Non tutti sono tenuti al pagamento del canone rai. Il nostro ordinamento, infatti, riconosce alcune categorie di esenzione, le quali possono presentare la domanda per toglierlo dalla bolletta elettrica. Si tratta in particolare di:

  • coloro che non hanno un televisore in casa;
  • i cittadini di età superiore ai 75 anni con reddito annuo inferiore a 8 mila euro e nessun componente del nucleo con redditi propri;
  • i diplomatici e militari stranieri;
  • gli esercenti che si occupano della rivendita e riparazione di televisori tv.

Quando bisogna presentare la domanda di esenzione?

Il termine per la presentazione delle domande di esenzione del canone rai dipende dal tipo di sconto concesso.


Per quanto riguarda i cittadini intestatari di utenza elettrica residenziale che non detengono la tv, il modello di dichiarazione sostitutiva va presentato entro il 31 gennaio di ogni anno, ed esonera dall’obbligo del pagamento per l’intero anno. Se la domanda non viene presentata in tempo, ai contribuenti viene concessa una seconda possibilità, anche se, in realtà, si tratta di una esenzione parziale. Tale dichiarazione, infatti, può anche essere presentata tra il 1° febbraio e il 30 giugno, ma, in questo caso, si è esonerarti soltanto dall’obbligo di pagamento per il secondo semestre dello stesso anno. Tale richiesta dovrà essere presentata ogni anno, altrimenti il cittadino ritroverà il canone rai nella bolletta dell’anno successivo.
Infine, gli ultrasettantacinquenni con reddito basso, così come si legge sul sito dell’Agenzia delle entrate, “per le richieste inviate entro il 15 del mese l’addebito del canone in bolletta sarà interrotto già a partire dalla rata relativa al mese successivo a quello di invio della richiesta. Per le dichiarazioni sostitutive inviate nella seconda metà del mese l’addebito del canone in bolletta sarà invece interrotto a partire dalla rata relativa al secondo mese successivo a quello di invio della richiesta”.

In questo caso, se le condizioni di esenzione permangono, i soggetti che hanno presentato la dichiarazione sostitutiva possono continuare a beneficiare dell’agevolazione anche nelle annualità successive, senza procedere alla presentazione di nuove dichiarazioni.

 

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