Ancora un segnale della netta frenata in corso per l’economia italiana. Dopo aver fotografato la stagnazione nel terzo trimestre del pil, ovvero della crescita della ricchezza nazionale, l’Istat certifica che fra luglio e settembre la produzione dell’industria è diminuita dello 0,2% rispetto ai mesi precedenti. Su base annua, invece, l’indice torna a crescere dopo due mesi, e aumenta in termini tendenziali dell’1,3% nei dati corretti per gli effetti di calendario. E’ l’effetto di un confronto con una situazione congiunturale meno favorevole.
Il dato da osservare è che il terzo calo trimestrale consecutivo, dunque – accademicamente parlando – un segnale di recessione, almeno in questo settore.