Anche Instagram finisce tra i Social Network a rischio truffa. L’allerta si può leggere sul profilo Facebook della Polizia e viene confermata dalle segnalazioni degli utenti. Il meccanismo è quello che abbiamo riscontrato anche in altre truffe simili.

All’utente arrivano messaggi che promettono buoni sconti su grandi marchi quali Nike, Ralph Laueren etc. Per avere diritto al premio o al coupon sconto si chiede, però, lo screenshot della carta di credito e altri dati personali. In altri casi si chiede “semplicemente” di seguire e condividere la pagina e il messaggio.

Follower in cambio di sconti quindi. Solo che le offerte sono fittizie e le vittime, condividendole, diventano inconsapevolmente anche parte del sistema contribuendo a diffondere il raggiro con la catena social. A subire un danno, se non economico come gli utenti la cui carta o account vengono clonati, almeno di immagine, sono anche le aziende citate nei messaggi truffa su Instagram: Adidas spesso ma anche H&M, Calvin Klein, Amazon, Foot Locker etc.
La buona notizia è che gli account sospetti sono stati individuati e bloccati.

Ma viene da chiedersi: che cosa rischia chi cade nella truffa Instagram? Se si mandano foto e dati della carta di credito quest’ultima sarà verosimilmente clonata. Ma nella truffa che “si limita” a chiedere follower in cambio di buoni sconto quale sarebbe il vantaggio degli ideatori? Il sistema punta ad acquisire tanti seguaci online per poi cancellare i post sospetti e rivendere l’account facendo leva sul numero di follower.

Per scoprire se un account Instagram è falso basta controllare se è presente la spunta blu accanto al nome del brand o del personaggio da seguire.

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