Una persona può avere diritto a un doppio reddito di cittadinanza?

Tale domanda andrebbe posta ad una cittadina straniera che ha dichiarato il falso sul permesso di soggiorno e ha intascato più di cinquemila euro, senza averne diritto.

Ecco la vicenda.

I requisiti per il reddito di cittadinanza. Un cenno

Ai fini della richiesta del Reddito di cittadinanza, D.l. 4/2019 e ss.mm.ii, il nucleo familiare deve presentare precisi requisiti.

Nello specifico, il nucleo familiare deve essere in possesso di:

  • un ISEE inferiore a 9.360 euro (in presenza di minorenni, si considera l’ISEE per prestazioni rivolte ai minorenni);
  • un valore del patrimonio immobiliare in Italia e all’estero, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 30.000 euro;
  • un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro per il single, incrementato in base al numero dei componenti della famiglia (fino a 10.000 euro), alla presenza di più figli (1.000 euro in più per ogni figlio oltre il secondo) o di componenti con disabilità (5.000 euro in più per ogni componente con disabilità e euro 7.500 per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza);
  • un reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui, moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza (pari ad 1 per il primo componente del nucleo familiare, incrementato di 0,4 per ogni ulteriore componente maggiorenne e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1, ovvero fino ad un massimo di 2,2 nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti componenti in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza, come definite ai fini dell’ISEE);
  • ecc.

I requisiti di cittadinanza e il permesso di soggiorno

L’accesso al Rdc, è subordinato anche al rispetto di alcuni requisiti di cittadinanza.

Nello specifico, i requisiti di cittadinanza sono riferiti al richiedente la prestazione che dovrà essere, alternativamente (Fonte portale Inps):

  • cittadino italiano o di un paese dell’Unione europea;
  • familiare di un cittadino italiano o dell’Unione europea titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
  • cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o apolide in possesso di analogo permesso;
  • titolare di protezione internazionale.

È necessaria la residenza in Italia da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo.

Proprio sul possesso del permesso di soggiorno, è stata messo in atto una truffa da parte di una cittadina straniera.

Una persona può avere diritto a un doppio reddito di cittadinanza?

Tale domanda andrebbe posta ad una cittadina straniera che ha dichiarato il falso sul permesso di soggiorno e ha intascato più di cinquemila euro, senza averne diritto.

La vicenda si articoli di alcuni passaggi atti al compimento di un illecito ai danni delle casse dello Stato.

La cittadina straniera dapprima si è presentata presso un Commissariato di Polizia per chiedere il cambio del permesso di soggiorno, da lavoro autonomo a quello previsto per i soggiornanti di lungo periodo. Da qui, controllata la documentazione, la Polizia non ha dato la sua autorizzazione.

Nonostante ciò, con utilizzo di dati falsi, la persona in questione si è presentata presso due sedi Inps diverse, chiedendo il reddito di cittadinanza. Reddito che gli veniva puntualmente riconosciuto. Per entrambe le istanze presentate. Ciò le ha permesso di intascare più di 5.000 euro. Ad ogni modo, la Polizia era già sulle sue tracce, dopo i sospetti destati all’atto della richiesta dello switch del permesso di soggiorno. Si è così arrivati alla scoperta della truffa sul reddito di cittadinanza e alla conseguente revoca. Con denuncia per truffa ai danni dello Stato.