneta legale (euro).
Per salvare dalla vendita all’asta, richiesta da una banca, la casa di un mio cliente, ho presentato al giudice dell’esecuzione immobiliare (GE) un’istanza di sospensione, basata anche sulla contestazione di nullità del contratto di mutuo perché la banca in questione, come fanno tutte le banche, aveva prestato, spacciandola per euro (moneta legale), una moneta scritturale privata, da essa stessa creata senza autorizzazione,
Il giudice in questione, di cui non faccio il nome per comprensibili ragioni, non ha sospeso l’esecuzione, ma ha fatto un’ammissione sorprendentemente audace, per un giudice, ossia che effettivamente il denaro creato e prestato dalla banca non è la moneta legale euro, bensì possa essere convertito in essa quando si preleva in contanti. Una tale ammissione mina le basi stesse del sistema di potere politico-economico che domina e sfrutta la società contemporanea.
Scrive il giudice, nella sua ordinanza: «3) Le articolate deduzioni relative alla sostanziale inesistenza di ogni mutuo apparentemente erogato dagli Istituti di credito (perché “la moneta scritturale creata dalla banca di credito non è una moneta perlomeno nei rapporti con parte opponente”, o, in subordine , perché, “quand’anche sia moneta, non è Euro, e la sua cessione e contabilizzazione come se fosse Euro è illecita e determina la nullità o inefficacia del contratto di mutuo per aliud pro alio, inadempimento e altro ancora”) si scontra[no] con la realtà, in cui, accordato il mutuo ed aperto un conto di disponibilità per il cliente, costui “potrà usare il saldo attivo di questo conto trasferendolo in tutto o in parte a soggetti verso cui vuole eseguire pagamenti”, ovvero ritirare la somma presso lo sportello della banca, ricevendo moneta avente corso legale in misura equivalente al saldo di tale conto.»
Queste le parole del giudice, con sottolineatura mia.

Il cliente, insomma, dice il giudice, se ha un attivo sul conto corrente, può o fare bonifici dal conto corrente, oppure ottenere moneta legale mediante prelevamenti, cioè facendosi dare banconote. Cioè può convertire la moneta bancaria in moneta legale, in euro. Il che implica il riconoscimento che l’attivo di conto corrente non è moneta legale.

Così dicendo il giudice ha affermato un dato di realtà fondamentale; poi però non ne ha tratto le necessarie conseguenze giuridiche.
Ricordiamo che l’oggetto della licenza bancaria, ex art. 10 TUB, è l’esercizio e l’intermediazione del credito, non la creazione della moneta, la quale non può considerarsi come implicita nell’esercizio del credito, così come la fabbricazione di automobili non può considerarsi implicita nel noleggio di automobili. La creazione di moneta non rientra nemmeno nell’emissione di moneta elettronica, consentita alle banche di credito e ad altri soggetti soltanto contro copertura in fondi pre-esistenti.
La creazione dell’euro, della moneta legale, è riservata al Sistema Europeo delle Banche Centrali: artt. 127 e 128, 1° c TFUE; art, 10 TUB; artt. 347 e 453 CP, ed è vietata alle banche non centrali – e queste sono norme pubblicistiche, imperative, penalmente sanzionate. Il giudice non le nega – non potrebbe farlo – e non nega che le banche di credito creino moneta contabilmente nel prestarla; però salva l’operato bancario dicendo che vi è una “realtà, in cui, accordato il mutuo ed aperto un conto di disponibilità per il cliente, [il cliente mutuatario] “potrà usare il saldo attivo di questo conto trasferendolo in tutto o in parte a soggetti verso cui vuole eseguire pagamenti”, ovvero ritirare la somma presso lo sportello della banca, ricevendo moneta avente corso legale in misura equivalente al saldo di tale conto.” Con tanto, e soprattutto col dire che il saldo attivo può essere convertito in moneta legale, il GE ha riconosciuto che il saldo attivo, ossia la moneta scritturale bancaria, non è la moneta legale euro (anche se la banca la denomina euro). Però il GE, in primo luogo non rileva che, nel caso in esame (come praticamente in tutti i casi), questa conversione-ritiro in moneta legale non è avvenuta, quindi il suo ragionamento non può applicarsi; in secondo luogo, e soprattutto, egli omette di trarre le necessarie conclusioni giuridiche – pubblicistiche, penalistiche, civilistiche – del predetto riconoscimento. Conseguenze obbligate: la banca ha creato e smerciato come euro-moneta legale ciò che euro-moneta legale non è; quindi:
-non può ritrarre da tale operazione un credito in euro a titolo di mutuo, perché il mutuo dà diritto alla restituzione di un tantundem ejusdem generis (non cuiuslibet generis);
-ha dato un aliud pro alio;
-ha creato moneta falsa oppure usurpato una funzione pubblica (l’elemento soggettivo del reato è da vedere, ma quello oggettivo è innegabile);
-il contratto è nullo per contrarietà a norme imperative e illiceità di oggetto e di causa.
Il GE sostanzialmente vuole salvare la sullodata prassi bancaria dicendo che questa è la realtà – cioè, all’atto pratico, invoca la res facti, l’usanza, come fonte normativa capace di abolire, sostituire o derogare le norme pubblicistiche, persino quelle penali e internazionali. Ovviamente tale ragionamento è insostenibile sul piano del diritto, perché esso nega il diritto come tale, la rule of law.

