La carrellata su tutti i bonus per chi non lavora: gli aiuti ai disoccupati esistono ma non tutti li conoscono. Perché, con la pandemia di Covid-19, il problema relativo al lavoro non può non essere al centro dell’agenda politica. Anche in vista del varo, da parte del Governo italiano, della Legge di Stabilità per il prossimo anno.

Nel frattempo, considerando che siamo ancora all’interno di un quadro emergenziale, è importante e fondamentale conoscere tutti i bonus per chi non lavora.

Dalla Naspi alla DIS-COLL, e passando per il reddito di cittadinanza. Ecco allora, nel dettaglio, quali sono i requisiti per l’accesso a queste tre misure che, tra l’altro, non vanno ad interessare solo coloro che non lavorano. Ma anche per le famiglie in difficoltà a livello economico.

Tutti i bonus per chi non lavora. Gli aiuti ai disoccupati esistono ma non tutti li conoscono

Nel dettaglio, tra tutti i bonus per chi non lavora, la Naspi è la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego. Ovverosia, un’indennità per eventi di disoccupazione involontaria che spetta, presentando la domanda, ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato. Dagli apprendisti ai dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni. E passando per il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato e per i soci lavoratori di cooperative. In accordo con quanto riporta l’INPS sul proprio sito Internet istituzionale.

La DIS-COLL è allo stesso modo un’indennità di disoccupazione. Per eventi sempre legati a disoccupazione involontaria. Ma in questo caso, tra tutti i bonus per chi non lavora, i potenziali beneficiari sono gli assegnisti di ricerca ed i dottorandi di ricerca con la borsa di studio. Nonché i collaboratori coordinati e continuativi includendo pure quelli a progetto. Tra tutti i bonus per chi non lavora, anche per la DIS-COLL bisogna presentare domanda all’INPS al fine di ottenere l’indennità mensile.

Il reddito di cittadinanza per i disoccupati, quali sono i requisiti?

Tra tutti i bonus per chi non lavora, pure il reddito di cittadinanza è una misura di sostegno economico per i disoccupati. Ma non solo. Pure i lavoratori a basso reddito possono infatti accedere al reddito di cittadinanza nel rispetto di tutti gli altri requisiti previsti. Inoltre, il reddito di cittadinanza è compatibile e quindi accessibile pure ai percettori di NASpI e di DIS-COLL.