Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2 (4 lettori)

newport

eternoritorno
Beh pure le banane non sono moltissime, c'era la canna da zucchero, prima che riuscissero a rovinare pure quella. Il paradosso è che ora a Cuba dove oggettivamente non c'è moltissimo, si campa meglio che in Venezuela dove il sottosuolo offre di tutto.
Ricordo che Cuba prima di Castro era un paese ricco, questi sono riusciti a fare pure peggio.

nn ho visto gente denutrita tra le folle in piazza per Guaidò , nè tra quelle in piazza per Maduro , anzi erano pure tutti vestiti dignitosamente ...è ora di finirla con la propaganda .....su dai
 

colo

Forumer attivo
nn ho visto gente denutrita tra le folle in piazza per Guaidò , nè tra quelle in piazza per Maduro , anzi erano pure tutti vestiti dignitosamente ...è ora di finirla con la propaganda .....su dai

mi sembra un po come quando da noi si diceva che gli aerei erano pieni e pure i ristoranti poi sappiamo bene come è andata a finire
 

vitoandolini

Forumer attivo
nn ho visto gente denutrita tra le folle in piazza per Guaidò , nè tra quelle in piazza per Maduro , anzi erano pure tutti vestiti dignitosamente ...è ora di finirla con la propaganda .....su dai

Guarda che con me non attacca. I filmati che manda in onda la tv venezolana sono falsi. Cuba è piena di venezolani sposati con cubane che si sono rifugiati perchè non c'era da mangiare, Vai all'anpi a sparare ste cazzate

 

Myskin

Forumer stoico
vedremo ....tanto credo che questa sorta di diarchia creatasi con il golpe nn possa durare in eterno , quindi uno dei due tra Maduro e Guaidò dovrà farsi da parte ....con le buone o con le cattive ....

P.S se gli USA (o chi per essi) dovessero forzare la mano invadendo il paese mi aspetto reazione anche di Mosca , come già vista in Siria e sarà guerra , del resto Trump e chi gli sta dietro cercano quello , mica il benessere dei venezuelani ...

la verve ti và come complimento, e c'è anche una certa innocenza di chi vorrebbe il mondo differente da com'è
però il mondo è già stato fatto, non essendone gli artefici possiamo solo indossare occhiali adatti per vederne le forme, un po' strabilianti, di certo oscene, e capacitarci degli eventi
no, i russi non troveranno il mare caldo che da tempo immemore cercano nel radioso e folle venezuela, le poche note diplomatiche di incoraggiamento al governo attuale, irradiate dal cremlino, hanno il sapore del commiato, del sostegno di chi è diretto verso l'agonia del patibolo. La pacca sulla spalla è solo una pacca che non trattiene; e il condannato va', la sentenza già è stata emessa
Storia, destino o questione geopolitica, poichè il continente americano, tutto, è affare esclusivo dell'abitatore e dominatore a nord del tropico del cancro: la grande isola, delimitata dai due oceani maggiori, da deserti e da ghiacci perenni: costei, dai fausti, o presunti tali, splendori dell'epoca appena passata, ha scelto un imperatore pragmatico, non sciocco, per ritrarsi a meditare su se stessa. Prendiamone atto.
Il popolo venezuelano, poi, all'interferenza altrui, sembra pagare i pegni della debolezza atavica che hanno le genti dei popoli del sud. Incline a farsi dominare, ha avuto in sorte potenze latine incapaci di andare oltre alla rapina, e questo, se vogliamo, va in conto al caso. Dubito però che i secoli di sfruttamento vengano sostituiti dall'emancipazione, il padrone ha il suo servo, animula vagula blandula
Temo quindi vi sarà come al solito lotta ma non per il popolo, e se Il sole tornerà prima deve fare il giro, per buona parte nascosto dietro le mezze figure dietro le quali il vero potere si dissimula.
Non tenendo obbligazioni non ho in realtà vero interesse per le vicende se non una modesta, inefficace ahimè, simpatia per gli oppressi. Non ho nemmeno grandi velleità di guadagno: del resto poi i tempi non mi sembrano nutrire vere occassioni, e le poche certezze che si dovrebbero avere paiono ancora lontane
 

