Ecco una riforma delle pensioni che aiuta anche chi inizia a lavorare. Nella fattispecie, vediamo come funziona la proposta relativa alla Quota 104. Che sarebbe l’evoluzione della Quota 102 che, a sua volta, quest’anno ha sostituito la Quota 100. Che è andata a scadenza del triennio sperimentale lo scorso 31 dicembre del 2021.

In verità, per una riforma delle pensioni che aiuta anche chi inizia a lavorare, già in passato si era parlato proprio di proporre la Quota 104. Come evoluzione della Quota 102 che è in tutto e per tutto una misura tampone.

Visto che ad oggi è valida solo per il 2022.

Una riforma delle pensioni che aiuta anche chi inizia a lavorare: come funziona la proposta di quota 104?

Inoltre, per una riforma delle pensioni che aiuta anche chi inizia a lavorare, il passaggio da Quota 102 a Quota 104 significherebbe solo una cosa. Ovverosia, un ulteriore innalzamento dell’età richiesta per l’accesso alla pensione anticipata con il sistema delle quote. Ma anche un modo per addolcire gradualmente lo scalone della Legge Fornero.

Nel dettaglio, per una riforma delle pensioni che aiuta anche chi inizia a lavorare, la Quota 104, come evoluzione della Quota 102, dovrebbe prevedere lo scivolo a 65 anni di età. Con 39 anni di contributi previdenziali obbligatori versati. Ma si era anche parlato in passato di una Quota 104 flessibile a 65-66 anni di età con 38-39 anni di contributi previdenziali versati.

Perché ai Sindacati non piace la flessibilità in uscita con il sistema delle quote

Per una riforma delle pensioni che aiuta anche chi inizia a lavorare, pur tuttavia, di sicuro l’idea di introduzione della Quota 104 non piacerà di certo ai Sindacati di Cgil, Cisl e Uil. I quali hanno ribadito come le forme di pensionamento anticipato con il sistema delle quote siano troppo rigide.