Portafogli e Strategie (investimento) [OT] Oro, Argento e Metalli Preziosi da Investimento (1 Viewer)

Capirex85

Value investor
Se ritenessi che l'Au fosse, non solo sulla bocca di tutti, ma anche nelle tasche di tutti, con un aumento delle compravendite (che per il momento non c'è) allora penserei di venderlo.
Ma a "sti prezzi" quali sono i motivi che te li fanno ritenere gonfiati rispetto al valore intrinseco? In fondo mi pare che nel lungo periodo (ed al netto dell'inflazione) siano piuttosto depressi!

Ti dò un paio di inidizi:

1) L'oro nel lungo periodo NON può fare meglio dell'inflazione, perchè è uno scudo contro l'inflazione e la replica quasi esattamente, come mostra molto bene il grafico dei rendimenti reali di Siegel postato da Negus.

2) Guarda un grafico dell'andamento del prezzo dell'oro in termini reali, ovvero al netto dell'inflazione.

Somma le due cose e capirai;)
 

Valentino58

Nuovo forumer
Ti dò un paio di inidizi:

1) L'oro nel lungo periodo NON può fare meglio dell'inflazione, perchè è uno scudo contro l'inflazione e la replica quasi esattamente, come mostra molto bene il grafico dei rendimenti reali di Siegel postato da Negus.

2) Guarda un grafico dell'andamento del prezzo dell'oro in termini reali, ovvero al netto dell'inflazione.

Somma le due cose e capirai;)

Il grafico postato dal Negus è molto interessante.
Nel corso degli ultimi due secoli IN GENERALE si notano:
a) la registrazione del passaggio da un'economia basata sull'artigianato ad una basata sull'industria, con una conseguente CONCENTRAZIONE di valore sulle aziende quotate.
b) che i prestiti allo stato a lungo termine sono più remunerativi rispetto a quelli a breve cioè un PREMIO AL RISCHIO (ma vengono presi in considerazione solamente i Treasury bond e non altri stati che esistevano nel 1800 ed oggi non più).
c) che l'oro si mantiene attorno ad un valore stabile al netto dell'inflazione.

Guardando NEL PARTICOLARE il periodo 1971-1981 si nota:
A) Una riduzione del valore delle "azioni".
B) Un miglior rendimento dei titoli di stato a breve termine, rispetto a quelli a lungo termine.
C) Un premio all'oro (mentre nel periodo successivo la detenzione di oro è risultata penalizzante).

Io ho provato a sommare le due cose che mi hai ricordato, ma non mi sento di escludere che ORA ci possiamo ritrovare in una situazione simile a quella del decennio a cui ho fatto riferimento.

Ti ringrazio se mi aiuterai a capire meglio quello che da solo non sono arrivato a comprendere:)
 
Ultima modifica:

iuessei1981

greed is good
ritornando al mio metodo di accumulo volevo far notare anche il rapporto della "carta contro oro"...cioè di quante once d'oro servono per comprarsi SP500.
Come vedete nel grafico la situazione è quasi sempre opposta. Ad un picco dell'oro corrisponde un minimo dell'SP500, e ad un massimo dell'SP500 corrisponde un minimo dell'oro. Questo accade proprio perchè ci sono momenti in cui la "carta" va a ruba e periodi in cui l'oro va a ruba. Nel 1999 (bolla new economy) ad esempio la carta era richiestissima ed infatti per comprare SP500 ci volevano parecchie once d'oro, ora il rapporto è sceso molto, e abbastanza velocemente. (secondo grafico verde).
Con questo voglio ribadire che l'oro secondo me va comprato in ottica di protezione perchè nel medio offre protezione e permette come negli ultimi 10-20 anni di switchare di nuovo alla carta perdendoci magari l'inflazione e i dividendi che avrebbe dato l'SP500...ma avendo ricevuto in cambio un'assicurazione ed una protezione dagli "incidenti", proprio come accade per la polizza auto. :D
Per cui un pizzico d'oro nei portafogli ci sta bene, ma non bisogna esporsi eccessivamente.