E’ doveroso però aggiungere una considerazione di ordine costituzionale: legittimare, come fa il giudice dell’esecuzione, e come fanno tutti i giudici che hanno trattato la questione, la prassi delle banche di credito di creare (falsa) moneta (legale) smerciandola come moneta legale, non è neutra rispetto ai principi fondamentali della Costituzione, anzi è incompatibile con essa (quindi è errata e illegittima), segnatamente con l’art. 1 in quanto al fondamento sul lavoro della Repubblica, con l’art. 3 in quanto al principio di eguaglianza e al dovere di attuare l’eguaglianza sostanziale: se a una classe di soggetti economici, gli imprenditori bancari, si dà licenza di creare moneta dal nulla spacciandola per moneta legale, per giunta senza dichiarare la creazione come ricavo quindi senza pagarci sopra le tasse, allora automaticamente questa classe sociale si impadronirà del potere politico e detterà le politiche economiche nonché guiderà la legislazione e l’azione di governo verso una sempre crescente concentrazione di reddito, patrimonio e potere nelle sue proprie mani, perché tutta la società e lo Stato stesso (che è stato privato del controllo della moneta) hanno necessità di prendere denaro a prestito dalle banche private (acquirenti del debito pubblico), col risultato del totale disempowerment politico dei cittadini e della riduzione della quota-lavoro a favore della quota-capitale finanziario nella distribuzione del reddito nazionale, comportante una crescente diseguaglianza sociale – il che è esattamente lo scenario che stiamo osservando in Italia e altrove nel mondo.

Per chi vuole approfondire, aggiungo il nucleo delle contestazioni tecniche che ho svolto in questa causa contro la creazione di moneta contabile da parte delle banche di credito (diversamente da altri avvocati, metto queste informazioni a disposizione di tutti, gratuitamente, perché ritengo immorale nascondere alla gente risorse che potrebbero liberarla dall’ingiusta oppressione del debito):

«NULLITA’ – ILLICEITA’- INESISTENZA DEI PRETESI MUTUI –Violazione degli artt. 1346, 1418 CC in relazione agli artt. 127 e 128 TFUE, 347, 453, 514-517 CP
Nell’apparente contratto di mutuo le parti convengono che BNL eroga € 80.000, e che il mutuatario immediatamente “riversa” la medesima somma alla banca come pegno infruttifero irregolare.
Il Notaio non dichiara che l’erogazione e il riversamento siano avvenuti in sua presenza.
L’erogazione di 80.000,00 in realtà non è mai avvenuta, se non sulla carta, scritturalmente.
Banca d’Italia, con l’Avviso al pubblico del 06.06.17, Banca d'Italia - Avvisi e comunicazioni, dichiara: “La Banca d’Italia precisa anzitutto che sulla base della normativa internazionale e nazionale, l’unica forma di moneta legale – ossia dotata del potere di estinguere le obbligazioni in denaro – è la moneta emessa dalla Banca Centrale Europea (BCE)”. Banca d’Italia ammette che però le banche di credito italiane creano mediamente 1.000 miliardi all’anno di euro scritturali (si veda il Supplemento al Bollettino statistico pubblicato dalla Banca d’Italia, “Moneta e banche https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/moneta-banche/2017-moneta/suppl_01_17.pdf in particolare Tavola 1.2.a.”
Invero, il TFUE è molto chiaro circa la privativa di emissione di moneta legale euro:
Art. 127: “1. L’obiettivo principale del Sistema europeo di banche centrali, in appresso denominato “SEBC”, è il mantenimento della stabilità dei prezzi. Fatto salvo l’obiettivo della stabilità dei prezzi, il SEBC sostiene le politiche economiche generali nell’Unione al fine di contribuire alla realizzazione degli obiettivi dell’Unione definiti nell’articolo 3 del trattato sull’Unione europea. Il SEBC agisce in conformità del principio di un’economia di mercato aperta e in libera concorrenza, favorendo una efficace allocazione delle risorse e rispettando i principi di cui all’articolo 119…”
Articolo 128 “1. La Banca centrale europea ha il diritto esclusivo di autorizzare l’emissione di banconote in euro all’interno dell’Unione. La Banca centrale europea e le banche centrali nazionali possono emettere banconote. Le banconote emesse dalla Banca centrale europea e dalle banche centrali nazionali costituiscono le uniche banconote aventi corso legale nell’Unione…. “
Art. 41 Cost.: “L’iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali. “
Orbene, il SEBC semplicemente non potrebbe perseguire il suo “obiettivo principale” di mantenere stabili i prezzi (cioè di evitare inflazione e deflazione” se il suo potere di regolare, cioè dosare, la moneta in circolazione fosse limitato alla moneta cartacea e metallica, restando la creazione di una “moneta euro contabile” nella libera facoltà e discrezione delle banche di credito. E non si potrebbe nemmeno fare i controlli e gli interventi imposti dall’art. 41 Cost., commi 1 e 2. Né si può dire che la BCE regoli la creazione di moneta bancaria attraverso l’aggiustamento dei tassi e l’acquisto o vendita di titoli pubblici, anche perché, di fatto, non riesce a farlo, cioè neppure azzerando i tassi e ricorrendo al Quantitative Easing riesce a far ripartire il credito e a invertire la deflazione in corso.
E’ dunque evidentemente necessario che il controllo della BCE si intenda esteso anche alla moneta contabile. E che l’art. 128 sia interpretato, come fa la Banca d’Italia a parole, nel senso che l’unica forma dell’Euro come moneta legale sia quella cartacea o metallica, e non quella contabile, e che quindi non esiste un euro di creazione creditizia, esterna al SEBC.
Le conseguenze giuridiche di quanto sopra sono molteplici, e tutte portano a una conseguenza pratica: la banca non può pretendere il rimborso dei suoi “prestiti” né il pagamento degli interessi, perché i contratti sono nulli.
Innanzitutto, usurpando una funzione pubblica riservata dalla legge e dai trattati alla BCE, le banche commettono sistematicamente il reato previsto e punito dall’art. 347 del Codice Penale (Chiunque usurpa una funzione pubblica … … è punito con la reclusione fino a due anni.) e/o il reato previsto e punito dall’art. 453 (È punito con la reclusione da tre a dodici anni e con la multa da lire un milione a sei milioni 1) chiunque contraffà monete nazionali o straniere, aventi corso legale nello Stato o fuori…).
La moneta così creata è corpo di reato e va sequestrata, e ogni contratto con la banca, utilizzante questa moneta, è nullo per illiceità dell’oggetto, e la banca non può pretendere in restituzione un quid ejusdem generis di ciò che ha dato, perché si tratta di un genus illecito.
In secondo luogo, se ciò che la banca ha creato e prestato come “euro” non è moneta legale, essa, non avendo mai erogato moneta legale euro, non ha mai eseguito il prestito.
In terzo luogo, la banca ha dato un aliud pro alio. Che si tratti di un quid alii, diverso per essenza, è evidente: la moneta legale è solo quella creata dalla BCE; solo essa non nasce come monetizzazione di un rapporto obbligatorio; solo essa ha la capacità di estinguere i rapporti di credito-debito senza crearne degli altri; solo essa è ontologicamente indipendente dalle sorti (dall’eventuale insolvenza) delle banche; la moneta contabile bancaria è per contro sempre consistente, giuridicamente, in una promessa di pagamento (tale è il saldo attivo di conto corrente o di libretto di risparmio o l’importo dell’assegno circolare) avente ad oggetto una qualsiasi valuta legale a scelta delle parti (Euro, Dollari, Yen, Sterline…); essa quoad existentiam dipende dalla solvibilità della banca depositaria-debitrice., e non è fiat (cioè non è dotata di accettazione imposta d’imperio dallo Stato: il bonifico di una banca insolvente non vale nulla); inoltre – e questa è la prova del nove – un bonifico in “euro” da una banca di un paese dell’Eurozona a una banca di un altro paese dell’Eurozona non avviene direttamente – cioè non avviene come tra due banche del medesimo paese – ma avviene attraverso la piattaforma Target 2, ossia attraverso le banche centrali nazionali e la BCE, mediante indebitamento della banca centrale nazionale del paese da cui parte il bonifico verso quella del paese a cui il bonifico è diretto, il che dimostra che l’”euro” contabile delle banche italiane è un’unità di conto avente natura obbligatoria e valida solo entro i confini italiani, e non è l’”euro” contabile delle banche degli altri paesi dell’Eurozona, né l’euro vero (quello cartaceo o metallico), né quello delle riserve presso la BCE.
In quarto luogo, la banca ha creato contabilmente mezzi monetari non-euro dichiarandoli e contabilizzandoli come euro, come moneta legale, pur sapendo di non avere la facoltà di crearla e di agire contro le leggi e i trattati.
In quinto luogo, ha spacciato per euro ciò che euro non è, al fine di ottenere l’impegno del cliente a rimborsare euro non ricevuti: quindi ha adibito dolo, frode, per ottenere un profitto ingiusto, smerciando un quid intrinsecamente illecito.
… …»

