Movimento dei FORCONI (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
se qualcuno sperava che l'indipendenza del popolo partisse dalla lombardia

SI è SBAGLIATO

[ame="http://www.youtube.com/watch?v=Yu_LcNj0XLM&feature=player_embedded"]LA SICILIA SI FERMA PER RIPRENDERSI LA LIBERTA' - YouTube[/ame]
 

tontolina

Forumer storico
.....90 deputati alla regione siciliana....90 pezzenti, 90 ladri!!!
I Forconi bloccano la Sicilia: "30mila persone agguerrite"

Chi sono? Cosa vogliono? Viaggio all'interno del movimento che sta paralizzando la Sicilia e mettendo in ginocchio la "vecchia" politica

I Forconi bloccano la Sicilia: "30mila persone agguerrite" - Interni - ilGiornale.it


APPELLO ALLA NAZIONE

Appello a tutti gli uomini di buona volontà :
centinaia di deputati italiani rischiano - dopo una vita di stenti e privazioni, di morire di fame.
Stipendi da sogno, rimborsi, indennità e perfino trasferte a chi risiede a Roma, non bastano a salvarli dall'indigenza.
Ci rivolgiamo a tutti i pensionati, che rubano allo stato 200 Euro al mese, o ai precari che godono di svariati euro di sussidio disoccupazione, perchè aiutino questi poveri disgraziati nella loro dura lotta quotidiana con la vita.
Grazie di cuore !!




7722223679560944707-2218848731151562479


Fonte: Roberto Mangosi: APPELLO ALLA NAZIONE
 
Ultima modifica:

tontolina

Forumer storico
Il simbolo della lotta di classe

Perché il "forcone"?

"Perché è un attrezzo, al contempo leggero e forte, che veniva usato cento anni fa per lavorare e per protestare contro i padroni. E' un simbolo, insomma. I nostri forconi rappresentano il diritto alla libertà nel mondo del lavoro. La nostra gente ha visto che il movimento era forte e ha iniziato ad aggregarsi, in modo trasversale, contro una classe politica sorda alle nostre esigenze e che deve essere rinnovata al più presto."
 

Sir Green

Forumer storico
In una trasmissione televisiva una giornalista ad un imprenditore del Friuli pone la seguente domanda : cosa pensa delle 5 giornate siciliane ?
Risposta:
Sono sorpreso dalla forza dalla fermezza di questa protesta siciliana, grandissima stima per il popolo siciliano credo che sia la parte degli italiani che al meglio riesce a usare il cuore e la testa in maniera contemporanea davvero sorpreso ..ripete.. da una reazione cosi compatta , decisa.
 

tontolina

Forumer storico
In una trasmissione televisiva una giornalista ad un imprenditore del Friuli pone la seguente domanda : cosa pensa delle 5 giornate siciliane ?
Risposta:
Sono sorpreso dalla forza dalla fermezza di questa protesta siciliana, grandissima stima per il popolo siciliano credo che sia la parte degli italiani che al meglio riesce a usare il cuore e la testa in maniera contemporanea davvero sorpreso ..ripete.. da una reazione cosi compatta , decisa.
invece io non sono per nulla sorpresa

spiego

sono nata e cresciuta nella culla della Lega Nord

fin da piccola mi hanno insegnato a diffidare dei terroni

e così è stato fino a quando
un po' cresciuta
ne ho conosciuti molti
ed ho scoperto che non erano differenti da noi


poi ho pure scoperto che sono addirittura meglio


In alto i forconi
 

ConteRosso

mod sanguinario
tontolina sei una grande! :)
si comincia coi forconi in Sicilia e si arriverà fino a Roma
la vecchia politica è finita
il governo Monti segnerà la fine della partitocrazia
ne sono convinto...i politici non rappresentano che se stessi
per dirla come Grillo sono come Willy il coyote , sono sospesi nell'aria
perché non guardano sotto altrimenti precipiterebbero :D
 

nonmollare

Moderator
Movimento dei forconi incontra Zamparini

[ame=http://www.youtube.com/watch?v=fFjeTFpYStc&feature=related]Movimento dei forconi incontra Zamparini - YouTube[/ame]
 

tontolina

Forumer storico
Esclusivo/ Il Movimento dei Forconi siciliano travolge la Sardegna

Esclusivo/ Il Movimento dei Forconi siciliano travolge la Sardegna | il Democratico
di Massimiliano Cordeddu.
I Vespri Sardi

Il Movimento dei Forconi siciliani, protagonista nei giorni scorsi di un blocco che ha paralizzato un’intera Isola, si trasferisce martedì prossimo in Sardegna. Il democratico ha intervistato Felice Floris, leader del Movimento dei Pastori Sardi (MPS), nonchè co-fondatore del movimento di protesta partito dalla Sicilia.




