Versamenti da Unico 2013 con la maggiorazione dello 0,40% entro il prossimo 20 agosto. Come pagare e quali codici tributo utilizzare.

 Versamenti Unico 2013: la proroga ufficiale

 Con la pubblicazione del decreto ministeriale del 13 giugno 2013, è stato ufficializzato il differimento all’8 luglio scorso del versamento delle imposte derivanti dal modello Unico 2013 in scadenza il 17 giugno 2013. Ventuno giorni di tempo in più per i versamenti di Unico, senza maggiorazioni. Con la proroga viene fatto slittare anche il pagamento in ritardo, con la maggiorazione dello 0,40%, possibile dal 9 fino al 20 agosto prossimo.

 Versamenti Unico 2013 con maggiorazione: ultima chiamata il 20 agosto

 Entro il 20 agosto 2013 infatti sono chiamati alla cassa le persone fisiche e le società di persone ed enti equiparati, che esercitano attività per le quali sono stati approvati gli studi di settore o che partecipano a soggetti “interessati” dagli studi di settore, che si avvalgono della facoltà di effettuare i versamenti entro il trentesimo giorno successivo al termine previsto (8 luglio), i quali devono pagare, in unica soluzione o come prima rata, le imposte risultanti dalle dichiarazioni Unico e Irap 2013, con la maggiorazione dello 0,40%, e il saldo dell’Iva relativa al 2012 risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorato dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/3/2013 – 16/6/2013, con l’ulteriore maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo. I contribuenti titolari di partita Iva che hanno scelto il pagamento rateale, effettuando il primo versamento entro l’8 luglio, devono invece versare la terza rata, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,42%.

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Pagamento con F24 e codici tributo specifici: ecco quali sono

Il versamento delle imposte risultanti dall’Unico 2013 va effettuato tramite modello F24 telematico ovvero, per i non titolari di partita Iva, anche tramite F24 presso banche, Poste o agenti della riscossione, indicando i seguenti codici tributo:

  • 4001    Irpef – saldo
  • 4003    addizionale all’Irpef – acconto prima rata (art. 31, c. 3, Dl 185/2008 – “tassa etica”)
  • 4005   addizionale all’Irpef – saldo (art. 31, c. 3, Dl 185/2008 – “tassa etica”)
  • 4033   Irpef acconto – prima rata
  • 3800   Irap – saldo
  • 3812   Irap acconto – prima rata
  • 3801   addizionale regionale all’Irpef
  • 3843  addizionale comunale all’Irpef – autotassazione – acconto
  • 3844    addizionale comunale all’Irpef – autotassazione – saldo
  • 1840    imposta sostitutiva su locazioni abitative (“cedolare secca”) – acconto prima rata
  • 1842   imposta sostitutiva su locazioni abitative (“cedolare secca”) – saldo
  • 1683   contributo di solidarietà
  • 4025    imposta sostitutiva dell’Irpef per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo (“forfettino”)
  • 1793   imposta sostitutiva per i “nuovi minimi” – acconto prima rata (art. 27, Dl n. 98/2011)
  • 1795   imposta sostitutiva per i “nuovi minimi” – saldo
  • 4041   imposta sul valore degli immobili situati all’estero (Ivie) – saldo
  • 4044    imposta sul valore degli immobili situati all’estero (Ivie) – acconto prima rata
  • 4043   imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (Ivafe) – saldo
  • 4047    imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (Ivafe) – acconto prima rata
  • 4200  acconto imposte sui redditi soggetti a tassazione separata
  • 1100    imposta sostitutiva su plusvalenza per cessione a titolo oneroso di partecipazioni qualificate
  • 6099   versamento Iva sulla base della dichiarazione annuale
  • 6949   studi di settore – adeguamento Iva
  • 4726   studi di settore – maggiorazione 3% adeguamento
  • 1688    interessi per pagamento dilazionato – imposte erariali
  • 3805    interessi per pagamento dilazionato – tributi regionali
  • 3875    interessi per pagamento dilazionato – tributi locali.