28.01.18 Marco Della Luna
 

aquilarealeatapple

Forumer attivo
" h!!ps://www.youtube.com/watch?v=c6vIGyigo5M "
innanzi tutto la gravità non è una forza , bensì è una proprietà di un determinato corpo con una determinata massa , rimuovi completamente l'aria della terra ( che è bloccata da una cupola ) e la proprietà di gravità ci sarà sempre , in valore differente chiaramente .. praticare invece una determinata forza è tutta un'altra cosa !
Ed ora la questione spinosa da risolvere , oggi la risolviamo una volta per tutte , vero ? Non voglio sentire ancora palla , piatto , geoide , ecc ... perchè mi avete stufato , tutti quanti !
Vediamo un pò .. parigi - new york , distanza in linea d'aria 2919 km e mezzo .. si costruiscono sia a parigi che a new york una colonna in cemento armato alta 50 metri , dalla cima ossia dall'altitudine di 50 metri si aggancia una corda in filo extraresistente e si collegano i 2 punti , si mette mano al portafogli e si comprano 2920 km di cavo .. si fissano e si mettono in tensione magari con dei magneti potenti alle estremità , senza rompere i cavi .. una volta che il filo sarà teso alla giusta tensione :) , si segue il filo ( magari colorato per identificarlo ) a bordo di una nave , se il filo si immergerà , la teoria della curvatura reggerà , se invece il filo rimarra fuori dall'acqua e ad altezza costante di circa 50 metri , anche considerando un pò di maretta con onde di una decina di metri .. allora , il mare dell'oceano risulterà piatto , completamente piatto per ben quasi 3000 km .. portafogli permettendo , si potrebbe fare un cavetto che va dalla cina all'america , giusto per convincersi perchè qualcuno potrebbe affermare che 3000 km sono pochi per individuare la curvatura terrestre .. ora , siete davvero certi di voler conoscerne l'esito ? Perchè la risposta vi lascerà l'amaro in bocca .. e che amaro ..
 
Ultima modifica:

aquilarealeatapple

Forumer attivo
19 aprile 11.50
recenti mesi fa domandai se qualcuno fosse a conoscenza del perchè sul bordo delle 1000 lire concordia ci fossero 7 stelline poste l'una accanto all'altra , ebbene , qualcuno tra voi studiosi di grafici , numerologia , cartomanzia , astronomia , astrologia .. ed altro ... ha la risposta ?
Attenderò ancora alcuni giorni , pochissimi giorni , poi svelerò tentando di spiegare in base alla mia esperienza e sapere ciò .. coraggio quindi , chi ha la risposta si faccia avanti perchè non attenderò oltre !

