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tommy271

Forumer storico
Con Alpha + 4% ma Pireo -4%, ATHEX + 0.07% a 617 unità. al nuovo storico basso Alfa, Pireo, National - Hard Pressure dai fondi

Venerdì 18 gennaio 2013

Forte nervosismo nelle banche, senza una valutazione a sorpresa da parte di S & P la scorsa notte







C'era molto nervosismo nel mercato azionario greco a causa della pressione dei fondi internazionali per spremere le banche per convincerle a vendere gli NPE in prima linea.
Con il supporto di Alpha + 4,4%, ma anche di OPAP + 1,95% e Coca-Cola + 1,30%, il mercato azionario è persino riuscito a fermare la tendenza al ribasso delle banche negli ultimi sei giorni.
Vale la pena notare che le pressioni esercitate all'interno delle banche erano di tale portata che Alpha Bank, Pireo ed Ethniki hanno registrato nuovi minimi storici.

In particolare, dopo la scadenza dei derivati, le vendite alle banche sono aumentate, con il Pireo che registra un nuovo minimo storico di 0,66410, Alpha a 0,8825 euro e National a 0,9140 euro, oltre a quote di indici FTSE 25 come ELPE, HELEX, OTE, PPC.
L'indice generale ha chiuso a 617 unità con supporto intorno a 605-610 punti, seguito da 580-590 unità.

Al contrario, la suddivisione di 625-635 unità è considerata un obiettivo a lungo termine nelle condizioni attuali
A tarda sera, Standard and Poor's annuncerà la sua valutazione dell'economia greca senza aggiornarla, mantenendo il rating B + con outlook positivo.
D'altro canto, si concentrerà sugli avvertimenti pre-elettorali a lungo termine e sugli effetti sull'economia, seguiti da Fitch l'8 febbraio senza sorprese, mentre l'aggiornamento di Moody's il 1 marzo è una notizia neutrale dato che la Grecia segna la scala più bassa contro la Grecia altre agenzie di rating.

Con l'emissione di un'obbligazione a 5 anni, non possiamo vedere valutazioni straordinarie dell'economia greca da parte delle agenzie di rating, mentre l'approvazione del modello italiano per la risoluzione dei prestiti problematici influenzerà positivamente i principi istituzionali.
Il miglioramento si registra nel mercato obbligazionario con i 10 anni greci al 4,19% e gli italiani 10 anni al 2,72% formando lo spread tra di loro a 147 punti base ...



Il corso del mercato azionario greco nella riunione di oggi


Il mercato azionario greco ha iniziato ad essere marginale, nonostante il clima favorevole nei mercati esteri con l'indice generale al -0,02%, mentre l'indice bancario al + 0,04%.
Alle 11:20 l'Indice Generale ha registrato il massimo del giorno + 0,53%, mentre con l'acquisto di interventi nelle banche, in particolare su Alpha Bank, l'Indice Banca poco prima delle 13:00 ha registrato il massimo del giorno a + 2,97%
Dopo la scadenza dei derivati, le vendite sono cresciute in particolare nelle banche, che hanno raggiunto il picco intorno alle 15:15 con l'indice della Banca che registra il minimo del giorno -3,95% con l'indice generale -1,26%
Nelle aste con il supporto di Alpha, OPAP, Coca Cola, l'indice generale è riuscito a chiudere con un segno positivo.

In tale contesto, l'indice generale della borsa greca ha chiuso a + 0,07% a 617 punti, con un massimo di 620,25 punti e un minimo di 609,17 punti
Il fatturato commerciale e il volume delle transazioni sono stati moderati e concentrati sul settore bancario
In particolare, il controvalore dell'operazione si è attestato a 63,7 milioni di euro,
il volume a 41,7 milioni, di cui 33,8 milioni di azioni sono state negoziate nelle banche.

