Se il medico fiscale non trova il lavoratore all’indirizzo fornito per la reperibilità dalla malattia quali sanzioni scattano e quali sono le tutele da attivare?

La visita fiscale viene inviata dall’Inps per il controllo del lavoratore in malattia. Ma cosa succede se il medico non trova il dipendente nelle fasce orarie di reperibilità? Il licenziamento non scatta in automatico ma va valutato caso per caso.

Orari reperibilità: regole dipendenti privati e pubblici

Irreperibilità visita fiscale: sanzioni e licenziamento

L’assenza ingiustificata alla prima visita causa la perdita totale del trattamento economico.

Alla seconda visita si perde anche il 50% del trattamento economico per il residuo periodo.

Visita fiscale: esenzione reperibilità

L’eventuale causa di forza maggiore che costringa il dipendente a uscire di casa durante gli orari di visita fiscale, deve essere comunicata con anticipo al datore di lavoro o all’Inps. Di recente la Cassazione si è occupata anche dalla questione delle giustificazioni. I giudici hanno stabilito che il licenziamento debba essere valutato caso per caso, sulla base della gravità del comportamento del dipendente. Il caso di specie mette in luce la questione della cd “malattia certa”: se il lavoratore non è stato trovato all’indirizzo di reperibilità ma si presenta regolarmente in ambulatorio il giorno seguente, e la malattia venga appurata, il licenziamento non può essere considerato legittimo. Diverso è il caso in cui la condotta del lavoratore possa essere considerata lesiva del rapporto di fiducia con l’azienda.

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