23 aprile 15.25
oggi abbiamo San Giorgio , coincidenza ? chissà ..
con voi è una lotta perchè avete la testa dura , a volte , nemmeno a battere col martello , capite !
casualmente ! nel 2018 hanno soppresso , almeno in italia , la coniazione delle monetine da 1 e 2 centesimi , in alcune nazioni europee furono soppresse già da un pò , in poche altre ne manterranno la coniazione fino ai primi mesi / metà anno 2019 .. andiamo a vedere qualche informazione aggiuntiva che cultura , male non fa :
" h!!ps://ojs.uniroma1.it/index.php/monetaecredito/article/viewFile/11349/11220 "
quindi ricapitolando , i progettisti dell'euro vorrebbero farlo passare come la nuova lira , non si legge lira sulle monetine e queste non suonano emettendo vibrazione quando cadono o tintinnandole .. ricordo che da piccolissimo mi divertivo a far ruotare velocissimamente un paio di monete da 500 lire argentee sul pavimento in legno e ad ascoltarne il lungo riverbero e vibrazione del suono che da esse proveniva a contatto col legno .. quindi , l'accorpamento 1000 a 1 sulle aureo / argentee è avvenuto ( aggiunta esplificante : bene , non propriamente , 1000 a 1 sulle argentee e 2000 a 1 sulle auree infatti 100.000 lire auree / 50 euro aurei , 50.000 lire auree 20 euro aurei .. 2000 / 1 sulla carta :) e monetine di alluminio , ferro , rame e nickelato .. pure è avvenuto .. vi dice niente ?
bene , uno sguardo qui : "h!!ps://it.wikipedia.org/wiki/1_lira " senza soffermarsi troppo al rimanente ci spiega che la lira curnicopia in alluminio nel 1959 non venne prodotta ulteriormente causa l'abnorme inflazione creata e malgestita da scapestrati e inconcludenti menti che gestivano il tutto .. stessa sorte per l'ulivo-apetta nelle 2 lire , cessata la produzione per inflazione .. ihhhihhbrrrrruuu galoppante :) ... e depauperamento allucinante del valore monetario della stessa .. sono passati 60 anni da allora , stesso film e stesso copione ?
ora , a prescindere quanto una pizza margherita costasse nel 1959 ( intorno le 100 lire suppongo ) : " h!!ps://cronologia.leonardo.it/stipendi.htm " , dovremmo starci dentro , 140 lire 1 kg di pane / da 2 a 5 euro attuale / 144 lire per un'ora lavorativa del 1959 , 5 / 6 euro il salario orario attuale e 100 / 120 lire la famosa margheritona 1959 .. non vorrete mica lasciare che questi buffoni delle banconote portino il prezzo di una pizza margherita a 100 - 120 euro e via andare con gli anni a 2000 - 3000 - 4000 - 5000 euro sempre la stessa margherita ? vero ?

26 aprile 04.10
in considerazione che l'importo di debito pubblico pagato nel ventennio euro ha superato abbondantemente l'intero ammontare del debito stesso , si analizzerà ( l'analisi non contempla certezza , bensì solamente il prendere in esame questa soluzione , che poi si avveri o meno , ciò non sarò io a determinarlo .. sia chiaro ) questa via di fuga , escamotage , blitz tecnico / matematico di livello superiore ! Se il Padre Celeste Altissimo mi ha dato tale intendimento , motivo ci sarà !
Alcuni tra voi già lo sanno , li attendono questi 1000 botti , perchè ora arriva il bello .. e per fortuna che hanno lasciato gli spiccioli ai popoli , perchè questi , li faremo bastare , li dobbiamo far bastare perchè non c'è altro ! se non volete il microchip con la carta della banca e numeri finti virtuali che vengono spostati da un database ad un altro , non esenti di completo azzeramento causante da emp attack ..
La traccia che ho lasciato ha fatto il suo lavoro : Il pane dai 2 ai 5 euro il kg attuali , verrebbe posto a 15-20 centesimi il chilo , forse anche meno , e come si fa a porlo a 1 centesimo e mezzo / 2 centesimi il chilogrammo ? .. meno male che ci stanno le linee guida , altrimenti sarebbero guai seri ! Si farà in modo che il costo del pane rientri nella misura che ad esso si dovrà attribuire .. nell'unica maniera possibile !
la lira , la ricordate ? quella esclusivamente monetata chiaramente , la cartacea , euro , lire o altro che siano , le lasciamo ai legittimi stampatori proprietari , le banche e i manovratori che ci stanno loro dietro .. quindi .. la domanda delle domande : cosa si dovrebbe fare ? Quando avanti non si può più andare perchè la strada risulta bloccata , forzatamente tocca tornare indietro , ecco come .. in considerazione che 2 banconote da 500 euro ( 1000 euro ) hanno costi di produzione irrisori , costano di stampa all'incirca 38 centesimi di euro ( effettivi , badate bene , non virtuali : servono meno di 2 monetine da 20 centesimi per produrli ) , 10 banconote da 100 euro ( sempre 1000 euro ) costano di produzione intorno i 13 - 14 centesimi l'una , per un totale di 1,3 - 1,4 euro , servirebbe necessariamente una trasformazione da banconote a monetine in rapporto 1000 a 1 , significa che per ogni 1000 euro di banconote a debito vengono corrisposte monete del valore di 1 euro , le banconote vengono completamente ritirate e distrutte oppure plausibilmente tutte restituite alla bce per estinguere tutti i debiti attualmente in essere con la loro struttura .. andiamo avanti , ora potreste pensare o dire , questo è un furto , questo non si può fare ! Sbagliato , questo non è un furto e si può fare benissimo , continuate a leggere e ne capirete le ragioni e le profonde motivazioni ...
innanzi tutto , il blitz o swap è il primo passo , una volta convertite tutte le banconote in moneta pienamente creditizia , alcuni la chiamano moneta positiva senza debito , c'è il secondo passaggio da fare , si riconvertono le euro monete in lire monete tornando indietro , badate bene , non in nuovi euro perchè ciò non sarebbe possibile , le monetine euro già si detengono .. ora sono i numeri piccoli il problema , quindi tale problema si risolverebbe ritornando alle monetine in lire , senza ovviamente nessuna banconota a debito .. così 1 euro ritornerebbero ad essere ben 1000 lire ( 1000 unità di conto ) , 50 centesimi ridiventerebbero 500 lire , 20 centesimi 200 lire ( 200 unità di conto ) ,10 centesimi diverrebbero 100 lire (100 unità di conto ) .. 1 , 2 e 5 centesimi rispettivamente 10 , 20 e 50 lire (10 , 20 e 50 unità di conto ) .. dovrebbe essere semplice nella nuova monetazione , aggiungere tagli inferiori metallici di 1 , 2 e 5 lire , oltrechè valori grandi come le 5000 e le 10000 lire , senza puntini ogni 3 zeri , mi raccomando :) .. purtroppo , per come la vedo io , nessuna moneta da 50000 e 100000 lire , queste risulterebbero numerazioni troppo grandi e il valore di una casa in 2 - 3 monete sarebbe cosa assurda .. ( qualcuno tra voi ricorda la famosa pentola senza coperchio ? ecco , questa situazione potrebbe benissimo applicarvisi ) .. inoltre aggiungo , considerando il fatto che la base costitutiva maggiore attuale di tutti i debiti è l'oro , questo verrebbe istantaneamente azzerato ( salutate horus ) e con l'oro azzerato , avverrebbe istantaneamente l'azzeramento completo di tutti i bot , i btp , i bond , gli indici , i futures e tutti gli strumenti a debito ad esso collegati .. io potrei pensare , e questo pensiero non è una certezza bensì un'ipotesi che sarà valutata e soppesata , ad un'eccezzione sulla sola carta banconota perchè le persone attualmente lavorano per la carta banconota , per pur questa sia solo fiduciaria .. quindi fino a 50000 euro per persona dovrebbe esserci almeno tale copertura , risulterebbero appena 50 monete da 1 euro che poi eventualmente verrebbero riconvertite in 50000 lire monetate .. voi lo sapete bene che i soldini che ieri avevate in mano e che oggi avete versato presso la vostra banca attualmente sono solo numeri a video nel terminale della banca , inoltre tali soldi versati appartengono pienamente alla banca , la quale si impegna a restituirli a richiesta , nei modi e nei tempi previsti dalla stessa .. lo avevamo già affrontato questo discorso , ricordo ...

