Il progetto ha sempre indicato come nella via politica ci siano i dettami e i tratteggi per fondare una vera riforma di ogni comparto del sociale, senza escludere l'erogazione del beneficio economico il cui scopo è quello di alimentare la generosità e l'altruismo ma anche di dare ad ogni persona presente nello stato la possibilità di manifestare i talenti in una sfera d'interesse. Seguendo questo concetto il passaparola sia che parta dai salotti sia che parta da una trasmissione televisiva ha lo stesso obiettivo di diffusione dei concetti base, e l'euro donato è ininfluente rispetto al ladrocinio perpetuato dai politici e dalla casta statale nei confronti del popolo sempre più scontento e che non può trovare solo in se stesso la liberazione. Infatti solamente affidandosi ad un movimento socio-culturale che riunisca in sé ideali, innovazioni e strategie politico-comunicative è possibile offrire anche ai singoli individui un'occasione di cambiamento. Non si può pretendere che singolarmente si riesca a svincolarsi dalle grinfie del sistema, o che la persona semplicemente "tirandosi su le maniche" ne riesca a uscire fuori; questo è il ragionamento intimidatorio di un regime che tende da un lato ad ugualizzare le masse disciplinandone la facoltà di pensiero e raziocinio e dall'altro dividendola facendo in modo che tutti si convincano che le difficoltà e le situazioni personali critiche dipendano esclusivamente dal cosiddetto libero arbitrio. Esiste invece l'occasione per unificare le coscienze e per avere quell'apertura mentale che permetta di andare oltre l'individualismo voluto dai poteri forti per continuare a regnare sopra di essi. Questo progetto è linfa vitale, rappresenta finalmente un "sognare ad occhi bene aperti", testimonia l'intento profondo di risvegliarsi che è molto più importante del risultato finale qualunque esso potrà essere.