Operazioni preliminari concordate per 3,5 milioni di euro e un volume di 2,6 milioni di unità sono state effettuate sulla borsa greca.
In particolare, Ethniki ha scambiato 500 mila azioni per 472 mila euro e 1,9 milioni di euro per 952 mila euro.
OTE 142 mila pezzi per 1,52 milioni di € e OPAP 68 mila pezzi per 572 mila €.
Tendenze nelle banche centrate su Alpha Bank + 4,40%


Perdite per FTSE 25, con profitti OPAP e Coca Cola


D'altra parte, il mercato azionario greco non ha seguito il forte aumento dei mercati esteri, in quanto l'ottimismo per gli accordi commerciali tra Stati Uniti e Cina sta crescendo, mentre le azioni sulle principali borse europee sono scambiate ai massimi livelli dall'inizio di dicembre con Dax in Germania +2,2 % e FTSE MIB a Milano + 1,1%
Nel mercato, con l'eccezione di Alpha Bank, che ha chiuso con forti guadagni del + 4,40%, il resto ha chiuso, con il Pireo in calo del -3,53%, seguito da minori perdite di Eurobank -1,29% e Nazionale - 0,84%

Ultimamente, una serie di scorte nelle banche greche è stata registrata a causa dell'incertezza politica, della debolezza del capitale e della gestione dei crediti problematici.
Secondo fonti ben informate di queste cause reali, è in corso un progetto di 4-5 grandi fondi americani, in parte collegati a Oceanwood e Lansdowne con posizioni corte.
L'obiettivo principale è quello di indurre un insopportabile soffocamento nelle banche con il crollo totale delle scorte per costringerli a vendere prestiti problematici o utilizzare grandi pacchetti di prestiti rossi a prezzi in calo.

Il 28 gennaio saranno presentate offerte non vincolanti per i 2 miliardi di prestiti immobiliari problematici con 40.000 proprietà vendute da Eurobank con le parti interessate per 4-5 fondi internazionali e sulla base di indicazioni le offerte si sposteranno in basso ....
L'esperimento Eurobank si rivelerà impeccabile per altre banche, in quanto il successo dell'impresa consentirà ad altre banche di adottare piani lungimiranti per risolvere i loro prestiti in difficoltà.
Le rimanenti azioni non bancarie di FTSE 25 hanno dominato le tendenze al ribasso a bassa negoziazione, con Quarto, Viohalco, Hellenic Petroleum, HELEX, GEK TERNA e PPC che hanno registrato il calo maggiore, mentre Terna Energy, Jumbo, OPAP e Coca-Cola sono stati i maggiori.


Le notizie del mercato azionario


La ratifica dell'accordo di Prespa - che è stato assicurato - suscita interesse dopo che la maggioranza parlamentare conferma il governo di Tsipra con la possibilità di venire in parlamento a fine gennaio
I nuovi dati ai parlamentari Potami che hanno votato contro il consenso sul trattato di Prespa portano il primo ministro a cercare alternative ai volti dei parlamentari che finora hanno rifiutato di accettare l'accordo di Prespa.
In una grande riunione che si svolgerà il 18 gennaio 2019 a mezzogiorno, lo staff economico guidato da Euclid Tsakalotou troverà segni - impegni, che sono inclusi nella relazione sulla vigilanza rafforzata post-memorandum

Quattro giorni (22/1) prima che inizino i nuovi negoziati con i creditori, che coinvolgono il FMI, e il governo sta accelerando per chiudere i pendenti e i prerequisiti per il secondo Memorandum d'intesa
Le conclusioni della seconda valutazione del programma greco si rifletteranno nella relazione che sarà pubblicata dalla Commissione europea il 27 febbraio 2019 e saranno discusse al vertice della zona euro l'11 marzo, in cui il paese sarà al centro di questa agenda.
Questo Eurogruppo è considerato un nodale perché prenderà in considerazione l'erogazione delle banconote in euro (ANFA e SDP) effettuate dalla Banca centrale europea (BCE) e dalle banche centrali nazionali dell'eurozona dalle obbligazioni greche di 750 milioni di euro.
Per quanto riguarda l'erogazione di una rata, secondo un funzionario governativo non vi è alcun rischio di non essere sborsati.

In politica estera, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in linea con l'annuncio della Casa Bianca, ha deciso di cancellare la transizione della principale delegazione del governo americano al Forum di Davos a causa della sospensione della sospensione del servizio di Stato federale, paralizzare il governo
Shutdown è il 27 ° giorno ed è ora il più lungo nella storia degli Stati Uniti.
Il WEF, che riunisce ogni anno l'élite economica e politica mondiale nel comprensorio sciistico di Davos, dovrebbe avere 3.000 partecipanti, tra cui 65 capi di stato e di governo.
Tuttavia, soprattutto quest'anno, saranno assenti - oltre ai rappresentanti del governo degli Stati Uniti - il presidente francese Emmanuel Macron, a causa del suo "programma guadagnato", e il primo ministro britannico Theresa May, che lotta per risolvere la sua presa Brexit.