quindi perchè ho scelto proprio 1000 a 1 ?

29 aprile 22.47
qualcuno tra voi ricorda le monete commemorative che periodicamente e annualmente vengono rilasciate dalla zecca d'italia ? Ebbene , vado a rispondere a quel paio di utenti , forse saranno anche in numero maggiore , che hanno chiesto perchè le attuali banconote sono lecite , ossia non solo a norma di legge , bensì hanno anche loro , la loro coperta .. prima o poi , lo sapete bene , quella piccola pergamena sarebbe venuta alla luce ( è infatti scritto che tutti i segreti scomodi dovranno essere svelati .. ) , ed è tempo che sia rivelata .. è piccola come informazione , quando la assaggerete , vi apparirà dolce in bocca , tuttavia , quando la assimilerete nella completezza , vi lascerà un amaro nello stomaco , che maggior amaro , non si può ... l'unica risposta possibile , collegando tutti i puntini disponibili , è la seguente : le monete auree e argentee che di anno in anno vengono coniate dall'italia per il mercato collezionistico , come scopo celato , hanno la funzione di essere la copertura finanziaria delle banconote , in misura 1 a 1000 , infatti , la singola monetina da 50 euro aurei funge a coprire integralmente la circolazione di ben 50.000 euro cartacei .. ossia fungono da schienale per l'attuale sistema bot e btp .. cosa significa ciò ? Che ogni singola moneta commemorativa da 50 euro copre e tiene in essere , assieme alle altre prodotte e coniate , l'attuale sistema fraudolento dei bot , btp, buoni fruttiferi postali , ctz e via dicendo , incluso l'intero ammontare di banconote ... qualcuno ricorda il dittico argenteo vasco de gama e giovanni caboto ? rispettivamente 5000 e 10000 lire commemorative ? C'erano a suo tempo , 1997 se non sbaglio , degli strumenti finanziari di investimento speculativi da 5 e 10 milioni di lire per ogni pacchetto .. di recente alcune informazioni che trovai in internet , ora sono andate rimosse , tuttavia , la memoria va ben oltre qualsiasi artificio contabile o di giro che alcune persone possono sviluppare !
Questa serie di informazioni avvallano pienamente l'attuale scelta dell'accorpamento 1000 a 1 .. qui sorge un dilemma : se vale per le monete auree e argentee tale copertura , perchè non deve valere per le umili monetine in rame ?
In base a tale informazione , tutte le banconote poggiano sulla copertura aurea e argentea , chiaramente non alla pari , sarebbe pura follia , bensì solo in minimissima parte .. vista l'ingente mole di debiti e lo status verificato in schiavitù delle persone , io personalmente , cancellerei l'intera lavagna di debito con lo straccio , e riscriverei l'intero sistema di moneta esclusivamente creditizia .
Non è mica facile cancellare tutti debiti in un colpo solo , sapete ? io però ci provo !
Inoltre ve lo ripeto , non è ne sarà mai ciò che avete che vi costituisce , bensì quello che siete e che fate per i vostri fratelli e le vostre sorelle dell'intero universo che vi rende degni o meno di essere salvati !

