La mia personale ricerca di un MUTUO (1 Viewer)

ricpast

Sono un tipo serio
sono riuscito a strappare queste condizioni presso banca Sai:
fisso a 30 anni
spread 1,10
tasso 4,23
capitale richiesto 92000
rata 444 al mese
unica polizza richiesta incendio e scoppio obbligatoria
perizia 250
apertura pratica: gratuta
nessun garante richiesto

che ne pensate?

Caro sciornetto, è difficile dire se è un bene o un male perchè un mutuo deve ed è sempre pensato bene o male su misura delle esigenze, delle posisibilità e delle scelte di chi lo accende.

Il tasso del tuo mutuo date le caratteristiche (fisso e durata) è storicamente bassissimo: mai nella storia passata un italiano ha potuto indebitarsi per periodi così lunghi a tassi così bassi.
Questa è una considerazione che avvalla la tua scelta.

Un'altra considerazione (tra le tante) che si può altresì fare è quella che ti ricorda che al termine del 2040 tu avrai dato alla banca complessivamente poco più di 167.000 euro; avrai cioè pagato circa 74.000 euro di interessi.
Non è poco.

Parte della bontà della tua scelta la potrà dire solo il tempo, nel senso che se per l'euro si configurasse uno scenario "giapponese" da qui ai prossimi 10-20 anni allora la tua scelta non sarà stata affatto premiante rispetto ad un variabile.

Ti faccio una domanda:
avresti potuto scegliere un tasso variabile a 10-12 anni di scadenza (cioè una rata mensile che sarebbe oscillata tra i 700 ed i 900 euro) ?
 

sciornetto

Nuovo forumer
Caro sciornetto, è difficile dire se è un bene o un male perchè un mutuo deve ed è sempre pensato bene o male su misura delle esigenze, delle posisibilità e delle scelte di chi lo accende.

Il tasso del tuo mutuo date le caratteristiche (fisso e durata) è storicamente bassissimo: mai nella storia passata un italiano ha potuto indebitarsi per periodi così lunghi a tassi così bassi.
Questa è una considerazione che avvalla la tua scelta.

Un'altra considerazione (tra le tante) che si può altresì fare è quella che ti ricorda che al termine del 2040 tu avrai dato alla banca complessivamente poco più di 167.000 euro; avrai cioè pagato circa 74.000 euro di interessi.
Non è poco.

Parte della bontà della tua scelta la potrà dire solo il tempo, nel senso che se per l'euro si configurasse uno scenario "giapponese" da qui ai prossimi 10-20 anni allora la tua scelta non sarà stata affatto premiante rispetto ad un variabile.

Ti faccio una domanda:
avresti potuto scegliere un tasso variabile a 10-12 anni di scadenza (cioè una rata mensile che sarebbe oscillata tra i 700 ed i 900 euro) ?

assolutamente no, non mi posso permettere una cifra così alta, ho optato proprio per la lunga durata perchè mi devo basare solo sul mio stipendio che non è da dirigente sicuramente....
in base alle mie caratteristiche credo di aver scelto il meglio...
poi ora so come va la vita, il lavoro, i soldi a disposizione e so che posso pagare quella cifra, tra 1 anno o 10 anni non posso sapere cosa accadrà.
se perdo il lavoro 444 euro di rata sono ancora fattibili, 700/900 assolutamente no.
 

ricpast

Sono un tipo serio
Nell'ultimo periodo i differenziali oggetto di analisi paiono essersi assestati (sopra le medie semplici di riferimento ndr).
NB: tale grafico non ha velleità alcuna di analisi tecnica ma solo di monitoraggio.

:)

12856795241.gif


Aggiornamento:

12959567681.gif
 

ricpast

Sono un tipo serio
Aggiornamento con i dati certi delle prime 14 rate del mutuo (cioè fino alla rata che andrò a pagare il 31/03/11 calcolata sulla media dell'euribor 1m del mese di febbraio 2011):

a) rispetto ad un mutuo a tasso fisso al 4,80% ho già ad oggi risparmiato:
- 3.218 euro di rata complessiva pagati in meno
- 5.510 euro di interessi pagati in meno
- 2.282 euro di capitale in più già restituito

b) rispetto ad un mutuo a tasso fisso al 5,00% ho già ad oggi risparmiato:
- 3.435 euro di rata complessiva pagati in meno
- 5.863 euro di interessi pagati in meno
- 2.418 euro di capitale in più già restituito

c) rispetto ad un mutuo a tasso fisso al 5,50% ho già ad oggi risparmiato:
- 3.983 euro di rata complessiva pagati in meno
- 6.747 euro di interessi pagati in meno
- 2.753 euro di capitale in più già restituito

12986442981.gif
 

ricpast

Sono un tipo serio
E ora mi appresto ad aprire un secondo mutuo.
Il mutuo fin qui oggetto di discussione del 3d è stato aperto a nome di mia madre (con me garante).
Ora devo aprirne uno io assieme alla mia morosa.

Sarà per 140-150K euro.
Durata: penso almeno 20 anni spero non di più, tutto in funzione della disponibilità della banca e della rata che viene fuori.

