Cit.:
Il fine ultimo, del suddetto Progetto, è di contribuire a far crescere, nelle Masse, la consapevolezza del vero equilibrio che ci deve essere fra i costi (infrastrutture e servizi strategici) e i benefici (libertà, serenità, prosperità) di una collettività/Stato! Appunto: un primo esempio pilota di "emissione a credito" (ma di forma e soldi non pubblici).
Ora chi è più ferrato di me in questioni economiche, mi spiegherà come potrà dimostrare il vero equilibrio fra costi e benefici un progetto privato. A meno che non esista un luogo dove le infrastrutture e i servizi strategici siano creati e pagati da coemm e i suoi finanziatori, sarà impossibile dimostrare anche i benefici. Troppo comodo usufruire di qualcosa che esiste e pagano tutti (con le tasse che sarlo definisce abominevoli) per farne beneficiare a pochi.
Questo caos che lui chiama progetto è l'evidente conseguenza di un suo sogno (lo afferma lui) e il confronto è avvenuto fra i membri della sua famiglia che compongono il direttivo coemm, sposando le tesi di un unico economista. Mai un dibattito esterno che facesse ragionare sulle tesi stesse e sulla reale fattibilità di quanto il progetto si prefigge di ottenere. Cosa c'entrino poi la fede, il misticismo, le vibrazioni, il quantismo, le creme e tutti i multivel con l'equilibrio costi/benefici di una operazione economica, chiedo, appunto, lumi a qualcuno che ne capisca più di me