Buonasera amici del forum, si decreta oramai e fortunatamente il capolinea del progetto coemm...dopo le ultime notizie riguardanti la fuga a gambe levate del partner predisposto all'erogazione delle card e dei servizi aggiuntivi (quando un mese prima se ne decantava la bontà del progetto e quel tanto agognato mondo migliore, possibile anche grazie a questa grande collaborazione); per quanto riguarda le finanziarie che avrebbero dovuto mettere la materia prima all'interno delle carte, il tutto non è dato sapere. Come non è dato sapere che fine abbiano fatto i soldi delle donazioni di tre anni, per quanto se ne sia sbandierato l'utilizzo a destra e manca per aiutare famiglie in difficoltà; arrivati a tale giro di boa o questo progetto implode da solo o qualcuno ben organizzato e abbastanza incazzato potrebbe non fare i salti di gioia alla prospettiva di non poter non soltanto cominciare a spendere nell'estate che avanza il magnifico quid, ma anche prendere coscienza e azionare quella personalissima lente d'ingrandimento su tutto quello "che non torna", e magari rendersi conto che non è mai tornato. Rendersi conto di quando sul palco ci si sentiva dire che si era allineati, che i soldi c'erano, e adesso che devono essere ancora intavolate le trattative "a colpi di fioretto"; iniziare a svegliarsi di come questo mondo migliore non dia veramente lustro al talento e non impegni realmente le persone, non le porti ad attivarsi, ma le faccia stare solo belle calme e pasciute all'interno di un arido gregge dove basta che donino...e non parlino, e non chiedano. E si badi bene, di tutte le cose proclamate, annunciate come addirittura già fatte, quante invece siano solo "fumo negli occhi" e scuse perditempo per poter incassare ogni mese che passa sempre più donazioni. Un gran bello stratagemma a cui anche un bambino non ci sarebbe cascato ma che ha coinvolto persone intelligenti e avvedute sulla scia di conferenze mensili con gli stessi pipponi ripetuti ad arte, come un mantra; una macchinosa storia che al pari di una telenovela mantiene tutti gli spettatori incollati al teleschermo nell'attesa della prossima puntata, perchè sul più bello rimanda ad un altro rinvio per l'erogazione del quid, e quando l'attenzione cala servono nuovi colpi di scena, quindi nuovi delegati dell'ONU o di una fondazione Don Bosco inventata di sana pianta, e se non basta 350 milioni di africani a lavoro nelle piantagioni nel loro paese, si fanno diventare velocemente e all'occorrenza personaggi facoltosi incravattati e profumati che devono servire per risollevare le sorti della nostra cara e amata Italia.