Aste Giudiziarie Immobiliari - Fase Prima Dell'aggiudicazione (1 Viewer)

1966

Forumer attivo
Salve vorrei acquistare una casa per la mia famiglia ma prima di partecipare all'asta volevo sapere se qualcuno mi potesse dare una mano a calcolare i costi per la cancellazione delle iscrizioni e trascrizioni.Il curatore mi ha detto che saranno più o meno il 15-20% del valore di aggiudicazione.Ma vorrei avere delle cifre più specifiche così per pormi un limite nel caso ci fosse l'asta con più partecipanti inserisco le formalità da cancellare ringrazio in anticipo chiunque mi risponderà.
Acquisto come prima casa.
ISCRIZIONI:
1 Ipoteca volontaria a favore di una banca euro 190000
2 Ipoteca giudiziale a favore di una banca euro 100000
3 Ipoteca giudiziale a favore di una banca euro 28000
4 Ipoteca legale a favore di Equitalia euro 500000
TRASCRIZIONE:
1 Pignoramento immobiliare

Ti consiglio di recarti presso la conservatoria e di farti indirizzare presso lo sportello che sa farti quel calcolo. Tieni presente che il calcolo, se non ricordo male, parte dal valore di aggiudicazione quindi si tratta di un valore variabile
 

LukeBO

Noob
Offerta più bassa della base d'asta

Buongiorno a tutti gli esperti di aste giudiziarie.

Una domanda per voi: vi risulta sia possibile offrire (parliamo di un'asta senza incanto) un valore inferiore alla base d'asta?

Non sapevo fosse possibile, ma ho tra le mani un avviso d'asta che prevede anche la possibilità di ricevere offerte inferiori alla base (a patto che non siano inferiori oltre il 25% rispetto alla base d'asta).

Sebbene la ratio della cosa sembri chiara (evitare di andare all'esperimento successivo con decurtazione del 25% della base) non sapevo fosse possibile.

Grazie!
 

1966

Forumer attivo
Buongiorno a tutti gli esperti di aste giudiziarie.

Una domanda per voi: vi risulta sia possibile offrire (parliamo di un'asta senza incanto) un valore inferiore alla base d'asta?

Non sapevo fosse possibile, ma ho tra le mani un avviso d'asta che prevede anche la possibilità di ricevere offerte inferiori alla base (a patto che non siano inferiori oltre il 25% rispetto alla base d'asta).

Sebbene la ratio della cosa sembri chiara (evitare di andare all'esperimento successivo con decurtazione del 25% della base) non sapevo fosse possibile.

Grazie!

Personalmente lo leggo un segno dei tempi, "non sappiamo più che pesci pigliare". In fin dei conti, comprare un immobile significa comprarsi delle tasse.
 
Vado a memoria. Mi sembra che la possibilità di presentare un'offerta di valore inferiore alla base d'asta sia una novità introdotta dalla Legge n. 132/2015 del 6/8/2015 che ha convertito il D.L. 83/2015 entrato in vigore a giugno 2015.
Quindi sì, penso sia possibile. Nell'avviso d'asta non ci sono riferimenti normativi?


Buongiorno a tutti gli esperti di aste giudiziarie.

Una domanda per voi: vi risulta sia possibile offrire (parliamo di un'asta senza incanto) un valore inferiore alla base d'asta?

Non sapevo fosse possibile, ma ho tra le mani un avviso d'asta che prevede anche la possibilità di ricevere offerte inferiori alla base (a patto che non siano inferiori oltre il 25% rispetto alla base d'asta).

Sebbene la ratio della cosa sembri chiara (evitare di andare all'esperimento successivo con decurtazione del 25% della base) non sapevo fosse possibile.

Grazie!
 