Ho molti più dubbi di 14 mesi fa sul variabile e fisso....penso cmq che opterò per il variabile visto che ho in tasca ancora una copertura per circa 230K euro di nominale sull'eruibor a 3 mesi.

;)

Al momento sono in trattativa con IntesaSanPaolo.
Convenzione locale che permette di avere un variabile 20 anni euribor 1mese con spread 1%.
;)

Banco Popolare (la banca con la quale ho fatto il mutuo di mia madre) non è più concorrenziale.
 

messimo

Guest
beato te che sai certe cose..... ric mi sai dire delle banche che fanno mutui finalizzati all'acquisto di case all'asta??? per adesso sono stato solo da unipol banca, che ovviamente lo fa e in sostanza se l'affare non va in porto ci rimetto solo 160 euro di perizia
 
Ultima modifica di un moderatore:

ricpast

Sono un tipo serio
beato te che sai certe cose..... ric mi sai dire delle banche che fanno mutui finalizzati all'acquisto di case all'asta??? per adesso sono stato solo da unipol banca, che ovviamente lo fa e in sostanza se l'affare non va in porto ci rimetto solo 160 euro di perizia

beato me?
:-? :lol::lol:
e perchè mai? mi sto per indebitare pesantemente....vuoi condividere con me il fardello del peso del debito?
Ti mando l'iban e ogni mese mi bonifichi 20 euro... che dici? :lol::lol::lol::p

riguardo banche e aste dipende da tribunale a tribunale.
Nel senso che alcuni tribunali (non è un obbligo quindi di sicuro qualche tribunale non avrà alcun accordo) stipulano ogni tanto accordi con taluni istituti di credito al fine di rendere più veloce e snella la procedura di delibera del mutuo.
Qui a pd ad esempio l'accordo è con la Sant'Elena (una banca cooperativa locale) e la Cassa di Risparmio del Veneto (gruppo intesa san paolo).

Solitamente tali accordi vengono citati anche nelle ordinanze di vendita
;)
 

messimo

Guest
beato me?
:-? :lol::lol:
e perchè mai? mi sto per indebitare pesantemente....vuoi condividere con me il fardello del peso del debito?
Ti mando l'iban e ogni mese mi bonifichi 20 euro... che dici? :lol::lol::lol::p

riguardo banche e aste dipende da tribunale a tribunale.
Nel senso che alcuni tribunali (non è un obbligo quindi di sicuro qualche tribunale non avrà alcun accordo) stipulano ogni tanto accordi con taluni istituti di credito al fine di rendere più veloce e snella la procedura di delibera del mutuo.
Qui a pd ad esempio l'accordo è con la Sant'Elena (una banca cooperativa locale) e la Cassa di Risparmio del Veneto (gruppo intesa san paolo).

Solitamente tali accordi vengono citati anche nelle ordinanze di vendita
;)

ti ringrazio ric ma anche io sto facendo il grande passo.. spero di non scivolare:D
 

ricpast

Sono un tipo serio
Un articolo.

Fonte: idealista.it

il parere di alessandro ghisolfi
domanda: quali conseguenze ci saranno sui mutui esistenti, su quelli futuri e sul mercato immobiliare?
risponde alessandro ghisolfi, responsabile dell'ufficio studi ubh
gli effetti sui prezzi degli immobili, a seguito del rialzo del costo del denaro da parte della bce. non si faranno sentire. la tendenza attuale per i prezzi delle case è improntata alla discesa o al massimo alla stagnazione per le tipologie di qualità alta, localizzate nelle zone migliori delle grandi città
da quando trichet aveva paventato un futuro ritocco del tasso bce, l'euribor a 3 mesi (ad esempio) è salito dall'1,0% di gennaio al 1,26% di oggi. ciò significa che i tassi variabili si sono già mossi con anticipo e quindi l'annuncio di un eventuale ritocco verso l'alto del costo del denaro avrà come sempre grande eco sui media senza considerare che i rialzi sono già in essere
la conseguenza sarà come sempre di creare solo grande ansia alle famiglie che hanno o stanno per accendere un mutuo a tasso variabile, dimenticando tutti che nel lungo periodo (i 25 anni di media oggi) il variabile è sempre vincente sul fisso
è ovvio che il consiglio primario è sempre quello di tenere ben a mente che non si deve stipulare un mutuo variabile con una rata mensile iniziale già vicina al tetto massimo di spesa del proprio reddito, tanti in passato non l'hanno fatto
in quanto all'impatto sui prezzi delle case sinceramente non ci vedo una possibile ripercussione. il mercato sta pagando ancora la forbice che si è creata fra prezzo richiesto e prezzo offerto, lo stock in offerta è alto e chi cerca casa può muoversi senza troppe pressioni
l'aumento dei tassi avrebbe invece ripercussioni negative sul settore delle costruzioni e sulle imprese immobiliari indebitate che faticano oggi a rientrare dale operazioni a leva troppo facilmente ottenute negli anni passati, per un colpevole lassismo degli istituti di credito
 

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