80years-732989.gif


image+4_20090728160240.gif
 

Capirex85

Value investor
Il grafico postato dal Negus è molto interessante.
Nel corso degli ultimi due secoli IN GENERALE si notano:
a) la registrazione del passaggio da un'economia basata sull'artigianato ad una basata sull'industria, con una conseguente CONCENTRAZIONE di valore sulle aziende quotate.
b) che i prestiti allo stato a lungo termine sono più remunerativi rispetto a quelli a breve cioè un PREMIO AL RISCHIO (ma vengono presi in considerazione solamente i Treasury bond e non altri stati che esistevano nel 1800 ed oggi non più).
c) che l'oro si mantiene attorno ad un valore stabile al netto dell'inflazione.

Guardando NEL PARTICOLARE il periodo 1971-1981 si nota:
A) Una riduzione del valore delle "azioni".
B) Un miglior rendimento dei titoli di stato a breve termine, rispetto a quelli a lungo termine.
C) Un premio all'oro (mentre nel periodo successivo la detenzione di oro è risultata penalizzante).

Io ho provato a sommare le due cose che mi hai ricordato, ma non mi sento di escludere che ORA ci possiamo ritrovare in una situazione simile a quella del decennio a cui ho fatto riferimento.

Ti ringrazio se mi aiuterai a capire meglio quello che da solo non sono arrivato a comprendere:)

1258886600goldinflation.gif


Se l'oro nel lungo periodo non può battere l'inflazione, vuol dire che il suo rendimento reale nel lungo periodo deve essere lo 0% o vicinissimo allo 0%.
Questo non vuol dire che anche per lunghi periodi di tempo il suo rendimento reale non si possa spostare dalla media. Questo perchè sul prezzo dell'oro, come su quello di TUTTI gli altri assets, siano essi azioni o immobili o obbligazioni (o bulbi di tulipani:D), agiscono anche fattori emotivi e speculativi che possono far si che l'asset resti a valori sopravvalutati/sottovalutati per lunghi periodi di tempo. Ma su un periodo di tempo sufficientemente lungo questi effetti sono annullati e c'è un effetto di "ritorno al rendimento medio", come per le azioni o le obbligazioni.

Come vedi dal grafico, l'oro è sottovalutato ed è un buon investimento in ottica di lungo periodo quando il rendimento reale che ha avuto è negativo.

Ad inizio anni 2000 presentava valutazioni interessanti, perchè dal 1913 al 2001 aveva avuto un rendimento reale negativo e risultava quindi sottovalutato.
Ma il bull market degli ultimi anni ha cambiato radicalmente la situazione: l'oro dal 1913 ad oggi è tornato ad avere un rendimento reale positivo, ed è stato più caro in termini reali solo a cavallo degli anni '70-'80. Guarda dopo quel periodo che mazzate ha preso...;)

Probabilmente continuerà a salire ancora... per via della speculazione, ma prima o poi qualcuno si farà molto male, come succede in tutte le speculazioni...
 

stockuccio

Guest
Ti dò un paio di inidizi:

1) L'oro nel lungo periodo NON può fare meglio dell'inflazione, perchè è uno scudo contro l'inflazione ...

aggiungo qualche elemento al dibattito
l'oro NON è uno scudo contro l'inflazione ma contro il malgoverno sostiene Armstrong ... http://www.martinarmstrong.org/files/GOLD-5000-11-11-09.pdf
d'altronde siamo in deflazione e l'oro si apprezza ... secondo Armstrong con inflazione si deprezzerebbe perchè l'oro viene visto non come un asset qualsiasi ma come moneta

buona lettura

http://www.zerohedge.com/article/gold-set-hit-1200-within-24-hours
 

Broker88

Senior Member
Ne stanno iniziando a parlare in troppi...forse è davvero il caso di non prendere posizioni rialziste...

