I titolari di Legge 104 pagano la Tari? Tramite le Regioni e i Comuni lo Stato garantisce tutta una serie di servizi ai propri cittadini. Ne sono un chiaro esempio il rilascio della carta di identità e il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Proprio quest’ultimo contribuisce a tenere le strade del nostro Paese pulite, evitando di imbattersi in delle discariche a cielo aperto.

I cassonetti, d’altronde, non si svuotano da soli! Vi sono infatti delle persone che vengono pagate per svolgere tale lavoro.

Proprio per questo motivo viene richiesto il pagamento della Tari, che serve a finanziarie i costi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Il dubbio sorge ovviamente spontaneo tra i titolari di Legge 104: devono pagare la Tari o meno? Ecco come c’è da sapere.

I titolari di Legge 104 pagano la Tari? La risposta definitiva

La Legge 104 è stata introdotta per dare sostegno alle persone con un handicap grave, tale da compromettere lo svolgimento delle varie azioni della vita quotidiana. Tra le agevolazioni messe in campo si annoverano il congedo straordinario di due anni, tre giorni di permessi al mese e l’Iva agevolata per l’acquisto dell’auto.

Non vi è, invece, alcuna norma che disciplina il pagamento della tari per i titolari di Legge 104. Ogni Comune decide autonomamente come gestire il pagamento della tassa, provvedendo a determinare una sua eventuale riduzione oppure esenzione. Per ottenere maggiori informazioni in merito, pertanto, bisogna rivolgersi all’ufficio Tributi del Comune di competenza. Quest’ultimo potrà fornire tutte le informazioni sui requisiti richiesti per beneficiare dell’esenzione dal pagamento della spazzatura.

Come richiedere l’esenzione Tari

Diversi sono i Comuni italiani che prevedono l’esenzione della Tari a favore dei titolari di Legge 104. Questa agevolazione, però, non è riconosciuta in automatico. I soggetti interessati e aventi diritto devono provvedere a presentare apposita richiesta, avendo l’accortezza di presentare la documentazione richiesta.

Le amministrazioni locali, ad esempio, possono richiedere il modello Isee. Una volta presentata apposita domanda, bisogna attendere la risposta del Comune e capire se la richiesta è stata accettata oppure no.

In attesa della riforma della Legge 104

Al momento, quindi, sono i Comuni a decidere se i titolari di Legge 104 debbano o meno pagare la spazzatura. Chissà se la riforma della Legge 104 che verrà attuata dal prossimo governo a guida Giorgia Meloni non intervenga proprio sulla questione, introducendo l’esenzione dalla tassa sui rifiuti. Una novità che potrebbe aiutare molte persone a tirare finalmente un sospiro di sollievo, riducendo i costi a carico dei cittadini già alle prese con delle serie difficoltà.