C’è tempo fino alle 17 di domani per inviare tramite la piattaforma Invitalia la richiesta del superbonus turismo.

Prima dell’invio della domanda è bene fare attenzione alla documentazione da allegare, soprattuto a quella obbligatoria.

Il superbonus turismo

Quando si parla di superbonus turismo si fa riferimento alle agevolazioni previste dall’art.1 del D.L. 152/2021, c.d. decreto PNRR.

Agevolazioni che consistono in un set di incentivi diversi tra loro:

  • credito d’imposta fino all’80% delle spese, cedibile a soggetti terzi (banche e altri intermediari finanziari);
  • contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un importo massimo di 40.000 euro (questo limite può essere aumentato a 100.000 euro in presenza di particolari requisiti legati a digitalizzazione, imprenditoria femminile e giovanile, mezzogiorno).

Rientrano tra i soggetti beneficiari: alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.

Le agevolazioni premiamo gli interventi edilizi quali: miglioramento dell’efficienza energetica; riqualificazione antisismica; eliminazione dellebarriere architettoniche; manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia ecc.

Le modalità attuative della misura sono state fissate dal ministero del Turismo con l’avviso del 23 dicembre 2021.

Domande entro domani 30 marzo

Per ottenere il superbonus è necessario presentare apposita domanda al Ministero del Lavoro. Nello specifico, l’invio è effettuato attraverso la piattaforma Invitalia.

C’è tempo fino alle 17 di domani 30 marzo per inviare la richiesta.

Detto ciò, per presentarla è necessario: essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE); accedere all’area riservata per compilare online la domanda; disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Sul portale Invitalia è specificato che:

durante la presentazione della domanda potrebbe apparire un messaggio che indica la creazione di una “coda virtuale”. Verrà mostrato il tempo stimato di attesa, al termine del quale sarà possibile procedere con la compilazione della domanda in base all’ordine di arrivo.

Durante l’attesa si raccomanda di non chiudere il browser e di non aggiornare la pagina per non perdere la priorità acquisita.

Gli incentivi sono attributi secondo l’ordine cronologico delle domande nonchè erogati secondo l’ordine cronologico di conclusione dell’intervento agevolato.

Un ultimo controllo sulla documentazione

Prima dell’invio della domanda, è bene fare attenzione alla documentazione da allegare, soprattuto a quella obbligatoria.

Rientrano tra i documenti obbligatori per la presentazione della domanda: la Scheda progetto; il documento di identità e codice fiscale del legale rappresentante e (se presente) del delegato alla compilazione; dichiarazione rispetto dei principi PNRR; dichiarazione sostitutiva possesso dei requisiti; asseverazione tecnico abilitato su congruenza costi e coerenza tempistica di realizzazione (per la quale non è previsto un format).

Invitalia ha avuto modo di precisare che:

gli allegati obbligatori devono essere firmati digitalmente da parte del legale rappresentante ad eccezione dell’asseverazione che sarà firmata dal tecnico abilitato iscritto al relativo albo professionale: se la domanda viene compilata da un soggetto diverso dal legale rappresentante, è obbligatorio allegare alla domanda la delega per la compilazione firmata dal legale rappresentante (cfr pag. 2 punto 15 sezione documenti non obbligatori).

Nel caso in cui l’agevolazione richiesta sia superiore a 150.000 euro, il legale rappresentante dovrà compilare e sottoscrivere gli allegati relativi alla dichiarazione sostitutiva Antimafia (mod. A e mod. C). Da presentare al momento di ammissione al contributo.

Sui documenti facoltativi, si rimanda al nostro approfondimento Superbonus turismo. Tutta la documentazione da controllare prima dell’invio dell’istanza.