Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2 (4 lettori)

Eterea

Persona optimista aunque realista
La oposición venezolana propone un 'plan Marshall' para el día después de Maduro

? Esto se planteo hace unos años para America Latina, pero en caso Venezuela no existe hoy en dia via logica con las sanciones. Como quedaremos nosotros, no lo se.
  1. 1) Es necesario efectuar la cancelación de la deuda externa —o una moratoria a largo plazo— por lo menos para aquella parte de ella efectivamente impagable. Eso se refiere a mucho más de la mitad de esta deuda, porque se trata de la mayor parte de ella. Si queda una deuda restante, tiene que ser pagable, pero también pagada. El financiamiento del pago de la deuda externa mediante nuevos préstamos tiene que ser excluido porque solo conduce a nuevos procesos exponenciales de endeudamiento, que al final vuelven a producir la situación de la impagabilidad.
  2. 2) Cualquier ayuda económica tiene que realizarse de una manera tal, que efectivamente produzca transferencias de ingresos. Eso solamente es posible si a la ayuda la antecede una cancelación general de las deudas pendientes, y si ella no es transformada en una nueva deuda externa. Para eso tiene que ser pagada a fondos rotativos en moneda interna que puedan entregarla para nuevos préstamos internos. Unicamente en la administración de estos fondos pueden y deben entrar también criterios de los países donantes, aunque siempre bajo la condición de que se evite un nuevo proceso de endeudamiento.
  3. 3) Para que sea posible una solución para el comercio mundial, tiene que haber una especie de unión mundial de pagos. La economía mundial es un sistema cerrado. Por ende, la suma de los saldos negativos de la balanza comercial es siempre igual a la suma de los saldos positivos. Los países con saldos positivos tienen interés en financiar los correspondientes saldos negativos de los otros países por medio de crédito. No obstante, de esta manera desatan siempre de nuevo procesos exponenciales de endeudamiento que es difícil, y muchas veces imposible, pagar en períodos posteriores para los países de saldo negativo. Eso solo lo puede solucionar una unión de pagos mediante una caja de compensación que prescriba márgenes tanto para los saldos negativos como para los positivos de las diversas balanzas comerciales, y que obligue a los países a ejecutar una política económica que haga posible este tipo de equilibrio. En el caso de un saldo positivo de la balanza comercial, la política tiene que ser la del aumento de las importaciones o la de la restricción de las exportaciones, y en el caso de los saldos negativos al revés. Los saldos positivos tienen que financiar los saldos negativos sin que intermedie ningún sistema de crédito.
 

Eterea

Persona optimista aunque realista
Questo è stato sollevato alcuni anni fa per l'America Latina, ma nel caso del Venezuela, oggi non esiste un modo logico con le sanzioni. Come saremo, non lo so.
1) È necessario cancellare il debito estero - o una moratoria a lungo termine - almeno per quella parte di esso che è effettivamente impagabile. Ciò significa molto più della metà di questo debito, perché riguarda la maggior parte di esso. Se rimane un debito residuo, deve essere pagabile, ma anche pagato. Il finanziamento del pagamento del debito estero mediante nuovi prestiti deve essere escluso perché conduce solo a nuovi processi esponenziali di indebitamento, che alla fine tornano a produrre la situazione di impagabilità.
2) Qualsiasi aiuto economico deve essere fatto in modo tale da produrre effettivamente trasferimenti di reddito. Ciò è possibile solo se l'aiuto è preceduto da una cancellazione generale dei debiti in essere e se non viene trasformato in un nuovo debito esterno. Per questo, deve essere pagato a fondi rotanti in valuta interna che possono consegnarlo per nuovi prestiti interni. Solo nell'amministrazione di questi fondi è possibile e deve anche inserire criteri dei paesi donatori, anche se sempre a condizione che venga evitato un nuovo processo di indebitamento.
3) Perché una soluzione al commercio mondiale sia possibile, deve esserci una specie di unione di pagamento globale. L'economia mondiale è un sistema chiuso. Pertanto, la somma dei saldi negativi della bilancia commerciale è sempre uguale alla somma dei saldi positivi. I paesi con saldi positivi sono interessati a finanziare i corrispondenti saldi negativi degli altri paesi attraverso il credito. Tuttavia, in questo modo, scatenano sempre di nuovo processi esponenziali di indebitamento che è difficile, e spesso impossibile, pagare nei periodi successivi per i paesi con un bilancio negativo. Ciò può essere risolto solo da un'unione di pagamenti attraverso un fondo di compensazione che prescrive margini sia per i saldi negativi che positivi dei vari saldi commerciali, e che obbliga i paesi ad attuare una politica economica che renda possibile questo tipo di equilibrio. . Nel caso di un saldo positivo della bilancia commerciale, la politica deve essere quella dell'aumento delle importazioni o della restrizione delle esportazioni e, in caso di saldo negativo al contrario. I saldi positivi devono finanziare i saldi negativi senza intermediare alcun sistema di credito
 

Ventodivino

מגן ולא יראה
Sì ma lo dicevo nel senso che , se nn ha un altro nick di scorta, temo che il suo amico adesso nn gli possa rispondere.

Buona serata.

Sandrino (che è mio fratello e del quale sono debitore),
ha un solo difetto.
E' troppo buono e vuole convertire chi è sulla cattiva strada.
A me se uno si sfracella con tutti i suoi soldi, magari mangiandosi i risparmi di nonna e pure la casa dove dormono i suoi bimbi , fottesega. (idem se diventa Paperon de' Paperoni).
 

sandrino

Forumer storico
@policeman
My friend, inutile preoccuparsi del petro.

Non pagano più nessuno e basta.
Ad eccezione di newport lovebond “la pazienza delle cedole succose sui rami” “in fondo stiamo cedolando silentemente”

Ecco a loro li pagANO
 

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