" h!!ps://www.youtube.com/watch?v=DDt3u2Ev1cI "
" h!!ps://www.youtube.com/watch?v=nKQObmopF5E "
" h!!ps://www.youtube.com/watch?v=8zFLpj1w2lo "
" h!!ps://www.youtube.com/watch?v=QzFtMrn6ZCI "
" h!!ps://www.youtube.com/watch?v=cl6pS8G7Kto "

avrò da rivedere l'attuale tabella monetaria che sviluppai con tanta fatica , tuttavia , io non tolgo mai , nel caso , aggiungo

continua ..
 
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iulius

Forumer storico
Leggo in questo posto che i giudici dicono che la "moneta bancaria" non è legale.
Perchè esiste una tal moneta??
Forse si, solo in questo divertente posto.
 

samir

Forumer storico
recenti mesi fa domandai se qualcuno fosse a conoscenza del perchè sul bordo delle 1000 lire concordia ci fossero 7 stelline poste l'una accanto all'altra , ebbene , qualcuno tra voi studiosi di grafici , numerologia , cartomanzia , astronomia , astrologia .. ed altro ... ha la risposta ?
Attenderò ancora alcuni giorni , pochissimi giorni , poi svelerò tentando di spiegare in base alla mia esperienza e sapere ciò .. coraggio quindi , chi ha la risposta si faccia avanti perchè non attenderò oltre !


il numero 7 è troppo facile per Una Roma che ha tutto che riporta al n 7 nn trovo nulla di strano ...

fatto salvo che il numero 7 esotericamente rimanda ai poteri occulti -tra tutte le altre cose ...ma è anche il numero della perfezione e Ciampi losapeva bene :D:
 

aquilarealeatapple

Forumer attivo
19 aprile 11.50
recenti mesi fa domandai se qualcuno fosse a conoscenza del perchè sul bordo delle 1000 lire concordia ci fossero 7 stelline poste l'una accanto all'altra , ebbene , qualcuno tra voi studiosi di grafici , numerologia , cartomanzia , astronomia , astrologia .. ed altro ... ha la risposta ?
Attenderò ancora alcuni giorni , pochissimi giorni , poi svelerò tentando di spiegare in base alla mia esperienza e sapere ciò .. coraggio quindi , chi ha la risposta si faccia avanti perchè non attenderò oltre !

23 aprile 15.25
oggi abbiamo San Giorgio , coincidenza ? chissà ..
con voi è una lotta perchè avete la testa dura , a volte , nemmeno a battere col martello , capite !
casualmente ! nel 2018 hanno soppresso , almeno in italia , la coniazione delle monetine da 1 e 2 centesimi , in alcune nazioni europee furono soppresse già da un pò , in poche altre ne manterranno la coniazione fino ai primi mesi / metà anno 2019 .. andiamo a vedere qualche informazione aggiuntiva che cultura , male non fa :
" h!!ps://ojs.uniroma1.it/index.php/monetaecredito/article/viewFile/11349/11220 "
quindi ricapitolando , i progettisti dell'euro vorrebbero farlo passare come la nuova lira , non si legge lira sulle monetine e queste non suonano emettendo vibrazione quando cadono o tintinnandole .. ricordo che da piccolissimo mi divertivo a far ruotare velocissimamente un paio di monete da 500 lire argentee sul pavimento in legno e ad ascoltarne il lungo riverbero e vibrazione del suono che da esse proveniva a contatto col legno .. quindi , l'accorpamento 1000 a 1 sulle aureo / argentee è avvenuto ( aggiunta esplificante : bene , non propriamente , 1000 a 1 sulle argentee e 2000 a 1 sulle auree infatti 100.000 lire auree / 50 euro aurei , 50.000 lire auree 20 euro aurei .. 2000 / 1 sulla carta :) e monetine di alluminio , ferro , rame e nickelato .. pure è avvenuto .. vi dice niente ?
bene , uno sguardo qui : "h!!ps://it.wikipedia.org/wiki/1_lira " senza soffermarsi troppo al rimanente ci spiega che la lira curnicopia in alluminio nel 1959 non venne prodotta ulteriormente causa l'abnorme inflazione creata e malgestita da scapestrati e inconcludenti menti che gestivano il tutto .. stessa sorte per l'ulivo-apetta nelle 2 lire , cessata la produzione per inflazione .. ihhhihhbrrrrruuu galoppante :) ... e depauperamento allucinante del valore monetario della stessa .. sono passati 60 anni da allora , stesso film e stesso copione ?
ora , a prescindere quanto una pizza margherita costasse nel 1959 ( intorno le 100 lire suppongo ) : " h!!ps://cronologia.leonardo.it/stipendi.htm " , dovremmo starci dentro , 140 lire 1 kg di pane / da 2 a 5 euro attuale / 144 lire per un'ora lavorativa del 1959 , 5 / 6 euro il salario orario attuale e 100 / 120 lire la famosa margheritona 1959 .. non vorrete mica lasciare che questi buffoni delle banconote portino il prezzo di una pizza margherita a 100 - 120 euro e via andare con gli anni a 2000 - 3000 - 4000 - 5000 euro sempre la stessa margherita ? vero ?