Salve, ho adocchiato un immobile all'asta che mi interessa, ma è la prima volta che mi avvicino a questo mondo per cui i dubbi sono molti. Ho letto che l'aggiudicatario è tenuto a pagare le spese condominiali per l'anno corrente e quello precedente. Dalla perizia si evince che nel 2006 (data della perizia) c'erano delle spese condominiali per lavori straordinari in capo all'esecutato di diverse migliaia di euro. Tant'è vero che il perito sottrare dal valore stimato dell'immobile tale somma (in pratica scrive: l'immobile vale 70.000 euro, ma il condominio vanta un credito di 6000 euro quindi il valore dell'immobile è di 64.000 euro). Fin qui mi è tutto chiaro. Ora mi chiedo: se io vinco l'asta (che ci sarà tra qualche settimana e suppongo sia in terza battuta) sono sempre tenuto ad accollarmi le spese del 2006 oppure, visto che nel frattempo sono passati 10 anni, sono tenuto a pagare solo le spese effettivamente sostenute dal condominio nel 2015 e 2016? Intuite che dover pagare quei 6 o 7000 euro in più può condizionare la mia scelta di partecipare o meno all'asta.... Ad ogni modo, a prescindere dalle spese straordinarie del 2006, come faccio a sapere in modo puntuale quanto dovrò pagare al condominio nell'eventualità in cui dovessi vincere l'asta oggi? Devo rintracciare l'amministratore di condiminio o me lo può dire il delegato? E se l'amministratore a voce mi dice che devo pagare solo le rate condominiali e poi invece, ad acquisto ultimato, mi presenta il conto salato delle spese straordinarie? C'è un modo per essere tutelato?
Grazie di cuore a chi vorrà avere la cortesia di rispondermi
 
Come funziona tecnicamente questa cosa?
Io vado in tribunale, l'asta è deserta e posso fare una offerta al ribasso?
Se è così, come avviene il pagamento?





Vado a memoria. Mi sembra che la possibilità di presentare un'offerta di valore inferiore alla base d'asta sia una novità introdotta dalla Legge n. 132/2015 del 6/8/2015 che ha convertito il D.L. 83/2015 entrato in vigore a giugno 2015.
Quindi sì, penso sia possibile. Nell'avviso d'asta non ci sono riferimenti normativi?
 

api910

Nuovo forumer
Come funziona tecnicamente questa cosa?
Io vado in tribunale, l'asta è deserta e posso fare una offerta al ribasso?
Se è così, come avviene il pagamento?


Si la riforma recente entrata in vigore lo scorso Agosto ha cambiato diverse cose in materia di aste immobiliari

ha differenza del passato l'offerta e' considerata valida se pari o superiore ai 3/4 del prezzo base d'asta pertanto si puo' offrire il 75% del prezzo base.



Acquistare casa in asta conviene?



credo sia un buon momento per investire nel mattone visti i prezzi bassi, cosi' come credo che comprare in asta sia maggiormente conveniente a patto di essere avveduti e muoversi con la giusta cognizione..............
 
Buongiorno a tutti e complimenti per questo interessantissimo thread.
Mi sono letto tutte le pagine ma non ho trovato niente a riguardo e quindi provo a postare il mio caso sperando che i più esperti siano all'ascolto.

Sono interessato ad un immobile in asta in provincia di Bolzano ma ho residenza altrove.
Nella perizia c'è scritto quanto segue:
L'immobile è gravato da vincolo ventennale di locare o alienare ai sensi dell'art. 79 della legge provinciale 11.8.1997 n° 13
che dovrebbe essere questa qui: Lexbrowser - a) Legge provinciale 11 agosto 1997, n. 131)2)
inoltre nella perizia c'è anche scritto che il Comune non permette la cancellazione del vincolo neanche a pagamento.

In pratica, se ho capito bene il contenuto della legge, la proprietà deve essere abitata obbligatoriamente da persone che hanno residenza nel posto o in alternativa la casa va affitata a qualcuno del posto.

Dal momento che la casa vorrei abitarla io (anche se non tutto l'anno) chiedo se sapete come potrei fare. Stavo pensando anche di cambiare residenza dopo l'aggiudicazione in asta ma non mi è chiaro se questa soluzione potrebbe funzionare.

Grazie in anticipo per qualsiasi suggerimento o consigli di chi ha fatto esperienze simili.
 

Users who are viewing this thread

Alto