Le ultime novità in campo sanitario prevedono l’abolizione del rimborso del ticket per 203 prestazioni. Il pagamento, però, non sempre è dovuto perchè la legge prevede anche, per alcune tipologie di visite, l’esenzione dal pagamento sia per visite ed esami che per l’acquisto di farmaci.   Per tutti gli esami che non sono compresi tra i 203 per i quali è previsto il pagamento, è previsto il pagamento di un ticket massimo di 36,15 euro ( cui vanno aggiunti 10 euro come quota fissa per le prestazioni specialistiche).

In ogni prescrizione possono essere presenti un massimo di 8 prestazioni che appartengono alla stessa categoria.  

Chi può beneficiare dell’esenzione dal pagamento del ticket?

Possono essere esentati dal pagamento del ticket:

  • gli invalidi
  • coloro che rientrano in determinate condizioni reddituali
  • coloro che soffrono di determinate patologie
  • donne in gravidanza
  • ulteriori categorie di soggetti previste dalle singole normative regionali.

  Vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti richiesti per poter fruire dell’esenzione dal pagamento del ticket Condizioni reddituali: Possono usufruire dell’esenzione per condizioni reddituali disagiate:

  • soggetti con meno di 6 anni o più di 65 anni di età con reddito del nucleo familiare non superiori a 151,98 euro (codice esenzione E01)
  • disoccupati e loro familiari a carico con un reddito inferiore a 8.263,31 euro, o con reddito nucleo familiare non superiore a 11.362,05. Per ogni figlio a carico il reddito è aumentato di 516,46 euro (codice esenzione E02)
  • titolari di pensione sociale e familiari a carico (codice esenzione E03)
  • titolari di pensione al minimo con età superiore a 60 anni e familiari a carico reddito inferiore a 8.263,31 euro, o con reddito nucleo familiare non superiore a 11.362,05. Per ogni figlio a carico il reddito è aumentato di 516,46 euro (codice esenzione E04)

  Sono esentati dal pagamento del ticket per tutte le prestazioni

  • invalidi di guerra e per causa di servizio, che appartengono dalla prima alla quinta categoria;
  • invalidi civili per causa di lavoro, che possiedono una riduzione della capacità lavorativa che supera il 67%, ossia i due terzi;
  • invalidi civili che hanno diritto all’assegno di accompagnamento;
  • ciechi e sordomuti;
  • ex deportati nei campi di sterminio nazista KZ in quanto equiparati agli invalidi e ai mutilati di guerra;
  • vittime della criminalità organizzata o del terrorismo.

  L’esenzione del ticket è prevista anche per

  • diagnosi precoce dei tumori, dando diritto all’esonero per alcuni esami;
  • gravidanza: qui l’esenzione vale per le seguenti prestazioni:
  1.  visite ostetrico-ginecologiche da eseguirsi con cadenza periodica durante la gestazione;
  2.  accertamenti specifici da eseguirsi in alcuni, precisi periodi;
  3.  monitoraggio della gravidanza qualora si rilevino minacce di aborto;
  4.  diagnosi prenatale qualora sussistano determinate situazioni di rischio;
  5.  specifiche analisi da eseguirsi in fase preconcezionale, sulla donna (Test Virus Rosolia e Toxotest) oppure sulla coppia, per accertare la sussistenza di eventuali fattori di rischio per una futura gravidanza.
  • test anti HIV: si tratta di un’analisi gratuita, effettuabile in forma anonima, anche dagli stranieri privi del permesso di soggiorno.