ORO, NUOVA ASSICURAZIONE CONTRO IL FALLIMENTO DEL SISTEMA FINANZIARIO
di Leon Zingales

Non è il metallo giallo che sta aumentando di valore, ma è l'intero sistema valutario che si sta indebolendo trascinato nel baratro dal dollaro e dai debiti pubblici in esponenziale aumento.

(WSI) - Due eventi possono accadere ed anche susseguirsi, pur se apparentemente opposti: una lunga deflazione o una elevata inflazione. Tali accadimenti possono sembrare antitetici, ma in realtà, per chi è consapevole della caoticità intrinseca nei processi economici, rappresentano due facce della medesima medaglia. Come un'onda anomala è preceduta e seguita da un poderoso ritiro delle acque, cosi' stagflazione e deflazione sono eventi che nella storia si sono sovente alternati.

Il Giappone, negli anni 90, fu caratterizzato un eccesso di capacità produttiva contemporaneamente ad un crollo dei consumi. Il tasso ufficiale di sconto fu diminuito fino a quando raggiunse lo 0,5% nel settembre del 1995 e successivamente, dopo 3 anni di valore costante, nel settembre del 1998 fu ulteriormente diminuito fino a raggiungere la soglia dello 0,25%. Ma i bassi tassi non riuscirono a far resuscitare il mercato (già Keynes aveva compreso durante la Depressione del 1929 che in caso di deflazione la politica monetaria è praticamente inutile).

Il Debito Pubblico Giapponese volò in pochi anni fino a raggiungere quasi il 200% e tutto per puntellare il sistema di banche in tremende difficoltà. Gli americani, in scala molto più grande e con l?aggravio di una disoccupazione a due cifre, stanno ripetendo gli stessi errori giapponesi, primo fra i quali
continuare la distruzione delle risorse pubbliche onde fornire energia monetaria al sistema finanziario.

Bisogna sfatare il mito che il Quantitative Easing (ossia creazione di moneta da parte delle Banche Centrali con conseguente allargamento della base monetaria) debba determinare obbligatoriamente inflazione. Recenti dati (fonte il noto sito Sector Rotation Strategies) rivelano che attualmente la base monetaria degli Stati Uniti è del 50% superiore rispetto alla media estrapolata (attualmente è vicino a 2000 miliardi di dollari) mentre la M2, ossia la moneta totale è del 2% inferiore rispetto alla media estrapolata del trend. Inoltre dagli ultimi dati disponibili anche ha una inflazione anno su anno negativa tanto nell'Eurozona (-0.1% ad Ottobre) che in Usa (-1.3% a Settembre) e Giappone (-2.2% a Settembre).

In parole povere non c'e' alcuna traccia di inflazione perché l'aumento della base monetaria è servito soltanto a cercare di tamponare le falle del sistema bancario, è stato il tappo che per ora è riuscito ad evitare il crollo del sistema finanziario. Infatti il denaro stampato non entra in circolo e quindi non determina inflazione, sta semplicemente servendo a neutralizzare i rifiuti tossici che sono in possesso del sistema finanziario.

Allo stato attuale (naturalmente non mi sento di escludere che in un prossimo futuro verremo investiti dallo tsunami della stagflazione) è probabile una deflazione, piuttosto che un'elevata inflazione come è anche rivelato dal mercato dei Treasury Bonds che misura un'inflazione media degli USA molto bassa anche per i prossimi anni (si deduce indirettamente dal rendimento dei inflation-linked Bonds, ossia dei Bonds collegati all'inflazione).

Ed allora, con inflazione prevista a livelli molto bassi (se non addirittura negativi), perché l'oro aumenta? Dopo l'abbandono da parte dell'Amministrazione Nixon nell'Agosto del 1971 della convertibilità tra oro e Dollaro ed il conseguente distacco tra l'economia reale e finanziaria (si creò un Dollaro monetarista strettamente associato alla speculazione finanziaria), l'oro ha assunto tradizionalmente il ruolo di assicurazione contro l'inflazione.

