Per il pubblico impiego, con la riforma Madia, cambieranno molte cose, soprattutto per quel che riguarda la malattia dei dipendenti e le visite fiscali.

Innanzitutto verranno messe da parte le Asl e a sorvegliare le malattie dei dipendenti sarà direttamente il Polo Unico dell’Inps, che sarà lo stesso per dipendenti pubblici e privati.

Il testo Unico del pubblico impiego,inoltre, prevede la ripetibilità delle visite fiscali: non più una sola visita per evento morboso ma la possibilità di poter ricevere il controllo del medico fiscale anche tutti i giorni.

Il decreto attuativo prevede, quindi, che l’Inps con i controlli fiscali vada a colpo sicuro avendo a sua disposizione anche un sistema computerizzato che immagazzina tutti i certificati medici dando la possibilità all’istituto di guardare la “storia” lavorativa di ogni singolo dipendente.

Mentre nel lavoro privato c’è già la possibilità delle ripetibilità dei controlli da parte del medico fiscale, nel pubblico impiego, fino ad ora, dopo la prima visita non era possibile effettuarne altre. Con la riforma, invece, si porterebbe la ripetibilità della visita fiscale anche nel pubblico impiego impedendo, di fatto, al dipendente in malattia, di non rispettare le fasce di reperibilità una volta ricevuto il primo controllo del medico fiscale.

Il decreto della riforma dovrà ora accogliere i vari pareri per essere approvato, si spera, entro il mese di maggio.