Cosa fare se si trova un portafogli in strada che oltre ai documenti contiene un gran numero di banconote? La tentazione di tenere il denaro, è inutile nasconderlo, è forte, soprattutto in questo periodo che di denaro non se ne ha mai abbastanza. Quali possono essere le conseguenze di tale azione? Non restituire un portafogli trovato in terra costituisce un reato? A fornire una risposta a questo quesito è una recente sentenza della Corte di Cassazione, la numero 51895 del 14 novembre 2017, con la quale si chiarisce che le regole sono le stesse valide per chi trova un oggetto smarrito.

Trovare un portafogli: quali sono le regole?

Chi raccoglie un oggetto smarrito, compreso un portafogli, è tenuto a restituirlo al proprietario se l’identità di questi sia recuperabile. Se non fosse possibile risalire all’identità del proprietario l’oggetto trovato dovrebbe essere portato all’ufficio oggetti smarriti del Comune che si occuperà di pubblicare nell’albo pretorio del comune il ritrovamento per due domeniche successive e per 3 giorni ogni volta. Trascorso un anno dall’ultima pubblicazione l’oggetto diventa di proprietà di chi lo ha trovato se non si è presentato nessuno a reclamarne la proprietà. Se invece il proprietario si fa avanti chi ha trovato l’oggetto ha diritto ad una ricompensa pari ad un ventesimo del valore dell’oggetto trovato.

Quando non restituire un portafogli trovato è reato?

Se chi trova un portafogli da cui è possibile risalire all’identità del titolare tramite i documenti e non lo restituisce commette reato di furto. Anche se dal portafogli non risulta il nominativo del proprietario, però, e non si consegna all’ufficio oggetti smarriti si commette appropriazione di cose smarrite.

Il secondo comportamento, che fino a poco tempo fa era reato, ora è stato depenalizzato e comporta solo una sanzione amministrativa che va dai 5mila ai 50mila euro.