Opzioni Esempi di strategia con opzioni su STM by Arsenio Lupin (1 Viewer)

Mister Pink

Moderatore Piazza Affari
Correva il 19 maggio 2004, quando - di prima mattina - Zappolaterra nel post del fib ed altri derivati ha scritto:

chi mi da un buon livello per "operare" con opzioni su stm.
nel senso:
ho stm, voglio tenerle ma mediare il prezzo incassando la vendita di opzioni.
grazie


Bastarono queste poche righe, e soprattutto la parola "opzioni", a risvegliare l'attenzione di un assonnato Arsenio Lupin che prontamente rispondeva:


dammi tempo un 10 minuti per svegliarmi bene e ti sparo un 3/4 possibilità operative.
poi vedi tu qual'è la + interessante.

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A.L. scrive:

allora zappo sei pronto?

1) vendita covered call
2) trasformazione di stm a fisso in stm sintetico
3) raddoppio verticale o (come definita da lupin) mediata senza soldi.

il primo caso e il 3 però non rispondno pienamente alla tua richiesta, ossia :"voglio tenerle", in quanto si "rischia" che te portino via.
In guadagno certamente, ma il "rischio" esiste.

con il 2° caso invece liberi il capitale investito e ti poni sul mercato con le opzioni.

vado con 1 , 2 , o 3 ? o tutti quanti?

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A.L. scrive:

1) vendita covered call

la faccio lunga in quanto è per zappo

è la + semplice e banale operazione fattibile con le opzioni. non crea nemmeno margine a garanzia in quanto si ha i lfisso il portafoglio.
Serve a "redditivizzare" investimenti che al momento non danno soddisfazioni.

é adatta a chi non avendo obiettivi di "trading" vuole incassare ogni tanto delle cedole "extra". ci si impegna quindi contro l'incasso di un premio a cedere l'attività sottostante (le azioni in questo caso ) ad un prezzo prefissato e entro una data certa. ( entro in quanto l'esercizio da parte del compratore può avvenire in qualsiasi momento , fino alla scadenza).

il problema principale del " voglio tenermele" può essere superato in caso di esercizio dell'opzione (ritro sottostante da parte del compratore a scadenza) con successivi impegni al riacquisto. Ossia , qualora le stm in oggetto salissero fino a superare lo strike venduto e venissero quindi portate via dal portafoglio del venditore , costui potrà vendere put su strike + basso fino al giorno che le riavrà indietro. operazione che farà "ab aeternum" , continuando ad incassare premi, se le stm salissero sempre.

alcuni banali esempi.

vendere 5 opzioni cal settembre base 19 . si incassano ora 0,94 euro.

il venditore quindi porta a casa (ha 500 azioni quindi vnde 5 lotti) immediatamente 470 euro). avrà cosi abbassato il suo pdc da 19 a 18.06.

-qualora le azioni stm a settebre fossero sotto i 19 euro gli resteranno le azioni in portafoglio a 18.06 e potrà ora procedere a vendere cal base + bassa (la 18 ) su una scadenza "ad hoc" abbassando ulteriormente il pdc.

finchè non gliele ritireranno continuerà "ab aeternum" l'operazione di vendita call. continuerà ad abbassare il pdc delle sue azioni.

-qualora le azioni fossero sopra 19.00 euro se le vedrà sparire dal portafoglio con accredito immediato di 19 euro. avrà comunque guadagnato 0.94 euro. ma qualora non fosse contento di non avere + le azioni comincerà l'operazione di vendita put 19.00 su scadenza anche questa volta "ad hoc".

ps

"ad hoc" significa solo cercare una scadenza + o - lontana a seconda del livello di prezzo del sottostante.


sono stato breve e coinciso per spiegare una cosa banale vero ???

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A.L. scrive:

2) trasformazione di stm a fisso in stm sintetico

questa operazione, a prima vista poco utile, serve a liberare liquidità dagli investimenti fatti e rimanere posizionati sul titolo nella stessa misura.

ogni attività finanziaria per la legge delle equivalenze è sempre scomponibile in opzioni (che altro non sono che la loro proiezione nel tempo).

ogni azione (fib ) quindi è sempre = a + cal - put stessa base (e stesso valore del sottostante), stessa scadenza.

andiamo con l'esempio banale.

stm ora batte 18.