Ma nell'attuale crisi, tale spiegazione non può essere accettata. Credo che l'attuale repentino aumento dell'oro assuma il significato di un'assicurazione contro il fallimento dell'intero sistema finanziario, rappresenti un altro modo per andare short sul Dollaro, ossia per scommettere sull'inevitabilità di una progressiva svalutazione della moneta americana. Non è l'oro che sta aumentando di valore, ma è l'intero sistema valutario che si sta indebolendo trascinato nel baratro dal Dollaro e dai debiti pubblici in esponenziale aumento.



Se poi a consigliarlo è una banca, forse è proprio il caso di vendere :D

CINA: STA PER SCOPPIARE L'ENNESIMA BOLLA


Pechino verra' colpita dal calo dei consumi, soprattutto negli Usa. Bill Gross: "Sta crescendo ovunque il rischio sistemico di un'altra bolla degli asset, ma la Fed non ha spazi di manovra". Intanto Paribas consiglia beni rifugio come oro e alimentari.
thumbnailer.aspx

Cina a rischio?

La crescita cinese verra' presto colpita dall'assenza di una solida domanda al consumo da quei partner commerciali fondamentali come gli Stati Uniti. Lo ha dichiarato oggi il finanziere Bill Gross, gestore di Pacific Investment Management, Pimco, il maggiore fondo obbligazionario del mondo.


"Temo che i cinesi dovranno presto vedersela con una bolla", ha confessato Gross in un'intervista concessa ieri a Bloomberg Television. "Sta puntando forte su esportazioni che pero' non trovano una richiesta sufficiente da parte dei consumatori, questo e' il vero problema in Cina".

In tutte le economie mondiali, ha scritto Gross nel suo investment outlook di dicembre, sta crescendo il "rischio sistemico" di nuove bolle degli asset, con la Federal Reserve che continua a mantenere i tassi di interesse su minimi storici.


Anche l'Oganizzazione per lo Sviluppo e la Cooperazione Economica (OCSE) e i funzionari asiatici tra cui il chief executive dell'autorita' monetaria di Hong Kong, Norman Chan, hanno avvertito che nella regione potrebbero presto gonfiarsi pericolose bolle.

"Con il tasso di disoccupazione salito su livelli a due cifre, dove rimarra' probabilmente per i prossimi sei mesi nonostante si prefiguri una creazione di posti di lavoro, la Fed non ha spazio di manovra, non sapendo dove andare a parare", ha detto sempre nel corso dell'intervista il confondatore e CIO di Pimco.
 

Broker88

Senior Member
Crisi: Societe' Generale ha paura di nuova bolla finanziaria


Per lettera suggerisce beni rifugio a clienti,oro e derrate


(ANSA) - PARIGI, 21 NOV -La Societe' Generale ha inviato un rapporto ai suoi clienti consigliandoli in vista di un nuovo crollo dell'economia mondiale.La banca francese suggerisce nel caso, quali bene rifugio, l'oro e derrate alimentari. Per un articolo apparso sul sito on line di Le Figaro, la banca invita i clienti a pensare a una 'strategia di investimenti' di difesa per preparasi all'eventuale esplosione di nuove bolle finanziarie.
index.asp



Entrambe le banche insistono non solo sull'oro (che sarebbe anche ovvia come cosa) ma sulle derrate alimentari.
Insomma...comprare oro come protezione da rischi sistemici ok, ma perchè comprare derrate alimentari? Mica stiamo scommettendo su una guerra mondiale? :-?:help::titanic:
 

stockuccio

Guest
la mia preoccupazione, da condivisore della visione pro-oro di Zingales, è avere un mito come Nouriel contro :)
Broker88, complimenti per le citazioni sul blog ... sei valutato il contributore più interessante :up:
 

Users who are viewing this thread

Alto