Negli Stati Uniti c'è una delegazione nordcoreana guidata da Kim Yong Chol per avere un incontro con il ministro degli Esteri Mike Pompeo nel tentativo di riavvicinare le due parti sulla denuclearizzazione della penisola coreana.
Come trasmette la Reuters, non si può escludere che la delegazione nordcoreana abbia anche un breve incontro con il presidente Trump alla Casa Bianca.


I mercati asiatici sono positivi


Con i mercati asiatici chiusi
Ad esempio, l'indice Nikkei in Giappone ha chiuso a + 1,27%, l'indice Shanghai Composite in Cina ha chiuso a + 1,42% a 2.596,01 e Hang Seng a Hong Kong ha chiuso a + 1,31% a 27.105 punti


Con forti profitti le borse europee


I forti profitti sono catturati dai mercati europei.
In particolare, l'indice DAX in Germania ha registrato un aumento del + 2,20%, CAC a Parigi a + 1,65%, FTSE MIB in Italia mosso + 1,1%, IBEX 35 in Spagna a + 1,6% FTSE 100 con utili + 2%.
A Wall Street, Dow sale a + 0,60%, S & P 500 passa a + 0,65%, Nasdaq guadagna + 0,65%, ETF GREC scende -0,36% (6,97 di dollari.).

(Bankingnews.gr)
 

waltermasoni

Caribbean Trader
Greece 'B+/B' Ratings Affirmed; Outlook Positive
  • 18-Jan-2019 16:35 EST
View Analyst Contact Information

OVERVIEW

  • We project that the Greek economy will grow by 2.4% on average over
    2019-2022 as domestic demand strengthens and solid export performance
    continues.
  • Despite the large government debt, Greece has one of the most
    advantageous debt profiles of all our rated sovereigns in terms of
    maturity and average interest costs.
  • A faster economic recovery could benefit from additional reforms to the
    economy's product and services markets as well as the banking sector.
  • As a result, we are affirming our sovereign credit ratings on Greece at
    'B+/B'.
  • The outlook is positive.
 

tommy271

Forumer storico
Standard and Poor's: Invariato B + rating per la Grecia - Risoluzione degli NPE con intervento statale - Possibili elezioni anticipate

Venerdì 18 gennaio 2013 - 23:23

La crescita media del 2,4% per il periodo 2019-2022 è prevista per gli standard statunitensi Standard e Poor's per la Grecia







Invariato a B +, l'agenzia di rating Standard & Poor's ha mantenuto il rating dell'economia greca il 18/1/2019, confermando la pubblicazione di bankingnews.gr, con outlook positivo.

Il rapporto della casa evidenzia che il tasso di crescita medio per la Grecia nel periodo 2019-2022 sarà del 2,4%, in quanto vi è un rafforzamento della domanda interna e un netto miglioramento delle attività di esportazione.
Allo stesso tempo, afferma che, nonostante il suo volume, il debito sovrano ha un profilo positivo, dato che ha un orizzonte di maturità particolarmente lungo ma anche tassi di interesse gestibili.

La crescita può essere accelerata in caso di ulteriori riforme nei mercati dei prodotti e dei servizi, nonché migliori condizioni nel settore bancario.
Prospettive positive suggeriscono che l'azienda possa aggiornare l'economia greca entro i prossimi 12 mesi se aumenterà la sua crescita.
Un fattore che può portare al miglioramento è il miglioramento delle condizioni bancarie e la rimozione dei controlli sul capitale.

D'altra parte, ci potrebbe essere un declassamento delle prospettive se - ciò che la casa non considera possibile - c'è una mancanza di riforma o se le valutazioni della crescita non sono confermate.
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Stime degli analisti di Standard & Poor's


Secondo il rapporto, le prospettive economiche della Grecia sono solide, con il paese che ha raggiunto un risultato di bilancio positivo e dopo un ottimo accordo per la ristrutturazione del debito.

L'accordo tra la Grecia e l'ESM offre al paese condizioni particolarmente favorevoli per il servizio del debito entro il 2022, mentre la casa stima che il debito greco inizierà gradualmente a declinare dal 2019 in poi.