- si vendono a mercato le 500 azioni a 18 euro.

si comprano quindi le cal 18 settembre e si vendono le put 18 settembre.

si spende e si incassa la stessa somma . 1.35 in entrambi i casi.


si rimane quindi sempre long su stm come prima , ma si sorte l'effetto di poter lavorare in seguito sulle sue 2 componenti (la cal e la put). ossia creare in seguito degli spread verticali "ad hoc"

questo esempio è di scarsa utilità per le necessità di zappo, ma mi permette di introdurre la "mediata senza soldi" + facilmente

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A.L. scrive:

3) raddoppio verticale o (come definita da lupin) mediata senza soldi.

questa è l'ipotesi migliore per i "mediatori".

spesso chi compra azioni (non chi fa trading) trovandole in seguito a prezzi + bassi ha la bella pensata di comprarne ancora per "abbassare" il prezzo di carico. Operazione che ha le sue logiche ed esiste dalla notte delle borse . l'inconveniente che presenta è esporre l'investitore ad un rischio di perdita "doppio" di quello iniziale.

per ovviare alla spiacevole ipotesi della perdita sul doppio del quantitativo di azioni, ma sortire l'effetto positivo dela classica mediata ci viene in ausulio la semplice figura del raddoppio verticale.

l'investitore che ha comprato le stm a 19 ( anche se la mediata sarebbe consigliata a chi le ha a 20 o 21 , in quanto i 19 euro sono molto vicini al prezzo corrente del titolo, ora a 18 ) dovrà stabilire il suo obiettivo di gain.

me ne faccio portavoce e lo stabiliamo a 21? o 22? ... dimmi zappo e ti faccio l'esempio.

mi seve l'obiettivo, in quanto + alto me lo dai + devo allungar scadenza.

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Zappolaterra risponde:

22 ....lupin

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A.L. scrive:

se l'obiettivo è 22 significa che in totale dall'operazione "stm" si vogliono guadagnare 3 euro netti, quindi un bel rotondo 15% . ci vuole quindi anche del tempo adesso. consideriamo che partiamo da - 5% quindi dobbiamo raccattare un 20% , mica bruscolini ...

ma tutto è fattibile basta aver pazienza.

andiamo quindi a scadenza dicembre.

imbastiamo il seguente ambaradan.


+ 5 cal 18.00 con spesa di 1,8 euro (900 euro)

- 10 cal 20.00 con incasso 1 euro ( 1000 euro)

ci teniamo le 500 azioni in portafoglio.



cosa può succedere ora a dicembre.

1) stm < 18.00

morto tutto, non succede niente , ci ho provato, mi rimangono le azioni e 100 miseri euro di guadagno "extra".


2) stm > 20.00

ho raggiunto l'obiettivo che mi ero proposto, guadagnare 3 euro netti su 500 azioni.
come?
- mi portano via 500 azioni e mi danno 20 euro ( 10.000 ) .
-miconsegnano 500 azioni che pago 18 euro ( 9000) e me le riprendono dandomi 20 euro (10.000). fine fiera incasso in totale 11.000 euro .
ne avevo spesi 9500 ....... ho guadagnato alla fine 1500 euro che equivale esattamente ad aver venduto le 500 stm a 22.

fatto


3) stm > 18 e < 20

mi va benissimo. muore la call 20 e si esercita la cal 18.

ossia non consegno niente e ricevo a prezzo 18 delle azioni che venderò immediatamente a mercato al prezzo maggiore. + sono alte meglio è sarà solo del regalo. le vendo , la differenza da 18 al prezzo di realizzo potrò scalarmela dal prezzo di carico delle originarie comprate a 19.

e me ne invento un'altra con + soldi in tasca

serve altro duttur?

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La redazione di Investire Oggi ha deciso all'unanimità di rendere questo dialogo un post autonomo, da leggere e conservare con cura :)
 

zappolaterra

Forumer storico
bbbbbbbbbbbbbbravi
anzi...
bbbbbbbbbbbbbbravissimi.
17.gif
 

ranasada

alla deriva dei derivati
secondo me questo dovrebbe andare archiviato nell' apposita rubrica della didattica: strumenti finanziari avanzati...
 

zappolaterra

Forumer storico
3 domande:
1)occorre sempre una capacità previsionale o è solo "meglio averla" nel senso che, come mi sembra, con la "matematica" si aggiusta tutto?
ti chiedo questo perchè se ho ben capito si può operare "senza soldi" con le opzioni? o no? nel senso che se si incrociano occorre pochissimo margine..... :rolleyes: e si può sfruttare la presunta capacità previsionale accettandone le conseguenze che, per fortuna, si possono calcolare a priori.
2) perchè il secondo caso non ti "entusiasma"? liquidizzi il capitale ..."non accettando la perdita" sulla quale continui a gestire con le opzioni.
3)in tutti i casi sono libero infraperiodo di movimentare i titoli fermo restando che a scadenza devo essere nella posizione iniziale?

grazie
;)
 

arseniolupin

Forumer storico
zappolaterra ha scritto:
1)occorre sempre una capacità previsionale o è solo "meglio averla" nel senso che, come mi sembra, con la "matematica" si aggiusta tutto?
ti chiedo questo perchè se ho ben capito si può operare "senza soldi" con le opzioni? o no? nel senso che se si incrociano occorre pochissimo margine..... :rolleyes: e si può sfruttare la presunta capacità previsionale accettandone le conseguenze che, per fortuna, si possono calcolare a priori.


