Introdotto il limite di 15.000 euro per i trasferimenti in contanti degli stranieri e i  commercianti al minuto possono presentare l’adesione alla deroga ai limiti sul contante entro il 31 luglio.

 

 

Pagamenti in contanti: limite di 1000 euro

 Il decreto salva Italia ha introdotto il limite all’utilizzo di denaro contante e assegni trasferibili, per un importo non superiore ai 1.000 euro, prevedendo che il denaro contante possa essere utilizzato solo fino all’importo di euro 999,99 euro. Il fine evidente è quello di garantire la tracciabilità dei pagamento, realizzando in maniera più stridente la lotta all’evasione fiscale, uno dei cavalli di battaglia del Governo tecnico guidato da Mario Monti.

 

Pagamenti contanti sopra 1000 euro per stranieri

Successivamente il decreto semplificazioni fiscali, il DL 16/12 ha previsto una deroga al limite di trasferimento ini contante, in favore di quei soggetti che svolgono attività di commercio al dettaglio o di agenzia di viaggi e turismo. Questi infatti possono accettare pagamenti in contanti, da turisti stranieri, o meglio nei confronti di persone fisiche che non hanno cittadinanza italiana, o di uno dei Paesi dell’Unione Europea, e che sono residenti al di fuori del territorio dello Stato. In particolare gli acquirenti devono essere persone fisiche, non residenti in Italia, con cittadinanza diversa da quella di uno Stato Ue o dello Spazio Economico Europeo, come Islanda, Norvegia e Liechtenstein.

 

 

Pagamenti contanti stranieri: limite di 15.000 euro

 In sede di conversione in legge del decreto semplificazioni tributarie, la legge è la n. 44/2012, si è introdotto inoltre  un limite di 15.000 euro per quei trasferimenti di denaro contante interessati dalla disciplina di deroga, oltre che l’obbligo di indicare i dati del conto corrente intestato al cedente o al prestatore, nel quale dovrà essere versato il denaro contante incassato.

 

Pagamenti contanti stranieri: adempimenti

Al momento del pagamento, spetta agli operatori interessati acquisire la fotocopia del passaporto del cessionario, insieme ad un’autocertificazione in cui viene attesto che non è cittadini italiano, né europeo o See che è residente fuori dal territorio dello Stato.

Il primo giorno feriale successivo utile, il denaro contante incassato deve essere versato in un c/c postale o bancario, ma prima occorre preventivamente effettuare una comunicazione di adesione alla deroga all’Agenzia delle entrate.

 

Comunicazione di adesione deroga pagamenti contanti

In merito a questa comunicazione, ieri, l’Agenzia delle entrate ha emesso un nuovo modello per derogare al limite dei pagamento in contanti da non residenti. Nel nuovo modello si fa spazio all’indicazione delle coordinate bancarie su cui versare le somme ricevute. Per chi ha provveduto all’invio con il modello precedente, quello del 23 marzo scorso, deve trasmettere una nuova comunicazione, con gli estremi del conto corrente entro la fine di questo mese, entro il 31 luglio 2012.

 

Sullo stesso argomento ti potrebbe interessare:

 

Per i turisti stranieri niente limiti agli acquisti in contante