"Dopo l'uscita dal programma ESM, le prospettive di ripresa economica della Grecia sono positive e promettenti in quanto il paese ha ottenuto un accordo di ristrutturazione del debito e una significativa copertura patrimoniale.
Prevediamo che il PIL raggiungerà un tasso del 2,1% nel 2018 e prevediamo un tasso di crescita del 2,4% nel 2019, mentre un'ulteriore crescita sarà rafforzata nel periodo 2020-2022.
Si prevede che l'occupazione aumenterà ad un tasso annuo del 2% dal 2022 in poi.

Riteniamo che entro i prossimi 3 anni la crescita della Grecia superi la media della zona euro , così come il PIL pro capite reale, man mano che la ripresa del paese continuerà.
Il negativo per l'economia greca dovrebbe tenere conto della lentezza del recupero dei consumi, ma anche della decisione delle autorità di ridurre gli investimenti pubblici.

Le prospettive per gli investimenti privati non sono così positive come ci sono problemi nel settore bancario.
Naturalmente, ci sono anche fattori esterni che influenzano l'economia greca, come il continuo aumento del protezionismo a livello globale, che a sua volta influisce negativamente sull'intera economia dell'Eurozona.

Allo stesso tempo, tuttavia, la competitività del mercato del lavoro è migliorata, mentre è evidente il costante e rapido rafforzamento dei prodotti greci all'estero, che migliora ulteriormente le attività di esportazione e si prevede che la quota delle esportazioni della Grecia continuerà ad aumentare con un ritmo costante fino al 2020.

Sebbene la competitività dei costi della manodopera in Grecia sia stata ripristinata, riteniamo che la sua competitività in altre regioni rimanga debole.
Sebbene il suo mercato del lavoro sia indubbiamente estremamente flessibile, ci sono ancora molte barriere nel mercato dei prodotti e servizi in Grecia, mentre ci sono diritti di proprietà relativamente deboli, procedure complesse di fallimento e un sistema giudiziario meno efficace.

Pertanto, mentre gli afflussi netti di investimenti diretti esteri sono recentemente migliorati, potrebbero non essere sufficienti per finanziare un settore economico più forte.
Allo stesso tempo, una possibile inversione della riforma del mercato del lavoro, che potrebbe essere ripresa riprendendo la contrattazione collettiva a livello nazionale, potrebbe indebolire la ripresa del mercato del lavoro riducendo la flessibilità delle imprese per far fronte a un ambiente difficile.


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Un'area in cui viene sottolineata l'esposizione della casa è quella delle banche, in quanto non sono in grado di finanziare l'economia reale e quindi di sostenere la sua ripresa.
Le banche non hanno una forte presenza nel finanziamento delle piccole e medie imprese, mentre il regime fallimentare (business) rimane un fattore negativo per il settore bancario.
Inoltre, la capacità dell'economia di attirare investimenti stranieri per finanziare lo sviluppo rimane debole.


Fattore elettorale


Nessuno può escludere la possibilità di elezioni anticipate, nonostante il fatto che le elezioni siano previste per ottobre 2019, dopo la partenza del partner governativo.
Entro i prossimi mesi ci sarà un'escalation della politica di polarizzazione.
Uno dei problemi del lungo periodo elettorale è che potrebbe esserci un ritardo nelle privatizzazioni, ma anche una riduzione delle esposizioni deteriorate delle banche (NPE).
Tuttavia, riteniamo che le politiche fiscali della Grecia rimarranno "fedeli" ai controlli dei creditori così come sono stati registrati dopo l'uscita del paese dal programma ESM.



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Stime per le dimensioni del budget


Gli analisti della società sono particolarmente ottimisti su ciò che l'economia greca può raggiungere a livello fiscale, in quanto stimano che l'avanzo primario del 2018 raggiungerà il 3,7% del PIL, vale a dire più del 3,5% del PIL il paese ha concordato con i suoi istituti di credito.
Se non ci sono spiacevoli sorprese, l'avanzo primario raggiungerà il 3,5% del PIL nel 2019, con un conseguente indebitamento del 150% del PIL entro il 2020, dal 181% stimato che ha raggiunto il 2018.



