Il parcheggio a pagamento o quello a tempo limitato con disco orario prevedono una multa in caso di mancata esposizione del ticket per le strisce blu o del tagliando con indicazione dell’ora. E questo è chiaro. Molti automobilisti però, costretti a pagare la multa perché arrivati in ritardo rispetto all’orario consentito, si chiedono se ci sia un margine di tolleranza.

Multa disco orario, come fare ricorso

Per quanto riguarda la sosta con disco orario, l’articolo 157 sanziona con una multa di 37 euro la mancata esposizione del dispositivo con indicazione dell’ora.

Il giudice di Pace di Lecce però nel 2013 ha dichiarato nulla la multa se nel verbale non viene espressamente menzionata l’assenza del disco orario. E’ il Comune che deve farsi in altre parole carico di provare che la macchina ha superato il periodo di sosta consentito.

Parcheggio a pagamento: nessuna tolleranza?

Ma la Legge non consente agli automobilisti nessuna tolleranza? Testualmente no. Tuttavia la giurisprudenza ha più volte precisato che il protrarsi della sosta oltre l’orario coperto dal ticket può costituire al massimo un inadempimento contrattuale e quindi non può comportare sanzione amministrativa. Se non c’è una norma che sanziona il mancato rinnovo del ticket, la multa è nulla.

Ticket parcheggio scaduto: multa nulla?

Il Ministero dei Trasporti, per dare una linea chiara, ha spiegato che queste multe sono valide solo se il Comune è in grado di dimostrare che il regolamento relativo ad orari, tariffe etc è ben esposto e leggibile.