Il nuovo governo Meloni ormai è insediato. C’è da fare la legge di bilancio 2023. C’è da decidere cosa fare del bonus 110%. La NADEF è stata approvata (Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza). Si parla della possibilità che il superbonus scenda al 90% e della riapertura per le villette unifamiliari.

Si parla però anche della possibilità di un unico bonus casa. Quindi, tutte le tipologie di detrazione fiscali previste oggi per i lavori sulla casa verrebbero accorpate in un unico bonus con una percentuale di sgravio fiscale che potrebbe variare dal 65% all’80% a seconda sella situazione reddituale e patrimoniale del committente i lavori.

Per capirlo bisogna ancora aspettare. Questo significa lasciare nell’incertezza coloro che hanno stanno programmando di realizzare gli interventi edilizi. Non avere indicazioni certe sulle possibili strade percorribili rende difficile anche decidere.

Intanto, riepiloghiamo quali sono in bonus casa in scadenza a fine 2022 e quali, invece, sono ancora previsti anche per i prossimi anni.

Bonus casa, il 110 è scaduto (in parte)

E’ già scaduto con le spese sostenute entro il 30 giugno 2022, il bonus 110 villette unifamiliari. Il beneficio è però ancora in vita per le spese sostenute oltre la citata data ed entro il 31 dicembre 2022 ma a condizione che entro il 30 settembre 2022 risulti realizzato almeno il 30% dell’intervento complessivamente previsto.

Per i lavori fatti sull’edificio condominiale o su edifici composti da due a quattro unità abitative (funzionalmente indipendenti), invece, il superbonus resta ancora in vita ed è del:

  • 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023
  • 70% per le spese sostenute nel 2024
  • 65% per le spese sostenute nel 2025.

Per gli altri si va avanti fino al 2024 tranne il bonus facciate

Il 31 dicembre 2022 finisce anche il bonus facciate. Ossia la detrazione per lavori fatti sulla facciata esterna visibile degli edifici. La percentuale di detrazione per le spese 2022 è del 60% (per quelle precedenti, invece, del 90%).

Più lunga, invece, la scadenza degli altri bonus casa, ci riferiamo a:

  • ristrutturazioni edilizie (detrazione 50%)
  • riqualificazione energetica (c.d. ecobonus)
  • mobili e grandi elettrodomestici (detrazione 50%)
  • sisma (detrazione 75% ecc.)
  • verde (detrazione 36%).

Per questi, la legge di bilancio 2022, ha prorogato la scadenza alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2024.

Stessa cosa per il bonus mobili e grandi elettrodomestici. Tuttavia, per quest’ultimo bonus casa, per le spese 2023 e 2024 il limite massimo su cui applicare la detrazione scende a 5.000 euro (in luogo degli attuali 10.000 euro).