E’ possibile recuperare parte della spesa per il costo delle valvole termostatiche dei termosifoni? Ce lo hanno chiesto diversi utenti. Per rispondere ai dubbi di chi vive in condominio ed ha dovuto provvedere all’installazione delle valvole termostatiche riteniamo dunque utile riportare i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sull’argomento.

Ricordiamo, per i pochi che non lo sapessero, che le valvole vengono installate sui termosifoni presenti nei singoli appartamenti del condominio per contabilizzare con precisione i consumi individuali. Grazie a questo sistema quindi, anche se l’impianto è centralizzato, ogni condomino ha la possibilità di decidere liberamente quale temperatura mantenere in casa e, di conseguenza, di pagare il corrispettivo per i consumi effettivi.

Valvole termostatiche condominio: quali detrazioni?

In merito alla possibilità di portare in detrazione il costo delle valvole termostatiche, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che è possibile rientrare nel bonus di riqualificazione energetica del 65% prevista per opere di:

– sostituzione della vecchia caldaia con un modello a a condensazione in classe A, “dotato di sistemi di termoregolazione evoluti (appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02)”;

– installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione per il controllo del consumo di calore individuale e relativa predisposizione su ogni radiatore interno alle unità immobiliari eseguito contemporaneamente alla sostituzione totale o parziale degli impianti.

Se non ricorre la condizione appena descritta, è invece possibile rientrare nei requisiti per il bonus ristrutturazioni, che prevede la detrazione del 50% qualora non si sostituisca la caldaia.

Queste in conclusione le due alternative di detrazione previste a seconda che vi sia o no sostituzione della caldaia in concomitanza dell’installazione delle valvole termostatiche.

Speriamo che il chiarimento sia stato utile. Per ulteriori dubbi su questioni condominiali è possibile chiedere una consulenza all’indirizzo email [email protected]. Compatibilmente con gli impegni redazionali cercheremo di rispondere a tutti nel più breve tempo possibile.

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