Voucher lavoro per pensionati e giovani, anche minorenni, sono tra i più diffusi. Analizzando la funzione per cui i buoni Inps sono nati questo dato non stupisce: sono infatti queste le categorie di età maggiormente coinvolte nel lavoro accessorio e saltuario.

I voucher lavoro possono essere attivati a favore di giovani studenti di età compresa tra i 16 e i 25 anni a determinate condizioni. Prima di tutto è bene chiarire che, se il prestatore è minorenne, il datore committente deve ottenere l’autorizzazione alla prestazione di lavoro da parte del genitore o di chi esercita la potestà genitoriale.

Inoltre, se il lavoro a chiamata riguarda un’attività a rischio, come nel caso anche di alcuni lavori artigianali, viene richiesto un certificato medico che attesti per il minore l’idoneità.

Gli studenti scolastici possono essere chiamati per prestazioni di lavoro accessorio il sabato e la domenica e più in generale in tutti i periodi di vacanza dalla scuola (leggi anche: voucher Inps come regalo di Natale?). Gli studenti universitari invece sono liberi di svolgere lavoro accessorio in qualunque periodo dell’anno.

Voucher Inps: restrizioni in base al tipo di lavoro