26 aprile 04.10
in considerazione che l'importo di debito pubblico pagato nel ventennio euro ha superato abbondantemente l'intero ammontare del debito stesso , si analizzerà ( l'analisi non contempla certezza , bensì solamente il prendere in esame questa soluzione , che poi si avveri o meno , ciò non sarò io a determinarlo .. sia chiaro ) questa via di fuga , escamotage , blitz tecnico / matematico di livello superiore ! Se il Padre Celeste Altissimo mi ha dato tale intendimento , motivo ci sarà !
Alcuni tra voi già lo sanno , li attendono questi 1000 botti , perchè ora arriva il bello .. e per fortuna che hanno lasciato gli spiccioli ai popoli , perchè questi , li faremo bastare , li dobbiamo far bastare perchè non c'è altro ! se non volete il microchip con la carta della banca e numeri finti virtuali che vengono spostati da un database ad un altro , non esenti di completo azzeramento causante da emp attack ..
La traccia che ho lasciato ha fatto il suo lavoro : Il pane dai 2 ai 5 euro il kg attuali , verrebbe posto a 15-20 centesimi il chilo , forse anche meno , e come si fa a porlo a 1 centesimo e mezzo / 2 centesimi il chilogrammo ? .. meno male che ci stanno le linee guida , altrimenti sarebbero guai seri ! Si farà in modo che il costo del pane rientri nella misura che ad esso si dovrà attribuire .. nell'unica maniera possibile !
la lira , la ricordate ? quella esclusivamente monetata chiaramente , la cartacea , euro , lire o altro che siano , le lasciamo ai legittimi stampatori proprietari , le banche e i manovratori che ci stanno loro dietro .. quindi .. la domanda delle domande : cosa si dovrebbe fare ? Quando avanti non si può più andare perchè la strada risulta bloccata , forzatamente tocca tornare indietro , ecco come .. in considerazione che 2 banconote da 500 euro ( 1000 euro ) hanno costi di produzione irrisori , costano di stampa all'incirca 38 centesimi di euro ( effettivi , badate bene , non virtuali : servono meno di 2 monetine da 20 centesimi per produrli ) , 10 banconote da 100 euro ( sempre 1000 euro ) costano di produzione intorno i 13 - 14 centesimi l'una , per un totale di 1,3 - 1,4 euro , servirebbe necessariamente una trasformazione da banconote a monetine in rapporto 1000 a 1 , significa che per ogni 1000 euro di banconote a debito vengono corrisposte monete del valore di 1 euro , le banconote vengono completamente ritirate e distrutte oppure plausibilmente tutte restituite alla bce per estinguere tutti i debiti attualmente in essere con la loro struttura .. andiamo avanti , ora potreste pensare o dire , questo è un furto , questo non si può fare ! Sbagliato , questo non è un furto e si può fare benissimo , continuate a leggere e ne capirete le ragioni e le profonde motivazioni ...
innanzi tutto , il blitz o swap è il primo passo , una volta convertite tutte le banconote in moneta pienamente creditizia , alcuni la chiamano moneta positiva senza debito , c'è il secondo passaggio da fare , si riconvertono le euro monete in lire monete tornando indietro , badate bene , non in nuovi euro perchè ciò non sarebbe possibile , le monetine euro già si detengono .. ora sono i numeri piccoli il problema , quindi tale problema si risolverebbe ritornando alle monetine in lire , senza ovviamente nessuna banconota a debito .. così 1 euro ritornerebbero ad essere ben 1000 lire ( 1000 unità di conto ) , 50 centesimi ridiventerebbero 500 lire , 20 centesimi 200 lire ( 200 unità di conto ) ,10 centesimi diverrebbero 100 lire (100 unità di conto ) .. 1 , 2 e 5 centesimi rispettivamente 10 , 20 e 50 lire (10 , 20 e 50 unità di conto ) .. dovrebbe essere semplice nella nuova monetazione , aggiungere tagli inferiori metallici di 1 , 2 e 5 lire , oltrechè valori grandi come le 5000 e le 10000 lire , senza puntini ogni 3 zeri , mi raccomando :) .. purtroppo , per come la vedo io , nessuna moneta da 50000 e 100000 lire , queste risulterebbero numerazioni troppo grandi e il valore di una casa in 2 - 3 monete sarebbe cosa assurda .. ( qualcuno tra voi ricorda la famosa pentola senza coperchio ? ecco , questa situazione potrebbe benissimo applicarvisi ) .. inoltre aggiungo , considerando il fatto che la base costitutiva maggiore attuale di tutti i debiti è l'oro , questo verrebbe istantaneamente azzerato ( salutate horus ) e con l'oro azzerato , avverrebbe istantaneamente l'azzeramento completo di tutti i bot , i btp , i bond , gli indici , i futures e tutti gli strumenti a debito ad esso collegati .. io potrei pensare , e questo pensiero non è una certezza bensì un'ipotesi che sarà valutata e soppesata , ad un'eccezzione sulla sola carta banconota perchè le persone attualmente lavorano per la carta banconota , per pur questa sia solo fiduciaria .. quindi fino a 50000 euro per persona dovrebbe esserci almeno tale copertura , risulterebbero appena 50 monete da 1 euro che poi eventualmente verrebbero riconvertite in 50000 lire monetate .. voi lo sapete bene che i soldini che ieri avevate in mano e che oggi avete versato presso la vostra banca attualmente sono solo numeri a video nel terminale della banca , inoltre tali soldi versati appartengono pienamente alla banca , la quale si impegna a restituirli a richiesta , nei modi e nei tempi previsti dalla stessa .. lo avevamo già affrontato questo discorso , ricordo ...
( nota supplementare : l'urlo e lo stridor di denti facilmente potrebbe esserci e forse sarà anche sulla carta banconota perchè strumento menzognero .. chissà quante banconote fiduciarie sono state realmente emesse ? Fanno testo e sono veritiere le tabelle bce ? Oppure sono false ? Tuttavia , la costruzione andrebbe perlomeno valutata attentamente , poi , sia come deve essere .. )

quindi perchè ho scelto proprio 1000 a 1 ?

