Come il Welfare aziendale cambia il lavoro e lo stile di vita, i dati arrivano dall’Osservatorio di Assolombarda, che mette in luce un quadro positivo sull’applicazione nel contesto aziendale.

Lo studio dell’Osservatorio Assolombarda che monitora la diffusione dal 2010, ha evidenziaato che le aziende che decidono di attuare misure di welfare aziendale sono in crescita, in 6 anni si è registrato un aumento della quota del 52%.

Nello studio si legge che: “Le imprese di Milano, Monza e Brianza e Lodi investono in misura significativa nel “benessere” dei propri dipendenti: in media il 2,4% del budget dedicato al personale, molto più – ad esempio – di Brescia (1,6%) e Torino (1,7%)“.

Dallo studio si è constatato che il costo è il fattore meno rilevante per l’azienda, conta molto di più l’apprezzamento dei lavoratori. Miglioramenti si registrano anche sotto le forme dell’assistenza sanitaria integrativa e la somministrazione di vitto e mense aziendali.

Osservatorio Welfare: lavoro e stile di vita

Per monitorare l fenomeno è stato istituito l’Osservatorio Welfare, nato dalla collaborazione tra Assolombarda e i principali provider di servizi associati (sono 9 per ora: Assiteca, Easy Welfare, Edenred, Eudaimon, Double You, Health Italia, Valore Welfare, Welfare Company, Welfare4you).

Due sono gli obiettivi da raggiungere:

  • l’andamento del mercato, in base ai dati messi a disposizione dai provider (in virtù del rapporto fiduciario con l’Associazione);
  • il monitoraggio degli accordi aziendali sottoscritti in Assolombarda.

In riferimento all’ultimo obiettivo, negli ultimi mesi sono stati 63 accordi aziendali, prevalentemente concentrati nel 2017 (43 nei primi 10 mesi, contro i 17 dell’intero 2016).

Le prime elaborazioni dell’Osservatorio ci dicono che quelli con contenuti di welfare sono il 53% del totale, contro il 32% rilevato nella media nazionale.

Innovazione e collaborazione

L’Inoversità Iulm, sul tema, “Il welfare aziendale fra cambiamenti nel mondo del lavoro e negli stili di vita”, ha presentato la ricerca, “Il welfare aziendale: offerta e domanda fra cambiamenti nel mondo del lavoro e negli stili di vita”, svolta all’interno dell’attività didattica dell’insegnamento di Innovazione e Società con la collaborazione degli studenti del secondo anno del Corso di Laurea di Relazioni Pubbliche e Comunicazione d’Impresa.

La ricerca ha evidenziato come ci sia un interesse intergenerazionale per i benefici portati dal welfare aziendale, che cambiano al variare dell’età degli intervistati ma che viene considerato, a prescindere, un elemento utile e positivo.

Fondi pensione come strumento di welfare aziendale

Negli anni si è avuto un rafforzamento dell’utilizzo di questi strumenti, tanto che sono sempre più numerosi gli accordi collettivi siglati all’interno delle aziende per rafforzare la protezione dei lavoratori in ottica previdenziale e sanitaria, fino a parlare di Welfare integrato.

Questo comporta un insieme di prestazioni private di carattere pensionistico, sanitario e assistenziali, che costituiscono tutti insieme un cuscinetto di protezione per l’individuo.

Tra le diverse forme di welfare, assume particolare rilevanza la previdenza complementare, anche considerando l’aspetto dei vantaggi contributivi e fiscali previsti dalla normativa a beneficio del datore di lavoro.

Fonte: Assolombarda