domanda serissima: il PIL (1 Viewer)

reginella

Forumer attivo
giusto l'altro ieri sera, su Rai 3, ho seguito il programma della Gabbianelli Report.
tra i servizi trasmessi, ho seguito con attenzione quello dedicato al PIL.
devo ammettere di avreci capito molto poco come al solito.
il PIL dovrebbe essere l'ago che misura la ricchezza di un paese.
ora, da quel poco che ho capito e se ho capito, questo viene misurato in base alla capacità di spesa degli abitanti del paese.
e su questo punto mi sono proprio persa.
cioè se il PIL misura la capacità di spesa, allora questo vuole dire che se una famiglia si indebita per acquistare per esempio casa, questa famiglia produce ricchezza?
allora, tanto più spendiamo o siamo indebitati tanto più il PIL aumenta e il paese risulta più ricco?
ditemi per favore che non ho capito nulla....
grazie a chi mi risponderà.
 

patatina 77

Creatore di UGC
se io mi faccio un mutuo per farmi una casa i soldi che metto in circolo per le varie attività che la realizzazione dell'edificio comporta andranno giocoforza ad aumentare il pil.

ora vedi te se il pil è un parametro di ricchezza.
 

reginella

Forumer attivo
ma allora avevo capito bene.
più si spende, e più ci si indebita per spendere, maggiore sarà il PIL, cioè la ricchezza del paese.
meno danari riuscirò a risparmiare, maggiore il paese è ricco.
ma è un controsenso a mio avviso !!!!
forse non ho capito niente e la cosa mi preoccupa.
 

reginella

Forumer attivo
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Ma allora, qualcuno che legge i miei thread nella sezione tecnica, c'è!

Ms reginella, hai assolutamente ragione: il PIL è fuorviante (più tecnicamente: "una cagàta di indicatore") e va riformato.
Un giorno scriverò qualcosa in proposito anche nel mio augusto blog.

Mi secca però dover poi andare a Stoccolma a ritirare il nobel pell'economia.

http://www.investireoggi.it/forum/r...l-che-e-una-grandezza-fuorviante-vt55887.html


se riuscirai a farmi capire l'enorme controsenso del PIL ti insignerò personalmente di un bel piatto di polenta con funghi freschi!
altro che Nobel...
grazie
 

reginella

Forumer attivo
no, adesso hai capito benissimo

lo ha fatto capire anche silvio I

e tremonchelieu

a brusselle

NOI ITALIANI SIAMO RICCHISSIMI
infatti
perché i nonni si son fatti il mazzo
gaudeamus igitur opulenti dum sumus

........

no, scusa, rileggio meglio, hai capito ancora un kaiser
:p:p:p

guarda, prima di tutto grazie per avermi risposto, e questo è già molto importante per me.:)
seconda cosa io SPERO di non aver capito un Kaiser.
ho la vaga impressione però di un'enorme bufala.
se io sono indebitata non sono ricca, sono povera.
se io spendo per pagare di più quello che costava meno solo un mese prima, non sono più ricca, sono più povera.
se i miei risparmi in banca si assottigliano per far fronte alle spese che pago, continuerò ad essere più povera.
dimmi per favore che continuo a sbagliare in questo ragionamento..:sad:
 

Ignatius

sfumature di grigio
se riuscirai a farmi capire l'enorme controsenso del PIL ti insignerò personalmente di un bel piatto di polenta con funghi freschi!
altro che Nobel...
grazie

Il PIL è una cagàta, non ha senso.
E' una classica variante del "Male Assoluto", Trinity: la confusione del Fine con il Mezzo.

E' come quando uno dice: per stare bene (Fine) devo dimagrire (Mezzo), poi si dimentica del fine, dimagrisce in quanto il dimagrimento è diventato il fine, e muore anoressico.

O forse è la confusione tra cura dei sintomi e cura della malattia.


In linea di massima, se aumentano Consumi e Investimenti, la situazione economica è positiva.

Allora si stabilisce PIL = Consumi + Investimenti, e si conviene che, se il PIL aumenta, visto che rappresenta la bontà della situazione economica, vuol dire che sta migliorando la situazione economica.


Ma bastano due promettenti candidati nobel pell'economia (reginella e Ignatius) a smontare tutto, ragionando sui debiti: se i Consumi vengono finanziati con i debiti, e se i debiti vanno ripagati in futuro, di fatto tali consumi stanno solo spostando un po' di ricchezza dal futuro al presente.