vitoandolini

Forumer attivo
Scrissi tempo fa che un generale cubano di stanza in Venezuela disse (non a me direttamente) che il paese era alla frutta. Aggiunsi tempo fa che mi sembrava come con Ceausescu, che i partiti comunisti ritirassero l'appoggio. Non è che io preveda il futuro, ma la storia spesso si ripete. Oggettivamente Maduro non è supportabile e altrettanto oggettivamente dubito che sostituirlo sia da solo la cura. Il popolo è quello che è: arrogante perchè abituato ad avere le tasche piene senza fare nulla, sfaccendato e corrotto.
L'esercito venezolano ha la forza di quello di Saddam, resistenza zero. Un paese che deve chiamare insegnati cubani, medici cubani, ing cubani e militari cubani non va da nessuna parte
 

newport

eternoritorno
la verve ti và come complimento, e c'è anche una certa innocenza di chi vorrebbe il mondo differente da com'è
però il mondo è già stato fatto, non essendone gli artefici possiamo solo indossare occhiali adatti per vederne le forme, un po' strabilianti, di certo oscene, e capacitarci degli eventi
no, i russi non troveranno il mare caldo che da tempo immemore cercano nel radioso e folle venezuela, le poche note diplomatiche di incoraggiamento al governo attuale, irradiate dal cremlino, hanno il sapore del commiato, del sostegno di chi è diretto verso l'agonia del patibolo. La pacca sulla spalla è solo una pacca che non trattiene; e il condannato va', la sentenza già è stata emessa
Storia, destino o questione geopolitica, poichè il continente americano, tutto, è affare esclusivo dell'abitatore e dominatore a nord del tropico del cancro: la grande isola, delimitata dai due oceani maggiori, da deserti e da ghiacci perenni: costei, dai fausti, o presunti tali, splendori dell'epoca appena passata, ha scelto un imperatore pragmatico, non sciocco, per ritrarsi a meditare su se stessa. Prendiamone atto.
Il popolo venezuelano, poi, all'interferenza altrui, sembra pagare i pegni della debolezza atavica che hanno le genti dei popoli del sud. Incline a farsi dominare, ha avuto in sorte potenze latine incapaci di andare oltre alla rapina, e questo, se vogliamo, va in conto al caso. Dubito però che i secoli di sfruttamento vengano sostituiti dall'emancipazione, il padrone ha il suo servo, animula vagula blandula
Temo quindi vi sarà come al solito lotta ma non per il popolo, e se Il sole tornerà prima deve fare il giro, per buona parte nascosto dietro le mezze figure dietro le quali il vero potere si dissimula.
Non tenendo obbligazioni non ho in realtà vero interesse per le vicende se non una modesta, inefficace ahimè, simpatia per gli oppressi. Non ho nemmeno grandi velleità di guadagno: del resto poi i tempi non mi sembrano nutrire vere occassioni, e le poche certezze che si dovrebbero avere paiono ancora lontane

avresti detto 5 anni fa che Assad sarebbe riuscito a rimanere al suo posto ?
:rasta:
 

tommy271

Forumer storico
Mi censuro da solo, prima che partano flames.

Si osservi a tavola un perfetto silenzio, sicché non si oda bisbiglio di alcuno, né altra voce se non quella del lettore.
Ciò che poi è necessario per mangiare e bere, i fratelli se lo porgano a vicenda, in modo che nessuno sia costretto a domandare alcunché.
Se tuttavia di qualche cosa ci fosse bisogno, si chieda col leggero suono di un oggetto qualunque piuttosto che con la parola.
Né ardisca alcuno fare allora qualche interrogazione sul brano che si legge o su altri punti, per non offrire occasione di parlare; salvo che il superiore non voglia dire lui brevemente qualche parola per edificazione.
 

newport

eternoritorno
Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha avviato ieri nello stato di Miranda le esercitazioni militari denominate 'Bicentenario de Angosturà, da lui definite "le più grandi della nostra storia", che dureranno fino al 15 febbraio.

Obiettivo delle manovre, ha segnalato il comando della Forza armata nazionale bolivariana (Fanb), è esaltare le capacità operative e tecniche a disposizione nel momento in cui il capo dello Stato denuncia che il Paese affronta "un colpo di Stato" da parte degli Stati Uniti che vogliono "invaderlo militarmente".
In un tweet Maduro ha sottolineato che "dal Forte Guaicaipuro, in compagnia dello Stato maggiore superiore, avviamo l’Operazione civico-militare 'Bicentenario de Angostura 2019', una dimostrazione di capacità di dispiegamento operativo della nostra Fanb per la difesa della sovranità e della pace nazionale".
 

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