Se sono un'azienda e devo assumere qualcuno che mi presenta un curriculum dal quale si evince che ha cambiato molti troppi posti di lavoro e spesso non per ... propria volontà, dico: avanti un altro.
E fra ISP e Unicredit la storia mi suggerisce che davanti al curriculm di Unicredit dico: AVANTI UN ALTRO e probabilmente mi fermerei solo davanti al curriculum di ISP.
Io credo che la statistica sia non sempre la soluzione a tutto, ma mi dice cosa è accaduto nel passato, e sarà pur vero che NON E' ASSOLUTAMENTE DETTO CHE SI DEBBA RIPETERE SEMPRE, ma Unicredit in passato limitandomi all'analisi dal 2007 in poi, HA SEMPRE DELUSO !
chiedendo sempre sostegno ai suoi azionisti con ripetuti aumenti di capitale anche volumetricamente parlando molto impegnativi, ed ogni volta sembrava essere finita, ma come i viziosi ancora una volta anche nel 2018 ricasca nelle svalutazioni, ma quante ne ha fatte in questi oltre 10 anni ? una montagna! anzi una catena montuosa ! andate a rileggere, indietro qualche "pulizia" da oltre 10 miliardi con AUM folli diluitivi da morire. Al contrario ISP in questi dieci anni si è rimboccata le maniche , ha portato il suo bilancio ad essere uno dei migliori in assoluto , eroga un dividendo monstre, E NON HA CHIESTO UN EURO AI SUOI AZIONISTI. Per cui di ISP mi posso fidare anche se le cose vanno male, di UCG non saprei , anzi direi che il mio giudizio meritocratico nei suoi confronti è pesantemente negativo. Praticamente 8 a ISP e 2 a Unicredit .
Allora potrete dire, ma perchè uno sceglie unicredit come sottostante ? beh lo mettono dappertutto come il prezzemolo ( strano
) e difficilmente ne puoi fare a meno , ma almeno ai primi segnali di discontinuità con il rialzo, ne prendo atto e metto in piedi le necessarie contromisure o tagliando ( sempre la cosa migliore per me ) o coprendomi.
Certo anche ISP borsisticamente parlando va male ma se confronto i bilanci, so che il tempo è ... galantuomo ... e comunque anche questa da tagliare a suo tempo ( sotto 2,70 ) come scritto in diretta praticamente.
Unicredit , se andate a vedere potrete verificare anche voi, ogni volta che ha fatto un AUM, poi ... ha fatto sempre vedere un nuovo minimo storico, ed io contro il "sempre" francamente non ho voglia di discutere, almeno questo è il mio approccio e non è detto che sia il migliore.
Nei numeri Unicredit dal top del 2007 ( oltre 200 euro dato rettificato ) perde appena appena ovvero il 95% circa ISP dal suo top del 2007 ( circa 6 euro ) perde il 65% , in una prossima stagione di rialzo ISP triplicando rischia di riportarsi in vetta o molto vicino ( semprechè non succeda il disastro assoluto .. ) , mentre Unicredit anche triplicando sarebbe distante non anni luce ma secoli luce dal suo top. Augh così ho detto
Il grafico sotto direi che è eloquente
e se proprio vogliamo dirla tutta nelle fasi Orso sarebbe da andare Long su ISP e short su Unicredit. Nelle fasi long invece non giocherei in spread alc ontrario.
