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Dunque ... in queste ultime ore si è aggiunta una terza persona (affidabile) che mi ha informato dell'udienza in tribunale ad aprile.
Non mi ha detto la data, però ho dubbi sarà il giorno 8/4 perché è domenica.
Comunque è intervenuta la magistratura che ha disposto il controllo dei movimenti dei due c/c destinatari delle donazioni.
Sembra che sul fronte somme di denaro in entrata ed uscita (donazioni ricevute e rimborsi pagati ai referenti con tanto di causali motivate) il Sarlo sia tranquillo.
Se poi "spulciando" troveranno capi d'accusa concreti questo lo sapremo prossimamente.
Nel frattempo Sarlo continua a infondere coraggio ai suoi dicendo che il quid partirà per tutti in blocco unico, non frazionato/a scaglioni.
La logica suggerisce che non ha senso erogare il quid dopo le elezioni a giochi già fatti, perderebbe senso la strategia politica-partitica, cioè portare voti al PVU che ho già scritto non si presenterà perché non ci sono presupposti organizzativi e progettuali.
Che ci siano grossi investitori disposti a versare il quid, a fondo perduto e per 80-100.000 persone, oltretutto per 5 anni (durata di una legislatura), non ci crederebbe nemmeno un normodotato ragazzo delle scuole medie.
Saluti