Non si sta creando nulla.


Per una porzione di polenta ai funghi, ti posso offrire un'embrione di soluzione al problema.

Va bene anche la polenta taraña.
 

patatina 77

Creatore di UGC
questi

sono i messaggi che spesso arrivano all`utonto,da assunzione incauta di reporter

purtrippo:p

il problema è che la gente non sa niente di niente di matematica, fanno fatica a capire il calcolo percentuale, anzi non lo capiscono proprio.

es. la massa è convinta che 100% - 10%+ 10%= 100%

invece del corretto 100%- 10%+10%= 99%

:rolleyes:
 

7072

-..-:.-:--.---_.-.
guarda, prima di tutto grazie per avermi risposto, e questo è già molto importante per me.:)
seconda cosa io SPERO di non aver capito un Kaiser.
ho la vaga impressione però di un'enorme bufala.
se io sono indebitata non sono ricca, sono povera.
se io spendo per pagare di più quello che costava meno solo un mese prima, non sono più ricca, sono più povera.
se i miei risparmi in banca si assottigliano per far fronte alle spese che pago, continuerò ad essere più povera.
dimmi per favore che continuo a sbagliare in questo ragionamento..:sad:


Sì è vero, ma con i soldi che metti in giro arricchisci i soliti noti, i già ricchi e lo "stato"
 

reginella

Forumer attivo
Il PIL è una cagàta, non ha senso.
E' una classica variante del "Male Assoluto", Trinity: la confusione del Fine con il Mezzo.

E' come quando uno dice: per stare bene (Fine) devo dimagrire (Mezzo), poi si dimentica del fine, dimagrisce in quanto il dimagrimento è diventato il fine, e muore anoressico.

O forse è la confusione tra cura dei sintomi e cura della malattia.


In linea di massima, se aumentano Consumi e Investimenti, la situazione economica è positiva.

Allora si stabilisce PIL = Consumi + Investimenti, e si conviene che, se il PIL aumenta, visto che rappresenta la bontà della situazione economica, vuol dire che sta migliorando la situazione economica.


Ma bastano due promettenti candidati nobel pell'economia (reginella e Ignatius) a smontare tutto, ragionando sui debiti: se i Consumi vengono finanziati con i debiti, e se i debiti vanno ripagati in futuro, di fatto tali consumi stanno solo spostando un po' di ricchezza dal futuro al presente.

Non si sta creando nulla.


Per una porzione di polenta ai funghi, ti posso offrire un'embrione di soluzione al problema.

Va bene anche la polenta taraña.

prima di tutto grazie Ignatius, grazie veramente.
purtroppo quanto pensavo di NON aver capito è drammaticamente vero.
ti dirò la verità usando un eufemismo: sono sconcertata.
stiamo dicendo allora che se i contadini dietro casa mia vendessero i loro campi coltivati affinché si costruiscano dei bellissimi palazzoni, questi contadini movimenterebbero il mercato. qualche imprenditore investirà soldi nella costruzione e movimenterà il mercato, qualche giovane coppia si indebiterà per decenni per comperare casa e si movimenterà il mercato.
milioni di euro in movimento su un pezzo di terra, e il mio paesello diverrà uno dei paesi con il PIL più alto della regione.
ma non saremo più ricchi.
alla fine qualcuno sarà più povero, molto più povero.
famiglie indebitate per anni, che tutti i mesi dovranno fare i conti con buste paga più leggere, aumento dei prezzi, necessità di mangiare e di far crescere dei figli.
ma ci perderà veramente anche l'ecosistema.
si considera nel PIL quanto si riduce l'ecosistema con l'aumento del PIL?
santissimo cielo!!! più siamo tendenti al debito e alla spesa più siamo ricchi???
ma alla fine i debiti dovranno essere saldati!!

"Ma bastano due promettenti candidati nobel pell'economia (reginella e Ignatius) a smontare tutto, ragionando sui debiti: se i Consumi vengono finanziati con i debiti, e se i debiti vanno ripagati in futuro, di fatto tali consumi stanno solo spostando un po' di ricchezza dal futuro al presente.

Non si sta creando nulla."

In questo tuo pensiero si nasconde quanto ancora ci aspetta.
Qualcuno mi urli che NON è così!!
ma ho paura che ascolterò solo silenzio.
scusatemi tanto se mi sono presa la libertà di affrontare questo argomento.
ciao a tutti.
 

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