Viaggio in poltrona sulla nave Grimaldi Lines: l’esperienza di Giovanni, che ha deciso di raccontare la sua storia e diffonderla per tutti quelli che come lui si sono trovati in questa circostanza.

Salve Giovanni, ci racconti in quale occasione ha viaggiato con la Grimaldi Lines e quale tratta hai percorso:

Ho deciso di fare una vacanza di una settimana a Barcellona con la mia compagna, poiché non amo viaggiare in aereo, abbiamo optato per il viaggio con la nave, ci siamo imbarcati a Civitavecchia con la Grimaldi Lines “Cruise Barcelona” partenza 23,45, il viaggio è durato 20 ore, ha fatto uno sbarco a Porto Torres e poi a Barcellona.

A Civitavecchia ci sono stati controlli rigorosi, la mia compagna è salita da sola e io con l’auto (viaggiando con la nave abbiamo deciso di imbarcare anche l’auto). Siamo arrivati sulla nave giusto per l’orario di partenza, trovati i nostri posti e ci siamo seduti. Fin qui tutto bene.

Cosa è successo? Perché dice che la Grimaldi dà i posti poltrona gratis?

Sia all’andata che al ritorno, “Cruise Roma” partenza 23,45, le persone che avevano pagato per il passaggio ponte e non per il posto poltrona, sono venute nella sala delle poltrone e occupato tutti i posti liberi e non, mi spiego meglio. Entrava gente in continuazione e appena trovava posti liberi si sdraiava sulle poltrone, fino ad occupare due o tre posti. Gente che con prepotenza pretendeva di stare sulle poltrone anche senza diritto (in quanto non avevano pagato). Persone ben organizzate, con cuscini, coperte, insomma già sapevano come fare. Il personale di bordo passava, ma per loro era tutto normale. Una signora non contenta, oltre a trovare il posto poltrona per sé, lo ha trovato anche per il cane (di taglia modesta), quando è arrivata la persona che aveva pagato il biglietto della poltrona e vi ha trovato il cane, ha chiesto spiegazioni alla titolare dell’animale, questa gli ha detto: “se lo vuole glielo dò”.

La signora pagante ha preferito rinunciare al suo diritto per non discutere con questa persona.

Ma non finisce qui, passa il personale delle pulizie della Grimaldi, nota la cosa e va avanti, passa un dipendente della Grimaldi e invita tre ragazze ad entrare che dentro c’è posto, anche se non avevano diritto per stare lì. Poi io la sera mi alzo dalla poltrona regolarmente pagata per andare in bagno e al mio ritorno ci trovo una ragazza, gli chiedo di spostarsi che il posto è mio e lei mi risponde in spagnolo, capisco poco, io ho il biglietto insisto, ma niente da fare, la ragazza non si alza. Qualcuno mi dice di fare silenzio, insomma per finire anche avendo pagato il biglietto, mi trovo a trascorrere la notte in piedi.

Si è rivolto al personale di bordo per assistenza?

Per ben due volte: la prima volta ho chiesto come fare richiesta di rimborso visto che non avevo possibilità di occupare la mia poltrona, mi hanno risposto che avrebbero controllato.

Nessuno è venuto.

La seconda volta, sempre per far valere i miei diritti, ho parlato direttamente con il capitano, il quale mi ha detto che loro avevano aperto la sala conferenza dotata delle stesse poltrone, proprio per ovviare a questo.

Allora io gli ho chiesto: “ma allora a che serve pagare il posto poltrona se lo distribuite gratis? Questo è una frode”.

Cosa consiglia a chi deve affrontare un viaggio con la Grimaldi Lines?

Consiglio di pagare il meno possibile, acquistare il biglietto per il passaggio ponte e sistemarsi nelle poltrone, tanto nessuno vi dirà niente, essere onesti, pagare regolarmente un servizio, non serve a niente, la Grimaldi Lines offre il servizio poltrona a tutti, anzi offre anche più di una poltrona per sdraiarsi.

Io per ben due volte ho pagato il posto poltrona per me e la mia compagna, ma ho visto calpestare i nostri diritti.

Pensa di fare un esposto alla Grimaldi?

Ho intenzione di fare ricorso, il personale di bordo, alla mia domanda “come chiedere il rimborso dei biglietti per il posto poltrona”, non mi ha risposto ma io non mi arrendo.

A cura di Angelina Tortora
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