Riduzione di NPE


Naturalmente, nella relazione viene menzionata una menzione speciale alle banche greche, poiché hanno compiuto sforzi significativi per ridurre le NPE, ) di 107,2 miliardi di EUR che avevano raggiunto il marzo 2016.
"Basandoci sulla nostra esperienza in casi simili, come Spagna, Irlanda e Cipro, capisco che non ci può essere una risoluzione soddisfacente e relativamente rapida del problema senza l'intervento statale", afferma il rapporto.

www.bankingnews.gr
 

tommy271

Forumer storico
Dopo Prespa (25/1) e APS (modello italiano per NPL) 28/1 l'emissione a 5 anni al 3,65% invece del 4,95% o 4,625%

Sabato 19/01/2019 - 00:03

L'asta quinquennale non avrà luogo il 22 gennaio 2019 come stimato, la data più probabile è il 29 gennaio 2019 o il 5 febbraio 2019






A seguito della ratifica dell'accordo di Prespa sul macedone entro il 25 gennaio e degli annunci APS, il modello italiano sarà promosso dal governo greco per emettere un prestito di 5 anni entro il 28 gennaio 2018 per affrontare i prestiti problematici, con l'obiettivo di sollevare 2,5 miliardi. di euro.
Sulla base del piano, l'accordo di Prespa sarà ratificato - c'è una maggioranza di 153 o 154 deputati - entro il 25 gennaio 2019.

Logicamente, fino al 28 gennaio 2019, il governo greco annuncerà che sta ufficialmente depositando SSM e la BCE con Asset Protection Sheme (APS) o il modello italiano per la riduzione dei prestiti problematici.
Sulla base di questo piano, il tempo è invertito per la questione dei 5 anni ed è una questione se il governo aspetterà che l'economia greca valuti l'economia greca da Fitch l'8 febbraio, o perché non ci si aspetta che l'aggiornamento lo scolleghi.

Il governo greco, l'agenzia di gestione del debito pubblico, sta preparando un prestito obbligazionario di 5 anni per raccogliere 2,5 miliardi di euro.
L'asta non avrà luogo il 22 gennaio 2019, in quanto la data più probabile è il 29 gennaio 2019 o il 5 febbraio 2019, l'ultima soluzione per pubblicare il rapporto di Fitch l'8 febbraio per la Grecia e seguire il numero di 5 anni.

Si prega di notare che il 18 gennaio è stato pubblicato da Standard and Poor's per la Grecia senza aggiornamenti.
In termini di Standard e Poor's, è valutato B + ....
La prima casa per il 2019 per l'upgrade della Grecia sarà Moody's il 1 ° marzo 2019.

Il governo greco uscirà sul mercato quinquennale con un tasso di interesse del 3,65%.

Questo tasso di interesse è ovviamente migliore rispetto al primo prestito obbligazionario quinquennale del governo di Tsipras, che aveva un tasso di interesse del 4,625%, ma anche il primo ministro samaritano ad aprile 2014, dove il tasso d'interesse era del 4,95%.

Il governo greco raccoglierà 2,5 miliardi di euro e ripagherà il bond Samaras scadente nell'aprile 2019 o utilizzerà i fondi del bond a 5 anni insieme ai profitti delle obbligazioni ANFA e circa 3 miliardi per rimborsare parte dei prestiti del FMI, pari a 9,8 miliardi di euro.

A causa dell'imminente emissione, vi è un miglioramento delle obbligazioni greche - anche gli italiani sono migliorati - con 10 anni al 4,19% dal 4,6% di recente.

Tuttavia, mentre l'emissione di un'obbligazione con condizioni soddisfacenti da uno stato è considerata uno sviluppo positivo in Grecia, il problema dei 5 anni è considerato non evento, ovvero come un evento non generativo.

Perché
1) La Grecia mostra un'impossibilità oggettiva di emettere debiti a lungo termine, ovvero un indice di riferimento di 10 anni o emissioni a scadenza più lunga
Il bond a 10 anni oggi avrebbe dato il 4,5%, che non è sicuramente un buon tasso.
2) Ma anche in termini quinquennali, mentre il tasso di interesse in Grecia è in diminuzione rispetto alle emissioni passate, non può essere considerato un successo quando il Portogallo prende in prestito lo 0,56% in 5 anni.


