Al ricorrere di precise condizioni, il superbonus 110% può essere ottenuto anche per la sostituzione del portone di ingresso della propria abitazione. Tuttavia, a monte, è sempre necessario che l’abitazione sia oggetto di lavori di risparmio energetico più rilevanti come ad esempio il cappotto termico.

 

Ecco in chiaro quando è possibile beneficare del superbonus 110% anche per la sostituzione del portone di ingresso.

Il superbonus 110%

Con l’intento di dare una spinta al settore edile, il Governo ha introdotto una detrazione del 110% per i lavori di risparmio energetico e riduzione del rischio sismico effettuato su edifici residenziali.

 

In particolare, la detrazione è stata prevista con l’art.119 del D.L. 34/2020, c.d decreto Rilancio.

 

I lavori per i quali può essere ottenuto il superbonus 110%, possono essere distinti tra lavori trainanti e trainati.

 

Quest’ultimi sono agevolati solo se effettuati congiuntamente ad uno o più lavori trainanti.

 

Ad ogni modo, le spese devono essere sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021.

Soggetti beneficiari: dal condòmino alle imprese

Possono beneficiare del superbonus 110%:

 

  • i condomìni;
  • le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento;
  • gli Istituti autonomi case popolari (IACP) o altri istituti che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di “in house providing”;
  • le cooperative di abitazione a proprietà indivisa;
  • le Onlus e associazioni di volontariato;
  • associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.

 

Anche per gli immobili d’impresa si può richiedere il 110%. Solo in caso di partecipazione alle spese per interventi trainanti effettuati sulle parti comuni in edifici condominiali.

Lavori trainanti e trainati

Sono considerati interventi trainanti, quelli di:

 

  • isolamento termico sugli involucri degli edifici;
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti;
  • interventi antisismici.

 

Se effettuati congiuntamente ad uno degli interventi appena citati, danno diritto alla detrazione del 110% anche i c.

d. interventi  “trainati”:

 

  • gli interventi rientranti nell’eco bonus ordinario (art.14 D.L. 63/2013);
  • di installazione di impianti solari fotovoltaici ( art.16-bis comma 1 DPR 917/86, TUIR) e di
  • colonnine di ricarica la ricarica per  veicoli elettrici.

Indicazioni specifiche sul bonus, sono state date dall’Agenzia delle entrate, con la circolare n°24/e 2020.

 

Ad ogni modo, gli interventi agevolati devono essere realizzati su:

 

  • parti comuni di edifici residenziali in “condominio” (sia trainanti, sia trainati);
  • edifici residenziali unifamiliari e relative pertinenze (sia trainanti, sia trainati);
  • unità immobiliari residenziali funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno site all’interno di edifici plurifamiliari e relative pertinenze (sia trainanti, sia trainati);
  • singole unità immobiliari residenziali e relative pertinenze all’interno di edifici in condominio (solo trainati).

Il superbonus 110%: la sostituzione del portone d’ingresso dell’abitazione

Come visto sopra, rientrano tra gli interventi trainati anche quelli di risparmio energetico ordinario, art.14 D.L. 63/2013 e Legge 296/2006.

 

Di conseguenza la sostituzione del portone d’ingresso della propria abitazione può rientrare tra tra gli interventi trainati ammessi all’agevolazione 110%.

 

Ciò, a condizione che si tratti di serramenti che delimitano l’involucro riscaldato dell’edificio, verso l’esterno o verso locali non riscaldati. Inoltre devono essere rispettati gli indici di trasmittanza termica richiesti(circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 21/2010).

 

Dunque, se la sostituzione del portone  è effettuata congiuntamente ad un intervento trainante si ha diritto al superbonus 110%, per tutti gli interventi. Difatti anche per la sostituzione del portone d’ingresso.

 

Cosa vuol dire congiuntamente? 

 

Le spese sostenute per l’installazione del portone d’ingresso, devono essere effettuate:

 

  • nell’intervallo di tempo individuato dalla data di inizio e
  • dalla data di fine lavori per gli interventi trainanti.

 

Dunque, i lavori devono essere fatti con tempi precisi.

 

In sintesi, il superbonus 110% spetta anche per la sostituzione del portone d’ingresso della propria abitazione.