E’ Lanzarote la nuova perla gettonatissima tra i giovani, ma non solo, che decidono di trasferirsi alle Canarie e cambiare vita. E’ veramente il paradiso che molti raccontano? Che cosa attira di più?

Aprire un’attività alle Canarie: quanti soldi ci vogliono?

Le Canarie sono il paradiso dei pensionati all’estero ma non solo. Sono molti i giovani che scelgono queste isole attratti soprattutto dalla pressione fiscale bassa e dalle agevolazioni sulle tasse e burocratiche previste per chi vuole aprire una nuova attività.

Non stupisce quindi che, se non mancano alcuni giovani che vanno alle Canarie per studiare o lavorare come dipendenti, la maggior parte di questi scelgono le isole più meridionali della Spagna per intraprendere una nuova attività.

Ma attenzione: non bisogna pensare di aprire un’attività con meno di 20 mila euro, soprattutto nei settori ormai saturi. Nella ristorazione ad esempio la concorrenza è alta.

Vivere a Lanzarote: verità e luoghi comuni

A Lanzarote, nota anche come l’ isola della luce (con 4.800 ore all’ anno è la più luminosa d’ Europa) la qualità della vita è alta, il clima sempre mite e le tasse basse (aliquota al 20%, Iva al 7%). Non c’è inquinamento ma ci si può spostare senza problemi in macchina anche perché non esistono strisce blu per i parcheggi. I prezzi degli affitti e dei beni di consumo sono bassi (la benzina che può scendere anche sotto l’ euro al litro).

Ma non bisogna immaginarla come un’isola senza regole, al contrario. Per chi non paga le multe o l’affitto i controlli sono puntuali e le conseguenze drastiche (dal prelievo forzato sul conto corrente della cifra al sequestro del locale).

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