La misura è colma. Il Movimento dei Forconi rappresenta la pancia del popolo, ma anche il malcontento di un’intera nazione che non riesce più a trovare le risorse necessarie per soddisfare i suoi bisogni primari fondamentali. Certo l’ Italia ha passato la fase del “bunga bunga”, ma il nuovo e sobrio governo dei professori tecnici non riesce a riscuotere la fiducia delle fasce più povere e deboli del Paese, le quali, purtroppo, rimangono tali nonostante manovre “Cresci e Salva Italia”. Anche se i grandi media continuano a lodare l’operato di Mario Monti, la percezione reale della gente sulle ultime manovre economiche è vista più come un “Taglio e Cuci” sulla pelle dei più poveri.

Aumento delle tasse, dell’iva, delle farmacie, dei notai, trivellazioni petrolifere libere a favore dei petrolieri , sblocco dei fondi CIPE per saziare gli appetiti delle banche, tribunali speciali per le imprese. Sotto le case degli italiani ci sono già numerose farmacie, non ne servono altre e l'unica medicina di cui ha bisogno l’Italia è il lavoro.

L’ aumento del numero dei notai, forse, può essere utile per redigere i testamenti di imprenditori e lavoratori suicidi che non arrivano a fine mese. La giustizia certa e veloce solo per le imprese, mentre l’intero Paese è assetato di giustizia, oltre al riconoscimento sociale del diritto al lavoro, quale principio costitutivo del nostro ordinamento repubblicano. I tribunali del lavoro, invece, dove s’intrecciano le sorti dei lavoratori precari stritolati ed elasticizzati, quelli possono continuare a non avere risorse e tenersi un cancelliere che verbalizza ancora con una “Biro e un Papiro”.



Vogliamo parlare dei processi ai nostri amministratori politici?

Per questi servirebbe un tribunale speciale, in quanto è stato calcolato che la corruzione crea un danno erariale superiore a tutte le manovre economiche degli ultimi dieci anni. No, per loro è giusto che ci siano processi lunghi, tanto lunghi che vengono assolti per prescrizione e, in attesa di giudizio rimangono innocenti sino a sentenza definitiva, continuando però, a presidiare il loro scranno e reiterare, impuniti, i loro traffici illeciti.


Il buon Mario Monti, infine, afferma che la manovra è pensata per i giovani e per i cittadini che non sono ancora nati. Io sono giovane, anzi no, perché superati i 35 anni si entra in una sorta di fascia di età non ben definita, confinata nel limbo dei diritti negati, mentre per andare in pensione non si è mai troppo vecchi e usurati.

Le donne, poi, che in questo Paese hanno da sempre un doppio impiego, assegnatoli d’ufficio dalla nostra cultura sessista e maschilista; di essere mamme e lavoratrici allo stesso tempo, senza per il primo percepire alcun compenso o riconoscimento.




In questo contesto nasce il Movimento dei Forconi, il quale da martedì prossimo si sposta dalla Sicilia alla Sardegna.



Vi segnalo, inoltre, di non perdervi domani mattina alle nove su Raitre la trasmissione “Brontolo”, condotta da Oliviero Beha, nella quale si parlerà della Sardegna, ma non solo. Interverranno il senatore Pd Luigi Zanda, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda , il fondatore del blog “L’isola dei cassintegrati” Michele Azzu e il giornalista del Fatto Quotidiano, autore del bellissimo libro “Nel Paese dei Moratti”, Giorgio Meletti.
Felice Floris, leader del Movimento dei Pastori Sardi (MPS), nonché fondatore insieme ai siciliani Mariano Ferro e Giuseppe Scarlatta, del Movimento dei Forconi, ci racconta come si svolgerà la protesta in Sardegna.
Signor Floris quando nasce il gemellaggio tra il suo movimento e quello dei forconi siciliani?
Intanto chiariamo una cosa, ovvero che in Sardegna non esiste nessun Movimento dei Forconi, perché solo quello dei siciliani è quello autentico. A livello nazionale, infatti, si sono verificati dei soprusi , utilizzando e creando per esempio pagine facebook non autorizzate e che non hanno nessuna titolarità. Per evitare strumentalizzazioni, ieri è stato emesso un comunicato dai fondatori, nel quale si chiarisce che gli unici titolati a parlare per nome e per conto del movimento, sono i siciliani Mariano Ferro, Giuseppe Scarlatta e per mio tramite il Movimento dei Pastori Sardi.