L'emissione di un'obbligazione dalla Grecia è considerata non evento ed è ... tuttavia, e poiché l'accordo di Prespa deve essere votato, farà in modo che le agenzie di rating aggiornino l'economia greca in particolare da Moody's, ma non dovrebbero essere escluse valutazioni straordinarie.

Le date principali sono Fitch, l'8 febbraio e Moody's, 1 marzo.
Il primo round dovrebbe essere aggiornato da Moody's, ma tutto dipenderà dal time out della Grecia sui mercati.
Se esce nel periodo di 5 anni, possiamo anche vedere valutazioni straordinarie dell'economia greca da parte delle agenzie di rating.
Lo scenario chiave è che nella seconda ondata di ascolti il 26 aprile da Standard and Poor's, il 3 maggio da DBRs, il 2 agosto da Fitch, il 23 agosto, Moody's non poteva nemmeno escludere l'aggiornamento a BB + il modello italiano per la risoluzione di prestiti problematici è stato approvato dalle autorità istituzionali.
Gli americani sostengono Tsipras a causa della Prespa, ma gli aggiornamenti richiedono seri incentivi finanziari.


www.bankingnews.gr
 

tommy271

Forumer storico
Dopo "Sì" e Lykoudi, rompe la "raffica" di 151 per l'accordo di Prespa

Di Nikis Zorbas




Si prevede che oltre 151 parlamentari voteranno l'accordo di Prespa la prossima settimana in cui si terrà la votazione, sulla base di quanto ha affermato ieri il presidente Nick Voutsis.

Maximiou, che aveva stabilito l'accordo per almeno 151 voti, come tutti loro sottolineano, "passerà", dopo il "sì" espresso ieri dal membro del Potamio, Spyros Lykoudis.

A seguito degli ultimi sviluppi nel fiume , l'aritmetica per il voto nell'accordo di Prespa è la seguente:

"Bloccato" è il voto di "Prespa" di:

- I 145 deputati SYRIZA

- Spyros Danellis

- Stavros Theodorakis

- George Mavrota

- Spyros Lykoudes

- Elena Kountoura

-Thannis Papachristopoulos

Il "Questionario" sta arrivando accanto al nome di Katerina Papakosta , che sembra avere ripensamenti, anche se il Governo ritiene che alla fine voterà a favore dell'Accordo.


La maggioranza e la decisione finale di Thanassis Theoharopoulos, che è apparsa da giorni a favore del voto di Prespa, è in attesa.

Se tutti i suddetti deputati esprimeranno il proprio voto positivo, l'accordo di Prespa "passerà" al Parlamento greco con 153 "sì" .

Questo, nel caso in cui nessun altro "positivo" per la maggioranza, sorprende.


KINAL in rotazione - Papandreou, non sono d'accordo


C'è uno sconvolgimento nel movimento del cambiamento, all'interno del quale le opinioni sull'opportunità o meno della parte a favore o contro l'accordo non sono uniformi, causando un "mal di testa" a Fofi Gennimata .

Oltre a Thanasis Theocharopoulos , che ha già detto alla dirigenza che come presidente di DIMAR non è vincolato dalle decisioni collettive del partito e Dimitris Kremastinos , che ha espresso positivamente il suo sostegno alla "Prespa", è problematico per il partito e il pubblico, supporto offerto dalla sua attuale intervista con EFSYN e George Papandreou.

Attraverso il sito web del nuovo post, il fratello di George Papandreou, Nikos, separa la sua posizione dall'ex Primo Ministro e sottolinea:

"Ho serie riserve con le disposizioni dell'accordo di Prespa e pertanto condivido pienamente le manipolazioni di Fofis Gennimatas e le decisioni degli organi KINAL per non aver votato nel Parlamento greco".


In Maximum, è ovvio che stanno "sfregando" le loro mani sugli sviluppi all'interno del KINAL poiché l'obiettivo è appena votato per l'accordo di Prespa, basato sulla necessità di formare il "fronte progressista" in vista delle prossime elezioni, SYRIZA per capovolgere il movimento del cambiamento, fino a ... sanguinamento.

(capital.gr)
 

FAZIO

Forumer attivo
Standard and Poor's: Invariato B + rating per la Grecia - Risoluzione degli NPE con intervento statale - Possibili elezioni anticipate

Venerdì 18 gennaio 2013 - 23:23

La crescita media del 2,4% per il periodo 2019-2022 è prevista per gli standard statunitensi Standard e Poor's per la Grecia







Invariato a B +, l'agenzia di rating Standard & Poor's ha mantenuto il rating dell'economia greca il 18/1/2019, confermando la pubblicazione di bankingnews.gr, con outlook positivo.