29 aprile 22.47
qualcuno tra voi ricorda le monete commemorative che periodicamente e annualmente vengono rilasciate dalla zecca d'italia ? Ebbene , vado a rispondere a quel paio di utenti , forse saranno anche in numero maggiore , che hanno chiesto perchè le attuali banconote sono lecite , ossia non solo a norma di legge , bensì hanno anche loro , la loro coperta .. prima o poi , lo sapete bene , quella piccola pergamena sarebbe venuta alla luce ( è infatti scritto che tutti i segreti scomodi dovranno essere svelati .. ) , ed è tempo che sia rivelata .. è piccola come informazione , quando la assaggerete , vi apparirà dolce in bocca , tuttavia , quando la assimilerete nella completezza , vi lascerà un amaro nello stomaco , che maggior amaro , non si può ... l'unica risposta possibile , collegando tutti i puntini disponibili , è la seguente : le monete auree e argentee che di anno in anno vengono coniate dall'italia per il mercato collezionistico , come scopo celato , hanno la funzione di essere la copertura finanziaria delle banconote , in misura 1 a 1000 , infatti , la singola monetina da 50 euro aurei funge a coprire integralmente la circolazione di ben 50.000 euro cartacei .. ossia fungono da schienale per l'attuale sistema bot e btp .. cosa significa ciò ? Che ogni singola moneta commemorativa aurea e argentea , copre e tiene in essere , assieme alle altre prodotte e coniate , l'attuale sistema fraudolento dei bot , btp, buoni fruttiferi postali , ctz senza dimenticare le fraudolente fiduciarie banconote ... qualcuno ricorda il dittico argenteo vasco de gama e giovanni caboto ? rispettivamente 5000 e 10000 lire commemorative ? C'erano a suo tempo , 1997 se non sbaglio , degli strumenti finanziari di investimento speculativi da 5 e 10 milioni di lire per ogni pacchetto .. di recente alcune informazioni che trovai in internet sugli investimenti caboto dell'epoca , ora sono andate rimosse , tuttavia , la memoria va ben oltre qualsiasi artificio contabile o di giro che alcune persone possono sviluppare !
Questa serie di informazioni avvallano pienamente l'attuale scelta dell'accorpamento 1000 a 1 .. qui compare un buon dilemma : se la base di questa copertura vale per le monete auree e argentee , perchè non deve valere per le umili monetine in rame ? Da queste informazioni , abbiamo visto che tutte le banconote poggiano sulla copertura aurea e argentea , chiaramente non alla pari , sarebbe pura follia , bensì solo in minimissima parte .. vista l'ingente mole di debiti e lo status verificato in schiavitù delle persone , io personalmente , cancellerei l'intera lavagna di debito con lo straccio , e riscriverei l'intero sistema di moneta esclusivamente creditizia .
Non è mica facile cancellare tutti debiti in un colpo solo , sapete ? io però ci provo !
Inoltre ve lo ripeto , non è ne sarà mai ciò che avete che vi costituisce , bensì quello che siete e che fate per i vostri fratelli e le vostre sorelle dell'intero universo che vi rende degni o meno di essere salvati !

" h!!ps://www.youtube.com/watch?v=DDt3u2Ev1cI "
" h!!ps://www.youtube.com/watch?v=nKQObmopF5E "
" h!!ps://www.youtube.com/watch?v=8zFLpj1w2lo "
" h!!ps://www.youtube.com/watch?v=QzFtMrn6ZCI "
" h!!ps://www.youtube.com/watch?v=cl6pS8G7Kto "

avrò da rivedere la tabella monetale che sviluppai ..

10-05 2019 13.50

Di una cosa sono certo , quando il valore del rame avrà a essere grossomodo quello dell'oro attuale , l'impero romano con le sue bestie che è ancora in essere dopo ben 2000 anni e i loro maledetti faraoni ( vedi il vicino vaticanato posto presso roma ) scompariranno .. e con essi , tutte le persone torneranno ad una nuova rinascita , senza schiavitù ne menzogne ne tantomeno abusi , nella liberazione Cristica che il Messia ha donato andando in croce !
Meditate dunque : non sta forse scritto che la Gerusalemme Celeste degli altissimi Cieli ha le pavimentazioni tutte ricoperte d'oro ? Ossia le scarpe stanno a contatto con questo ! e ancora : quando il figlio e fratello Gesù dovette recarsi negli inferi per recuperare coloro che gli appartenevano , ebbene in momenti precedenti disse .. dentro il pesce che pescherai troverai una moneta d'oro , e così fu , ci sono delle regole ben precise per accedere lì , aggiungo che la piena consapevolezza di ciò che avviene sul piano fisico non è da tutti .. effettivamente il regno degli inferi ha l'oro come monetazione , infatti caronte il traghettatore si fa pagare con una moneta d'oro .. per far salire le anime ed accompagnarle in quel regno .. quindi , da tutto questo discorso , ho da mettervi in guardia sulla tentazione che vi verrà posta a breve , inerente il nuovo tempio che sarà edificato .. e l'atto del convertire normale moneta in monetazione oro .. state attenti perchè è una trappola per catturarvi , per intrappolare la vostra anima , io le cose ve le dico , quindi , state attenti !
ed ora la tabella della monetazione : indipendentemente , sarà l'ultima modifica e non ve ne saranno altre !

.. ora , c'è qualcuno tra voi che ha pensato e detto : l'adempiersi delle scritture .. sono in ritardo .. io come uno dei figli vi dico che il Padre Celestiale Altissimo non è mai in ritardo , e nemmeno in anticipo ..
riflettete bene : cosa sarebbe successo se il terremoto nell'olocausto finanziario che ha da arrivare , al posto di verificarsi nel 19 , sarebbe avvenuto il 12 ? Sareste voi stati dentro il verbo della vostra salvezza nel 2012 ? Quindi non dite mai , i tempi sono giusti oppure sono sbagliati , perchè questi , io non li so come voi non li sapete , solo il Padre li conosce , li adempie e li trasmette !
 
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