Vabbè, solite cose. nessuna cosa dimostrabile e quantificabile.
La cosa interessante riguarda la responsabilità dei capitani riguardo ai dati.
Qui ci sono alcuni aspetti interessanti.
Si sa che ogni azienda o anche libero professionista deve custodire i dati in modo che non vi sia alcun tipo di rischio per coloro che li hanno affidati ai soggetti.
Vanno prese le dovute garanzie, tecnologiche e strutturali (antivirus, firewall, sistemi di sicurezza del proprio PC o Smartphone, ecc. ma anche armadietti chiusi a chiave, locali devono essere inaccessibili a chi non autorizzato, ecc.)
Ora, tra i conoscenti che so essere "capitani" almeno 3/4 non sono in grado di distinguere un phishing da una email vera di Poste Italiane o della loro banca, la maggior parte non ha PW d'accesso al computer e la loro PW dello smarthpone è la loro data di nascita (quand'anche non è 12345)
Vedo molto grave che questa gente possieda dati (anche di chi magari un giorno vuole uscire dallo schema piramidale succhia euro) e non ha alcuna competenza di rispettare le normative di protezione dei dati.
Mi viene da pensare che affidando loro la responsabilità TOTALE di tutto, il vertice tenda sempre più a esonerarsi dalle prossime azioni, che certamente si stanno preparando, delle autorità competenti, scaricando tutto sui "capitani".
Che ne pensate?