Il rapporto della casa evidenzia che il tasso di crescita medio per la Grecia nel periodo 2019-2022 sarà del 2,4%, in quanto vi è un rafforzamento della domanda interna e un netto miglioramento delle attività di esportazione.
Allo stesso tempo, afferma che, nonostante il suo volume, il debito sovrano ha un profilo positivo, dato che ha un orizzonte di maturità particolarmente lungo ma anche tassi di interesse gestibili.

La crescita può essere accelerata in caso di ulteriori riforme nei mercati dei prodotti e dei servizi, nonché migliori condizioni nel settore bancario.
Prospettive positive suggeriscono che l'azienda possa aggiornare l'economia greca entro i prossimi 12 mesi se aumenterà la sua crescita.
Un fattore che può portare al miglioramento è il miglioramento delle condizioni bancarie e la rimozione dei controlli sul capitale.

D'altra parte, ci potrebbe essere un declassamento delle prospettive se - ciò che la casa non considera possibile - c'è una mancanza di riforma o se le valutazioni della crescita non sono confermate.
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Stime degli analisti di Standard & Poor's


Secondo il rapporto, le prospettive economiche della Grecia sono solide, con il paese che ha raggiunto un risultato di bilancio positivo e dopo un ottimo accordo per la ristrutturazione del debito.

L'accordo tra la Grecia e l'ESM offre al paese condizioni particolarmente favorevoli per il servizio del debito entro il 2022, mentre la casa stima che il debito greco inizierà gradualmente a declinare dal 2019 in poi.

"Dopo l'uscita dal programma ESM, le prospettive di ripresa economica della Grecia sono positive e promettenti in quanto il paese ha ottenuto un accordo di ristrutturazione del debito e una significativa copertura patrimoniale.
Prevediamo che il PIL raggiungerà un tasso del 2,1% nel 2018 e prevediamo un tasso di crescita del 2,4% nel 2019, mentre un'ulteriore crescita sarà rafforzata nel periodo 2020-2022.
Si prevede che l'occupazione aumenterà ad un tasso annuo del 2% dal 2022 in poi.

Riteniamo che entro i prossimi 3 anni la crescita della Grecia superi la media della zona euro , così come il PIL pro capite reale, man mano che la ripresa del paese continuerà.
Il negativo per l'economia greca dovrebbe tenere conto della lentezza del recupero dei consumi, ma anche della decisione delle autorità di ridurre gli investimenti pubblici.

Le prospettive per gli investimenti privati non sono così positive come ci sono problemi nel settore bancario.
Naturalmente, ci sono anche fattori esterni che influenzano l'economia greca, come il continuo aumento del protezionismo a livello globale, che a sua volta influisce negativamente sull'intera economia dell'Eurozona.

Allo stesso tempo, tuttavia, la competitività del mercato del lavoro è migliorata, mentre è evidente il costante e rapido rafforzamento dei prodotti greci all'estero, che migliora ulteriormente le attività di esportazione e si prevede che la quota delle esportazioni della Grecia continuerà ad aumentare con un ritmo costante fino al 2020.

Sebbene la competitività dei costi della manodopera in Grecia sia stata ripristinata, riteniamo che la sua competitività in altre regioni rimanga debole.
Sebbene il suo mercato del lavoro sia indubbiamente estremamente flessibile, ci sono ancora molte barriere nel mercato dei prodotti e servizi in Grecia, mentre ci sono diritti di proprietà relativamente deboli, procedure complesse di fallimento e un sistema giudiziario meno efficace.

Pertanto, mentre gli afflussi netti di investimenti diretti esteri sono recentemente migliorati, potrebbero non essere sufficienti per finanziare un settore economico più forte.
Allo stesso tempo, una possibile inversione della riforma del mercato del lavoro, che potrebbe essere ripresa riprendendo la contrattazione collettiva a livello nazionale, potrebbe indebolire la ripresa del mercato del lavoro riducendo la flessibilità delle imprese per far fronte a un ambiente difficile.


