Potrebbe arrivare un ‘bonus’ da ben 35 mila euro per i forfettari. Ecco a partire da quando in base all’ipotesi di allargamento del regime fiscale agevolato. E questo, in particolare, attraverso il possibile innalzamento della soglia dei ricavi o dei compensi da 65.000 euro a 100.000 euro.

Ecco perché, per i forfettari, si parla di un ‘bonus’ da ben 35 mila euro che, se introdotto, permetterebbe a molte partite IVA di rientrare nel regime fiscale agevolato della flat tax al 15%. Ovverosia, niente IVA, tra l’altro, ed il pagamento di una tassa piatta a titolo di imposta sostitutiva.

Un ‘bonus’ da ben 35 mila euro per i forfettari: ecco da quando

Per il ‘bonus’ da ben 35 mila euro per i forfettari, tra l’altro, non è la prima volta che si parla di un possibile innalzamento della soglia. Proprio quella riguardante la soglia di ricavi o di compensi annui.

Così come, oltre al ‘bonus’ da ben 35 mila euro, resta da vedere pure se, nel caso in cui le modifiche dovessero andare in porto, saranno modificati pure gli altri requisiti. Al momento, infatti, il forfettario oltre alla soglia dei ricavi deve pure rispettare il limite massimo annuo relativo al costo del lavoro. Con la soglia che in tal caso non deve superare i 20.000 euro annui lordi.

Ecco da quando la soglia dei ricavi per la flat tax potrebbe essere innalzata

Per il ‘bonus’ da ben 35 mila euro per i forfettari servirà un accordo di Governo. Ed in caso di fumata bianca le novità al riguardo potrebbero arrivare presto in quanto sulla flat tax è in dirittura d’arrivo pure un’altra variazione di rilievo. Ovverosia, quella relativa all’introduzione dell’obbligo della fatturazione elettronica. Così come è riportato in questo articolo. Che spiega anche se alla partita IVA con figli a carico conviene o no il regime forfettario.