Non crediamo che con le opzioni si trovi l'uovo di pandora, diciamo che aiutano in molte situazioni.
non occorre alcuna capacità previsionale. si imbastisce ogni volta una strategie sulla base delle proprie esigenze.
che si possa operare senza soldi con le opzioni è sbagliato. servono sempre. o i soldi o i titoli a garanzia.


zappolaterra ha scritto:
2) perchè il secondo caso non ti "entusiasma"? liquidizzi il capitale ..."non accettando la perdita" sulla quale continui a gestire con le opzioni.


non mi entusiasma perchè oltre a "liquidizzare " :D il capitale altro effetto non si sorte. diciamo che è un'alternativa all'acquisto a fisso di un titolo . si può sfruttare un effetto leva maggiore di quello che l'acquisto a fisso permette (disponibilità finanziaria).
come sempre (ma chi investe lo sa e non ha bisogno dei miei consigli) non fare il passo + lungo della gamba è consigliabile.

zappolaterra ha scritto:
3)in tutti i casi sono libero infraperiodo di movimentare i titoli fermo restando che a scadenza devo essere nella posizione iniziale?

se hai venduto cal sui titoli sei liberissimo di movimentare il sottostante.
cosa però che non cosiglio in quanto si entra nelle capacità di trading di ogni persona e non nell'aspetto "gestionale " della posizione, cosa che prediligo.
 

zappolaterra

Forumer storico
arseniolupin ha scritto:
zappolaterra ha scritto:
1)occorre sempre una capacità previsionale o è solo "meglio averla" nel senso che, come mi sembra, con la "matematica" si aggiusta tutto?
ti chiedo questo perchè se ho ben capito si può operare "senza soldi" con le opzioni? o no? nel senso che se si incrociano occorre pochissimo margine..... :rolleyes: e si può sfruttare la presunta capacità previsionale accettandone le conseguenze che, per fortuna, si possono calcolare a priori.


Non crediamo che con le opzioni si trovi l'uovo di pandora, diciamo che aiutano in molte situazioni.
non occorre alcuna capacità previsionale. si imbastisce ogni volta una strategie sulla base delle proprie esigenze.
che si possa operare senza soldi con le opzioni è sbagliato. servono sempre. o i soldi o i titoli a garanzia.


zappolaterra ha scritto:
2) perchè il secondo caso non ti "entusiasma"? liquidizzi il capitale ..."non accettando la perdita" sulla quale continui a gestire con le opzioni.


non mi entusiasma perchè oltre a "liquidizzare " :D il capitale altro effetto non si sorte. diciamo che è un'alternativa all'acquisto a fisso di un titolo . si può sfruttare un effetto leva maggiore di quello che l'acquisto a fisso permette (disponibilità finanziaria).
come sempre (ma chi investe lo sa e non ha bisogno dei miei consigli) non fare il passo + lungo della gamba è consigliabile.

zappolaterra ha scritto:
3)in tutti i casi sono libero infraperiodo di movimentare i titoli fermo restando che a scadenza devo essere nella posizione iniziale?

se hai venduto cal sui titoli sei liberissimo di movimentare il sottostante.
cosa però che non cosiglio in quanto si entra nelle capacità di trading di ogni persona e non nell'aspetto "gestionale " della posizione, cosa che prediligo.
intanto ancora "danke" lupin,
1)"senza soldi" intendevo con pochi.
per esempio:
il minimo ragionevole per guadagnare 1000€(perdonami se sono così terra terra nelle mie espressioni)...se volessi operare "prevedendo" un tgt di dax di 4100.
cosa dovrei fare e quanto occorrerebbe?
e avere in "tasca" 1 dax con l'intenzione di incrementare(tecnica lupiniana) cosa comporta:
migliora, peggiora, ininfluente.
2)mentre "liquidizzo" un pò di polvere di nerello mescalese in acqua di fonte per fare un buon bicchiere di rosso dopo pasto..... ;)
ti dico in poche parole mi hai fatto capire l'errore di fondo che commettevo.
3) ci sti riflettendo.

;)
 

arseniolupin

Forumer storico
zappolaterra ha scritto:
volessi operare "prevedendo" un tgt di dax di 4100.

fai la cosa + semplice di questo mondo. ti compri un dax a mercato :)


la mia risposta così ovvia è però logica.

se hai una previsione in tasca tanto vale sfruttarla per come è .

le opzioni io preferisco usarle come strumento di difesa e non di attacco.

le utilizzo e le "consiglio" a posteriori, per porre rimedio ad una situazione spiacevole . per venir fuori da un pasticcio.

è chiaro che si possono usare anche per "assecondare" strategie ex novo, ma devono essere strategie particolari, più legate alle loro componenti che non ad una "visioen " direzionale, caso in cui un bel future casca a pennello.

è dove non arrivi con i future che userai le strategie con opzioni.

brevi esempi dove col future non si può far nulla


- prevedi staticità degl indici.

- prevedi aumento (diminuizione) di volatilità, ma mercati sostanzialmente fermi

- prevedi staticità in un periodo e direzionaità in seguito .


quello che preferisco e vado però cantando da anni sui forum è la funzione "difensiva " delle opzioni e non previsionale.
 

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