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Un'area in cui viene sottolineata l'esposizione della casa è quella delle banche, in quanto non sono in grado di finanziare l'economia reale e quindi di sostenere la sua ripresa.
Le banche non hanno una forte presenza nel finanziamento delle piccole e medie imprese, mentre il regime fallimentare (business) rimane un fattore negativo per il settore bancario.
Inoltre, la capacità dell'economia di attirare investimenti stranieri per finanziare lo sviluppo rimane debole.


Fattore elettorale


Nessuno può escludere la possibilità di elezioni anticipate, nonostante il fatto che le elezioni siano previste per ottobre 2019, dopo la partenza del partner governativo.
Entro i prossimi mesi ci sarà un'escalation della politica di polarizzazione.
Uno dei problemi del lungo periodo elettorale è che potrebbe esserci un ritardo nelle privatizzazioni, ma anche una riduzione delle esposizioni deteriorate delle banche (NPE).
Tuttavia, riteniamo che le politiche fiscali della Grecia rimarranno "fedeli" ai controlli dei creditori così come sono stati registrati dopo l'uscita del paese dal programma ESM.



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Stime per le dimensioni del budget


Gli analisti della società sono particolarmente ottimisti su ciò che l'economia greca può raggiungere a livello fiscale, in quanto stimano che l'avanzo primario del 2018 raggiungerà il 3,7% del PIL, vale a dire più del 3,5% del PIL il paese ha concordato con i suoi istituti di credito.
Se non ci sono spiacevoli sorprese, l'avanzo primario raggiungerà il 3,5% del PIL nel 2019, con un conseguente indebitamento del 150% del PIL entro il 2020, dal 181% stimato che ha raggiunto il 2018.



Riduzione di NPE


Naturalmente, nella relazione viene menzionata una menzione speciale alle banche greche, poiché hanno compiuto sforzi significativi per ridurre le NPE, ) di 107,2 miliardi di EUR che avevano raggiunto il marzo 2016.
"Basandoci sulla nostra esperienza in casi simili, come Spagna, Irlanda e Cipro, capisco che non ci può essere una risoluzione soddisfacente e relativamente rapida del problema senza l'intervento statale", afferma il rapporto.

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Vediamo Lunedì la reazione dei mercati
 
A mio modestissimo parere lunedì non credo ci saranno grandi variazioni legate al rating visto che era la strada ampiamente prevista (sarebbe stato diverso con un imprevisto upgrade del rating).
Volevo invece chiedere un parere a proposito dell'emissione che pare si stia affermando verso fine mese. Dato il tasso a cui sembra uscirà la Grecia, quale potrebbe essere il target di prezzo per le New lunghe a cui siamo affezionati? :)
Grazie mille a tutti

(Grazie a Tommy per l'ottimo e costante lavoro!!!)
 

IL MARATONETA

Forumer storico
Vediamo Lunedì la reazione dei mercati
Questo dato era scontato dal mercato.
Diversa invece è l'aspettativa di questa nuova emissione a 5 anni, che come abbiamo visto in questi giorni ha riportato i titoli greci sui massimi del periodo. Sicuramente c'è un aiuto a pompare i titoli per emettere a tassi ancora più bassi. Dopo l'emissione, possiamo anche aspettarci un calo dei titoli, cosi' come era successo l'anno passato.
 

marcotek

Forumer storico
Dopo la notizia di REUTERS i bond possono risalire tutta la settimana per allinearsi al tasso del 3,65% ora alcuni 2036-2040 rendono il 5% !

Grecia offrirà bond 5 anni dopo via libera ad accordo su Macedonia - fonti

ATENE, 18 gennaio (Reuters) - La Grecia ha in programma di tornare sul mercato dei capitali con l’emissione via sindacato di un titolo di Stato a cinque anni una volta superato lo scoglio del voto parlamentare sull’accordo per superare la disputa sul nome della Macedonia, che dovrebbe tenersi entro la fine del mese.

Atene nelle attese avrebbe dovuto lanciare un’emissione sul tratto 10 anni l’anno scorso ma è stata costretta a rimandare il deal a causa della volatilità di mercato scaturita dall’Italia.

Ma due fonti, una dell’agenzia del debito e l’altra di una banca specialista, affermano che ora si sta preparando un bond di durata più breve, che sarebbe il primo dello scorso febbraio.
 

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