Un 2021 senza tasse per le partite IVA: la proposta a cui starebbe lavorando il governo, insieme all’opposizione, è quella di prevedere un vero e proprio anno bianco fiscale per gli autonomi. L’idea è stata annunciata dal ministro degli Esteri, Luigi di Maio, con un post sulla bacheca Facebook che conferma:

“una seria collaborazione istituzionale con le opposizioni, seguendo il solco tracciato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella”

Un modo drastico per favorire la ripresa dopo le perdite del 2020 causa pandemia.

A ben vedere è da mesi che il centro destra avanza questa ipotesi. Finora il governo ha cercato di evitarla ma ora potrebbe essere una delle poche strade percorribili per evitare la chiusura di partite IVA e attività.

“Quando l’Italia gioca da squadra, vince sempre. Avanti così”

E poco importa se il gioco di squadra comporta l’accettazione di compromessi anzi forse il segreto potrebbe essere proprio questo.

 

Anzi, prima ancora del post di Di Maio, era stata pubblicata una lettera di Silvio Berlusconi che esprimeva l’esigenza di una battaglia a difesa delle partite IVA:

“Per i professionisti e il lavoro autonomo, la nostra richiesta è di almeno 2-2,5 miliardi tra legge di Bilancio e il prossimo scostamento. Il nostro obiettivo è arrivare a una sorta di “anno bianco” fiscale.”

Come non pagare le tasse nel 2021

Ovviamente l’agevolazione non potrà riguardare tutti gli autonomi. Sono previsti alcuni requisiti:

  1. ricavi non superiori a 50 mila euro;
  2. perdita del fatturato causa lockdown pari almeno al 33%.

L’anno bianco dello zero tasse varrebbe tanto per imprese che per professionisti.

Cosa significa anno bianco delle tasse

Parlare di “anno bianco fiscale” significa cancellare imposte e contributi per chi rientra nei requisiti sopra citati. E’ indubbiamente una misura gravosa e costosa. Per questo finora il governo ha cercato di evitarla. Gli effetti positivi però sono altrettanto evidenti: sarebbe un grande supporto per il popolo delle partite IVA dopo le perdite subite a causa della pandemia.

“dovrà essere lo Stato a farsi carico dei contributi che dovranno versare i lavoratori autonomi e le partite IVA”

Queste le parole di Di Maio. Da capire poi come questo accadrà nello specifico e a livello tecnico. Quel che è certo, aldilà dell’anno bianco o meno ammesso che si farà, è che nel 2021 ci saranno agevolazioni per chi lavora a partita IVA e ha subito perdite del fatturato causa Covid.

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