Contro chi è rivolta questa dura protesta democratica?
Noi non vogliamo fare una protesta di comparto, ma di un intero popolo, in quanto la situazione è drastica. Dalle imprese al lavoro salariato sono tutti in agonia. E’ un problema, ormai, che non è più sostenibile e, sulla scia delle manifestazioni siciliane, anche noi ritorniamo alla mobilitazione, cercando una volta per tutte di essere compatti.
Quali saranno le vostre iniziative?
Non abbiamo nessuna intenzione di generare o creare del caos. Intraprenderemo, però, delle iniziative politiche forti che portino all’attenzione dell’opinione pubblica i problemi di tutti i comparti produttivi dell’Isola. Vogliamo, altresì, inviare un messaggio forte ai nostri governanti e far capire loro che in Sardegna si crede ancora allo sviluppo e al lavoro reale . Alle soluzioni irreali e fittizie della finanza, non ci crediamo più.
Quando inizieranno i blocchi e le proteste?
Alcuni gruppi si stanno già organizzando per martedì mattina, ma speriamo che confluiscano e aderiscano ad una regia coordinata e generale della protesta. Lo stesso giorno di martedì, alle 10:30 ci riuniremo in assemblea all’Hotel Anfora di Tramatza (OR), nella quale decideremo strategia ed obiettivi da perseguire. Non ci saranno solo necessariamente dei blocchi, anche perché voglio dirlo ai lettori de ildemocratico, in Sardegna non è che ci sia molto da bloccare, è già tutto bloccato! Aeroporti, porti e raffinerie saranno certamente obiettivi strategici.
Quali sono gli altri comparti e categorie che verranno coinvolte nella protesta?
Il movimento dei Pastori Sardi ha innanzitutto credibilità in Sardegna. Abbiamo esteso, dunque, l’invito alle altre compagini produttive e non, a partecipare a questa assemblea, nella quale decideremo insieme le strategie comuni, anche perché questa è una battaglia che dovrà essere condivisa, affrontata insieme e senza divisioni.

I siciliani hanno contestato duramente l’operato del loro governatore Raffaele Lombardo, anche in Sardegna vi proponete di essere altrettanto duri con Ugo Cappellacci?
I siciliani hanno fatto bene ad essere duri con Lombardo che non ha fatto niente. Il governatore siciliano ha fatto una campagna elettorale all’insegna di slogan del tipo: ‘riprendiamoci la Sicilia, riprendiamoci il nostro futuro’, partendo dalle accise sui carburanti, mentre poi non ha fatto niente. La stessa cosa il nostro presidente Ugo Cappellacci, il quale oltre che parlare non ha combinato niente. Noi chiederemo le dimissioni in massa di questo consiglio regionale inetto che pensa solo ai propri interessi e alle beghe di palazzo.
Cosa pensa delle recenti promesse fatte dal governatore e dall’assessore al bilancio Giorgio La Spisa in merito agli interventi sull’annosa questione dei tartassati Equitalia?
E’ da quando si è insediato Cappellacci che promette alla gente di risolvere questo problema. E’ uno che parla bene e razzola male, i sardi non sono degli idioti e ormai non gli credono più. I sardi dicono basta con questa politica autoreferenziale, a questa politica che non fa minimamente opposizione a questo governo e alle scelte che noi consideriamo scellerate.
Ricorda la nave degli indignados? Essa nacque, oltre che per risolvere la vertenza dei marittimi Enermar, anche per unire tutte le proteste e le vertenze ancora aperte nell’ Isola. Cappellacci, salì con un blitz a sorpresa sulla nave, disinnescando di fatto il valore e la portata simbolica della stessa. Pensa che farà la stessa cosa con il movimento dei forconi?
Certo che lo farà! Cappellacci è uno abile. Mi ricordo che non ebbe timore a scendere in piazza davanti a diecimila pastori incazzati e, nonostante noi avessimo garantito la sicurezza, lui scese e parlò davanti a questa gente, prendendosi fischi e applausi. Oggi la situazione è diversa, i sardi li prendi in giro una volta, ma non ti concedono una seconda possibilità.
 

Users who are viewing this thread

Alto