Su parecchie affermazioni fatte sopra non sono d'accordo, provo a riassumere quella che potrebbe essere una operatività basata sui cicli o almeno quella che adopero io senza la pretesa di insegnare nulla a nessuno.
Sotto 18.500 anche io ho aperto posizioni long, come scritto indietro, ed il motivo non era esclusivamente il dss settimanale o mensile perchè quelli possono anche continuare a strisciare sul pavimento ancora per settimane senza problemi.
L'operazione era basata sul conteggio dei vari cicli dal t+6 al t-2 e l'intenzione era quella di entrare sulla ripartenza di almeno un ciclo t+1( ciclo a 15 giorni) questo ciclo t+1 ha
alttissime probabilità di appartenere anche ad un nuovo t+2 il quale a sua volta ha
alte probabilità di appartenere ad un nuovo t+3 eccc..... fino ad arrivare al t+6, ricordate il discorso sulle matrioske?.....
Da quel minimo sono passati oltre 1.000 pt, ora entra in gioco la gestione della posizione e qui si apre un mondo che è diverso per ognuno di noi.
Da qui però è un pò come giocare a scacchi, io ho in testa un percorso che dovrà essere confermato mossa dopo mossa che vorrebbe dire t-1 dopo t-1 e se mi accorgo che qualcosa varia dovrò variare anche la mia strategia.
In sostanza se sei dentro long in un t+2 negativo hai comunque la possibilità di gain and reverse a tuo favore se conosci il TEMPO.
Se sbagli potrai sempre riprovare sul ciclo successivo.
Se invece il tuo percorso viene confermato alla prima .........allora
Buona giornata a tutti.
P.S. gli swing condizionati/incondizionati sono un'altro modo per cercare di individuare i vincoli che a mio parere non serviva aggiungere al metodo originale.
Personalmente non li uso e la penso come Tolomeo sui talebani del metodo...... ci vuole flessibilità.